sarafit

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Buonasera, 15 giorni fa ho sottoscritto una proposta di acquisto per un immobile che è stata accettata e controfimrata dai venditori. Quando sono andata in agenzia, l' agente mi ha chiesto di firmare in corrispondenza della voce Ritiro della proposta accettata ma non ho firmato perché ho comunicato la mia intenzione di rinunciare alla proposta. In questo caso oltre a perdere la caparra che ho versato con la proposta, devo corrispondere l' intera provvigione all' agente immobiliare o può essere proporzionata considerando che non sono andata oltre? Premetto che l' immobile è dotato di una veranda non condonata che non è stato scritto sulla proposta. Il proprietario l' avrebbe tolta prima di andare via ma l' immobile è a piano terra pertanto è fondamentale che non venga tolta.
 

Zagonara Emanuele

Membro Senior
Agente Immobiliare
La provvigione è giustamente dovuta per intero dato che la proposta da te firmata è stata accettata (divenendo pertanto un "compromesso" e configurando la "conclusione dell'affare").

La circostanza legata alla veranda (anche se non scritta sulla proposta) evidentemente era di tua conoscenza già prima che la tu firmassi la proposta e che la medesima venisse accettata, percià è ininfluente; inutile perciò cercare appigli o scusanti per trovare un modo per non pagare la provvigione.
 

sgaravagli

Membro Assiduo
@sarafit
se l'agente non comunica al proponente l'accettazione da parte del proprietario, non avrebbe diritto alla provvigione perché il contratto si conclude con l'avvenuta conoscenza dell'accettazione del venditore da parte del proponente.... in questo caso te lo ha comunicato verbalmente inviandoti a controfirmare la proposta accettata che tu non hai firmato..... per dimostrare di averti comunicato l'accettazione l'agente ha molti strumenti tra cui mandare un telegramma, una pec o una raccomandata al proponente; cosi il contratto si conclude sorgono tutti gli obblighi tra le parti compreso quello di pagare le provvigioni.

aggiungo che dovresti pagare anche la provvigione dovuta dal venditore, se la caparra è confirmatoria..... sempre che tu davvero non voglia proseguire con la compravendita
 

cristian casabella

Membro Senior
Agente Immobiliare
Buonasera, 15 giorni fa ho sottoscritto una proposta di acquisto per un immobile che è stata accettata e controfimrata dai venditori. Quando sono andata in agenzia, l' agente mi ha chiesto di firmare in corrispondenza della voce Ritiro della proposta accettata ma non ho firmato perché ho comunicato la mia intenzione di rinunciare alla proposta. In questo caso oltre a perdere la caparra che ho versato con la proposta, devo corrispondere l' intera provvigione all' agente immobiliare o può essere proporzionata considerando che non sono andata oltre? Premetto che l' immobile è dotato di una veranda non condonata che non è stato scritto sulla proposta. Il proprietario l' avrebbe tolta prima di andare via ma l' immobile è a piano terra pertanto è fondamentale che non venga tolta.
Mi dispiace, ma ad oggi sei inadempiente. Per quanto riguarda la provvigione è ininfluente che ti sei ritirata tu, l'avresti dovuta pagare per intero anche in caso si fosse ritirato il venditore e poi semmai rivalerti.
Per quanto riguarda la veranda, mi sembra che sapervi che l'avrebbe tolta quindi se hai cambiato idea è comunque una colpa tua
 
U

Utente Cancellato 10094

Ospite
Ma se in fase di visita e prima della firma della proposta non gli è stato detto nulla sulla veranda, non cambia il discorso a favore del proponente? Come fate a sapere che già conoscesse il fatto che la veranda rappresentasse un abuso? Penso che nella sua valutazione per l'immobile, la veranda rappresentasse un plus.. senza di quella magari non avrebbe fatto offerte. Secondo me si gioca qui il discorso.. ossia se era stato preventivamente reso noto della situazione della veranda
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
Ma se in fase di visita e prima della firma della proposta non gli è stato detto nulla sulla veranda, non cambia il discorso a favore del proponente? Come fate a sapere che già conoscesse il fatto che la veranda rappresentasse un abuso? Penso che nella sua valutazione per l'immobile, la veranda rappresentasse un plus.. senza di quella magari non avrebbe fatto offerte. Secondo me si gioca qui il discorso.. ossia se era stato preventivamente reso noto della situazione della veranda
Tendo a pensarla anch’io come te, ma dipende da cosa è scritto nella proposta.
Se la casa è descritta “con veranda”, è evidente che non è possibile rimuoverla (poiché si comprerebbe qualcosa di diverso da quanto promesso), e andrebbe sanata.
Se non è possibile sanarla, il venditore sarebbe inadempiente.
Se invece la veranda non è menzionata, il venditore può lecitamente rimuoverla , senza venir meno ai suoi obblighi contrattuali.

Ma se il proponente intende “ritirarsi”, deve comunque le provvigioni, e perderebbe la caparra, per poi dover fare causa per dimostrare che il bene promesso non è vendibile, e quindi chiedere tutti i danni al venditore (se fosse così).
 
U

Utente Cancellato 10094

Ospite
Scusa ma se anche non ci fosse scritto, ma la stessa fosse magari presente nelle foto pubblicitarie dell'agenzia, oppure per sua conoscenza particolare, il potenziale acquirente al momento della visita abbia fatto delle foto a questa famosa veranda.. come se ne uscirebbe? Credo che l'agente e il venditore avesse avuto tutto l'interesse nel far vedere questo spazio aggiuntivo, senza poter poi in realtà poterne godere il nuovo acquirente.. sempre che nella realtà le cose siano come riportate, ossia che la stessa non possa essere sanata.
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
Se la veranda non è indicata in proposta , si può presumere che l’acquirente fosse stato al corrente della sua “insanabilita”, e quindi fosse consapevole che sarebbe stata rimossa.
Quando c’è un contratto, le parole spese prima sono superate.
Naturalmente parlo in linea generale, poi ogni situazione va considerata nel particolare, leggendo documenti e contratti.
 

Agenzia Castello

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
Scusa ma se anche non ci fosse scritto, ma la stessa fosse magari presente nelle foto pubblicitarie dell'agenzia, oppure per sua conoscenza particolare, il potenziale acquirente al momento della visita abbia fatto delle foto a questa famosa veranda.. come se ne uscirebbe? Credo che l'agente e il venditore avesse avuto tutto l'interesse nel far vedere questo spazio aggiuntivo, senza poter poi in realtà poterne godere il nuovo acquirente.. sempre che nella realtà le cose siano come riportate, ossia che la stessa non possa essere sanata.
Quindi se ci sono le foto dei mobili automaticamente la casa è venduta arredata e l'auto presente nella foto in garage resta con la casa?
Si vende l'immobile, se la veranda o altro non sono stati concordati il venditore non è obbligato a lasciarli, poi appunto dipende dagli accordi presi.
 

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