Giorgioroma

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Salve, scrivo per chiedere se qualcuno può aiutarmi e darmi qualche riferimento certo ad una legge che riguarda la modalità di fatturazione in caso di lavori di ristrutturazione di un immobile.
La ditta edile che ha effettuato i lavori ha percepito diversi acconti durante l'opera, ma non ha mai emesso alcuna fattura.
Dopo il saldo completo dei lavori ci ha inviato con notevole ritardo un'unica fattura per il totale dei lavori con IVA al 22%. Nonostante la nostra opposizione ci dice che è possibile agire fiscalmente in questo modo e che non era tenuta ad emettere le fatture per ogni acconto ricevuto nei mesi precedenti. I lavori si sono svolti in 4 mesi. E' regolare tutto ciò? E l'IVA non doveva essere al 10%? Per avere l'IVA al 10% c'era qualche adempimento che si doveva fare? Si tratta di lavori di ristrutturazione (manutenzione straordinaria) su una facciata di una casa privata.
 

Maxpat1975

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Buongiorno,
se non vado errato per ciò che concerne i lavori di straordinaria manutenzione bisogna far riferimento all'articolo 7 comma 1 lettera b della Legge 488/1999 dove sono ricomprese tute le tipologie degli interventi che possono usufruire dell’aliquota IVA ridotta al 10%..
Nessuna norma vieta l'emissione di fatture per acconto lavori, prima o durante l'esecuzione degli stessi. So che per poter usufruire di tale agevolazione bisogna dichiarare che si stanno eseguendo - appunto - dei lavori di ristrutturazione edilizia e che si beneficia quindi dell'aliquota agevolata.
Da non sottovalutare assolutamente (pena la decadenza dal beneficio della detrazione) è che i pagamenti devono avvenire mediante il cd. bonifico parlante con l'indicazione dell'art. di legge, l'indicazione di tutti i dati necessari ai fini dell'individuazione del committente (P.IVA o C.F.), di chi richiede l'agevolazione (C.F.) ed il riferimento della fattura che si sta pagando (acconto, stato avanzamento lavori o saldo). Spero di non aver commesso errori nel risponderti e di esserti stato utile.
Buona giornata.
 

Giorgioroma

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Buongiorno,
se non vado errato per ciò che concerne i lavori di straordinaria manutenzione bisogna far riferimento all'articolo 7 comma 1 lettera b della Legge 488/1999 dove sono ricomprese tute le tipologie degli interventi che possono usufruire dell’aliquota IVA ridotta al 10%..
Nessuna norma vieta l'emissione di fatture per acconto lavori, prima o durante l'esecuzione degli stessi. So che per poter usufruire di tale agevolazione bisogna dichiarare che si stanno eseguendo - appunto - dei lavori di ristrutturazione edilizia e che si beneficia quindi dell'aliquota agevolata.
Da non sottovalutare assolutamente (pena la decadenza dal beneficio della detrazione) è che i pagamenti devono avvenire mediante il cd. bonifico parlante con l'indicazione dell'art. di legge, l'indicazione di tutti i dati necessari ai fini dell'individuazione del committente (P.IVA o C.F.), di chi richiede l'agevolazione (C.F.) ed il riferimento della fattura che si sta pagando (acconto, stato avanzamento lavori o saldo). Spero di non aver commesso errori nel risponderti e di esserti stato utile.
Buona giornata.
Grazie mille! Molto chiaro per quanto riguarda l'IVA al 10%.
Mi resta solo il dubbio sul perché la ditta edile mi abbia emesso solo una fattura con importo totale con ritardo e non abbia invece emesso le varie fatture al momento in cui riceveva gli acconti.
Secondo me questa sarebbe un'anomalia, invece la ditta mi dice che si può fare così.

Quindi tutti gli acconti ricevuti nei mesi che vanno da inizio aprile fino ad agosto (data di saldo) non sono stati contabilizzati, mentre viene emessa una fattura con estremo ritardo ad ottobre per l'intero importo dei lavori! Non so se la ditta poteva farlo a livello fiscale...
 

GianCasa

Membro Junior
Professionista
Sarebbe stato meglio pretendere la fattura prima di effettuare ogni pagamento. Così da inserire nella causale bonifici i riferimenti num/fattura. E soprattutto le avrebbero emesse al volo se utili a ricevere i bonifici.
 

Giorgioroma

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Sarebbe stato meglio pretendere la fattura prima di effettuare ogni pagamento. Così da inserire nella causale bonifici i riferimenti num/fattura. E soprattutto le avrebbero emesse al volo se utili a ricevere i bonifici.
Purtroppo, mi rimane l'esperienza per il futuro! Mai fidarsi di chi lavora con approssimazione e non è preciso nel rilasciare la corretta documentazione.
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità
Alto