Partisan75

Membro Attivo
Privato Cittadino
Salve, ho una domanda da porvi per una cortese risposta da parte vostra.
ho fatto dei lavori di ristrutturazione e mi hanno emesso delle fatture con il al 22%.
Ho eseguito regolarmente i Bonifici Agevolati o Fiscali ma solo ora il commercialista mi dice che avrei dovuto pagare l'IVA del 10% e non del 22%.
Ho sentito la banca e mi hanno detto che non si possono annullare quei bonifici fatti qualche settimana fa.

Secondo voi c'è una soluzione per poter annullare quelle operazioni e rifare tutto daccapo con l'IVA corretta?
Cioè se il mio fornitore avesse voglia di collaborare c'è modo per far annullare quella ritenuta di acconto che la banca ha trattenuto con i bonifici fatti sulle fatture errate?
Grazie mille in anticipo
 

Marinauli

Membro Attivo
Privato Cittadino
Credo che il commercialista faccia un errore, io che ristrutturo ho avuto possibilità di accertarmi della questione, se compro direttamente io i materiali, se pago gli operai, pago il 22%, se compro beni finiti, come sanitari ecc pago il 10% facendo una dichiarazione che si riferiscono a ristrutturazione, come pagherei il 10% se pagassi i materiali comprati dalla ditta che ristruttura.
Inoltre che gli importa all'agenzia delle entrate se si paga l' IVA in più, magari forse per il contrario,....ma l'importante e' pagare con bonifico per detrazioni fiscali, indicare i dati richiesti della fattura e conservare il tutto.
Nella guida ristrutturazione che trovi nel sito dell'AdE non inserisce l'aliquota IVA nelle condizioni essenziali per essere in regola con le detrazioni.
Chiedi che si informi meglio o cambia commercialista.


%

Pensandoci il tuo problema potrebbe essere quello solo di recuperare una cifra pagata in più di IVA. Per quello che ne so, avendo lavorato nel bancoposta , non si può annullare dopo giorni un bonifico.
Se il problema fosse una impostazione sbagliata del bonifico ma fattura giusta, lAdE consiglia di farsi rimborsare e fare il bonifico nel modo corretto.
Nel caso specifico se l'IVA e' pagata in più e se si tratta di una cifra importante occorrerebbe annullare la fattura e farne un'altra.
Farsi rimborsare e rifare il bonifico giusto.
Non so che fine farà la ritenuta d'acconto pagata con il primo bonifico, in questo caso sarebbe necessaria la fattura elettronica..aggiusterebbe tutto.. Se ne parla in questo periodo...
Con tutte le pezze giustificative il fornitore potrebbe scontarsela in sede di denuncia dei redditi, ma bisogna esserne certi. Il tuo commercialista ne saprà di più.
 
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