schisanoa

Membro Attivo
Privato Cittadino
Se il venditore non mi accorderà uno sconto e io rifiuterò la proroga in quanto diventata più onerosa sia per il mutuo che per le spese di ristrutturazione, posso chiedere dei danni in quanto inadempiente?
Scusa se son pigro a non vado a rileggermi tutto, avevi una sospensiva? Suppongo di no da altre cose che avevi scritto in giro.

Il termine di fine mese per rogitare era indicato come essenziale?

Quando si parla di risarcimenti si necessita sempre dell’intervento di un giudice, anche per il doppio della caparra, se a rendersi inadempiente è il venditore (a meno che non voglia spontaneamente riconoscertela), spingere sullo sconto potrebbe avere senso, ma penso anche sia il massimo che puoi ottenere con relativa facilità (e non è detto che lo ottieni). Poi se vuoi imbarcarti in cause legali con il venditore nessuno ti ferma, ma l’esito non sarà scontato e potrebbe anche trasformarsi in un semplice spreco di soldi.

Hai già una stima del danno economico? Escluso quello relativo all’aumento degli interessi.
 

canislupus

Membro Junior
Privato Cittadino
Scusa se son pigro a non vado a rileggermi tutto, avevi una sospensiva? Suppongo di no da altre cose che avevi scritto in giro.

Il termine di fine mese per rogitare era indicato come essenziale?

Quando si parla di risarcimenti si necessita sempre dell’intervento di un giudice, anche per il doppio della caparra, se a rendersi inadempiente è il venditore (a meno che non voglia spontaneamente riconoscertela), spingere sullo sconto potrebbe avere senso, ma penso anche sia il massimo che puoi ottenere con relativa facilità (e non è detto che lo ottieni). Poi se vuoi imbarcarti in cause legali con il venditore nessuno ti ferma, ma l’esito non sarà scontato e potrebbe anche trasformarsi in un semplice spreco di soldi.

Hai già una stima del danno economico? Escluso quello relativo all’aumento degli interessi.
Nessuna sospensiva.
La ditta che deve fare i lavori mi ha già detto che saliranno di un 10% (sono 10.000 euro in più... non spicci).
Inoltre rischio di perdere almeno 5.000 euro di detrazioni se non faccio la CILA entro quest'anno e acquisto alcuni prodotti con il bonus mobili.
Poi ci sono gli interessi del mutuo che vista la situazione attuale rischiano di farmi abbassare la richiesta di mutuo e non di poco.
A mio avviso il danno può arrivare oltre 20.000 euro di cui 15.000 euro sicuri. Io mi accontenterei di scontarne 10.000.
 

schisanoa

Membro Attivo
Privato Cittadino
Nessuna sospensiva.
La ditta che deve fare i lavori mi ha già detto che saliranno di un 10% (sono 10.000 euro in più... non spicci).
Inoltre rischio di perdere almeno 5.000 euro di detrazioni se non faccio la CILA entro quest'anno e acquisto alcuni prodotti con il bonus mobili.
Poi ci sono gli interessi del mutuo che vista la situazione attuale rischiano di farmi abbassare la richiesta di mutuo e non di poco.
A mio avviso il danno può arrivare oltre 20.000 euro di cui 15.000 euro sicuri. Io mi accontenterei di scontarne 10.000.
Prezzo di vendita? Considera che farsi riconoscere un danno di quell’entità davanti a un giudice non è semplice, la vedo quasi impossibile. Avresti un sacco di cose da dover dimostrare, innanzitutto che la pratica in banca era ferma da tot tempo, quindi far documentare alla banca la cosa, e dovresti anche poter dimostrare, documentandolo, di aver tempestivamente reso noto al venditore tale condizione tempestivamente. Inoltre va dimostrata L’effettiva entità del danno supposto, e per quanto riguarda gli interessi secondo me è quasi impossibile, per quanto riguarda i lavori anche, a meno che non hai già accettato un preventivo e versato un acconto. Oppure se fosse stato specificato che avevi esigenza di rogitare entro una certa data per poter determinati motivi ecc ecc

Ma nella tua situazione attuale credo ti imbarcheresti in una causa civile non semplice e per nulla scontata.

Più possibilità avresti se ci fosse inadempienza del venditore al rogito, di poter chiedere il doppio della caparra.

Cerca di farti fare uno sconto, minacciare un’azione legale probabilmente può aiutarti a convincere il venditore a concedere uno sconto, anche solo per la paura di dover scomodare un avvocato
 

ingelman

Membro Supporter
Agente Immobiliare
Mi dai tutti i documenti 5 giorni prima del rogito quando li dovevi dare 3 mesi fa e se non accetto il rinnovo se la può cavare solo la caparra? Il fatto che abbia dichiarato un falso che ha condizionato tempi e generato costi supplementari, deve essere tollerato?

Oggi mi hanno consegnato la planimetria catastale aggiornata.

Il rogito è impossibile da completare entro fine mese.
Si apre un'altro scenario ......

Lo scenario prevede altri Se ... ma .... forse .......
Tutto dipende dal preliminare di vendita che avete sottoscritto e il suo contenuto
In questo momento sembrerebbe che l'immobile è perfettamente in regola ed i termini per l'atto definitivo scadono a fine mese.

Prima di dire che il venditore è inadempiente e avanzare pretese mi riserverei di leggere ed analizzare bene gli accordi presi e formalizzati in fase di compromesso .....
Visto mai che alla fine l'inadempiente diventi tu :)
 

canislupus

Membro Junior
Privato Cittadino
Prezzo di vendita? Considera che farsi riconoscere un danno di quell’entità davanti a un giudice non è semplice, la vedo quasi impossibile. Avresti un sacco di cose da dover dimostrare, innanzitutto che la pratica in banca era ferma da tot tempo, quindi far documentare alla banca la cosa, e dovresti anche poter dimostrare, documentandolo, di aver tempestivamente reso noto al venditore tale condizione tempestivamente. Inoltre va dimostrata L’effettiva entità del danno supposto, e per quanto riguarda gli interessi secondo me è quasi impossibile, per quanto riguarda i lavori anche, a meno che non hai già accettato un preventivo e versato un acconto. Oppure se fosse stato specificato che avevi esigenza di rogitare entro una certa data per poter determinati motivi ecc ecc

Ma nella tua situazione attuale credo ti imbarcheresti in una causa civile non semplice e per nulla scontata.

Più possibilità avresti se ci fosse inadempienza del venditore al rogito, di poter chiedere il doppio della caparra.

Cerca di farti fare uno sconto, minacciare un’azione legale probabilmente può aiutarti a convincere il venditore a concedere uno sconto, anche solo per la paura di dover scomodare un avvocato

La planimetria catastale è stata evidenziata dalla mia banca il giorno dopo la firma del preliminare e la ricezione dei documenti in formato elettronico.
Il preventivo è stato richiesto e la data di scadenza coincideva con la fine del rogito.
Posso chiederne uno nuovo con le stesse identiche voci per dimostrare che vi sono stati degli aumenti.
Ora... come facevo io a firmare un preventivo e versare un acconto (i lavori possono iniziare anche dopo) se non ero neanche a conoscenza della regolarità catastale?
E' evidente che non sia stata una mia scelta quella di attendere oltre i 30 giorni di validità.
Inoltre per quest'anno è previsto per il bonus mobili ed elettrodomestici un massimo di 10.000 euro da portare in detrazione (o sconto fattura).
L'anno prossimo sarà di 5.000. Quindi avrò un minor beneficio derivante dalla impossibilità di presentare una CILA per tempo, se il rogito arriva troppo a ridosso di dicembre.
Il mutuo è molto più complesso da dimostrare in quanto non si ha la certezza della data del rogito e sarebbe difficile chiedere i danni su un valore aleatorio.
PERO' è anche vero che se oggi ho chiesto X e me lo hanno accettato in base al mio reddito e tra un mese mi accorderanno X-10% perchè le rate sono aumentate a causa del ritardo.
Quello sarebbe un dato OGGETTIVO.
A parità di reddito, oggi potevo permettermi X, a Novembre (per causa del venditore) potrò permettermi X-y. E se non fossi in grado di sostenere quel minor mutuo derivante da -y ???
 

canislupus

Membro Junior
Privato Cittadino
Si apre un'altro scenario ......

Lo scenario prevede altri Se ... ma .... forse .......
Tutto dipende dal preliminare di vendita che avete sottoscritto e il suo contenuto
In questo momento sembrerebbe che l'immobile è perfettamente in regola ed i termini per l'atto definitivo scadono a fine mese.

Prima di dire che il venditore è inadempiente e avanzare pretese mi riserverei di leggere ed analizzare bene gli accordi presi e formalizzati in fase di compromesso .....
Visto mai che alla fine l'inadempiente diventi tu :)
Il termine del fine mese era un termine essenziale, PROROGABILE.
La planimetria catastale era stata definita IN REGOLA quando ho firmato un contratto ed era un termine ESSENZIALE.
Il venditore ha PALESEMENTE dichiarato il falso.
No perchè se funziona così, domani mi spaccio per Jeff Bezos... :fiuu:
Nel contratto c'era scritto che TUTTE LE CLAUSOLE fossero essenziali e l'inadempimento anche solo di una avrebbe comportato la risoluzione del contratto con le conseguenze a norma di legge.
Ora... se mi presenti documenti errati e me li rendi validi pochi giorni dal rogito, salvo avere la capacità di piegare il tempo o di vivere su un pianeta dove il giorno duri più di 24 ore, non mi hai posto nelle condizioni di rispettare il termine del fine mese.

-----
Ti faccio questo esempio.
Tu devi andare in un paese e hai bisogno del visto che ti farà una agenzia di viaggi.
Per arrivare in quel paese ci vogliono 30 giorni di viaggio.
Io agenzia ti dico che il visto regolare sarà pronto già dal 1 giorno e invece ti do quello giusto il giorno 25.
E ti dico: "Io ti ho dato tutto, se non riesci in 5 giorni, non è un mio problema".
Eh no caro mio... tu mi hai RESO IMPOSSIBILE ottemperare nei tempi e non puoi fingere che quei 25 giorni (nell'esempio) siano un incidente di percorso.
TU HAI DICHIARATO di potermi dare il visto il 1 giorno, non te l'ho imposto io.
Allora siccome mi hai danneggiato costringendomi a spostare la data del viaggio (e magari con un costo maggiorato del volo o uno spostamento delle ferie), mi devi dei danni.
Altrimenti la prossima volta spendi i soldi e VERIFICHI che sia possibile effettivamente dare quel visto in quei tempi o che sia corretto.
---

Tornando a noi.
Tu da AI puoi affermare che esiste una banca al mondo che in 5 giorni riesce a:

fare il sopralluogo per la perizia
redigere la perizia
avviare la pratica di concessione del mutuo
fissare l'appuntamento con il notaio
effettuare il rogito

TUTTO IN 5 GIORNI.

Se esiste, ha ragione il venditore.
 

schisanoa

Membro Attivo
Privato Cittadino
La planimetria catastale è stata evidenziata dalla mia banca il giorno dopo la firma del preliminare e la ricezione dei documenti in formato elettronico
È documentato? Quando è stato reso noto anche al venditore? E questo “quando” è dimostrabile? Uno potrebbe dirti che tu potresti aver presentato i documenti alla banca dopo un mese, per quello ti dico che occorre poter dimostrare tutto davanti a un giudice
Il preventivo è stato richiesto e la data di scadenza coincideva con la fine del rogito.
E potresti anche non aver avuto mai intenzione di fare i lavori, e farti redarre oggi un preventivo retrodatato per avere un ingiusto arricchimento chiedendo i danni. Ovvio che non è così nella realtà ma un avvocato che difende il venditore ti contesterà questa cosa.
Posso chiederne uno nuovo con le stesse identiche voci per dimostrare che vi sono stati degli aumenti.
Si è potresti farlo gonfiare apposta, come sopra, non è così, ma il venditore si difende come meglio può davanti a un giudice
Ora... come facevo io a firmare un preventivo e versare un acconto (i lavori possono iniziare anche dopo) se non ero neanche a conoscenza della regolarità catastale?
Se lo avessi dichiarato in proposta di acquisto e avessi bloccato il preventivo “probabilmente” (ma non so se si può fare una cosa del genere) avresti potuto chiedere il danno, ma sarebbero state necessarie altre condizioni tra cui ciò che adesso andrò a scrivere sotto
Il mutuo è molto più complesso da dimostrare in quanto non si ha la certezza della data del rogito e sarebbe difficile chiedere i danni su un valore aleatorio.
Non solo, non puoi dimostrare quel danno finché non lo subisci, dovresti al massimo chiederlo dopo, e anche lì non saprei se esiste una strada percorribile
Ora... se mi presenti documenti errati e me li rendi validi pochi giorni dal rogito
È l’unico punto su cui potresti appigliarti seriamente, ma resta infondata l’entità del danno, probabilmente specificando qualcosa in più sulla proposta si poteva trovare il modo di tutelarti di più
Allora siccome mi hai danneggiato costringendomi a spostare la data del viaggio (e magari con un costo maggiorato del volo o uno spostamento delle ferie), mi devi dei danni.
Concordo con te, ma io non sono un giudice, non so se basta un esempio così (che comunque non calza) per convincerne uno. Occorre stabilire un nesso causale relativamente al danno, non è banale

Il termine del fine mese era un termine essenziale, PROROGABILE.
Se prorogabile viene meno l’essenzialità, quindi era prevista la possibilità che slittasse

Se esiste, ha ragione il venditore
Dipende da molti fattori, uno dei mutui lo ebbi senza perizia in 10gg o forse meno, non escludo che qualcuno possa fare di meglio, ma vabbè non è sicuramente il caso di un mutuo al 80% o giù di lì.

Comunque ti capisco, dico solo che non credo che la strada del risarcimento in sede giudiziale sia una strada in discesa e sicura da percorrere

Inoltre come dice @ingelman non è escluso che possa diventare tu ora quello inadempiente, sarebbe da leggere bene questa proposta di acquisto
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
Nel contratto c'era scritto che TUTTE LE CLAUSOLE fossero essenziali e l'inadempimento anche solo di una avrebbe comportato la risoluzione del contratto con le conseguenze a norma di legge.
Allora sarebbe il caso di leggere questo benedetto contratto, se lo posti togliendo i dati sensibili; perché se fosse come hai scritto, con una clausola risolutiva espressa, il contratto sarebbe già risolto, e avresti diritto solo al doppio della caparra ( mi pare tu non abbia scritto quanto hai versato), ma la provvigione resterebbe dovuta, tranne poter dimostrare la colpa dell’agente nell’aver fornito informazioni false spacciandole per vere.
Anche un termine per rogito “prorogabile” non vuol dire molto; tutti i patti si possono rivedere e le date prorogare, ma ci vuole l’accordo delle parti; se non c’è, non proroghi un bel nulla.
A me pare tutto un gran pasticcio, in cui, nel tentativo di eccedere con le tutele e ponendo la dicitura “essenziale” ovunque, alla fine vi siete mossi tutto male, a livello contrattuale.
Se il termine non è ancora passato, la tua rimostranza “avrei potuto fare il rogito a settembre” cozza contro il fatto che il venditore poteva a buon diritto attendere fino all’ultimo, senza obbligo di anticipare.
Ma , ripeto, senza leggere il contratto, e senza avere ancora capito cosa manca a livello di documenti della casa, è impossibile esprimersi concretamente.
 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
questo ritardo di un mese mi sta costando circa 20.000 euro di maggior costi.

Pretestuoso.

Mentre che la ditta incaricata, per un mese di slittamento dei tempi, rischierebbe di perdere la commessa nel tentativo di incassare il dieci per cento in più di quanto preventivato, è inverosimile.

Così come è improbabile, che questa ditta te l'abbia ordinata il Dottore, oppure che sia l'unica esistente sulla faccia della terra, per eseguire le opere che ti occorrono.

Fossi in te mi concentrerei di più a muovere per convergere al rogito.

Lasciando perdere, tutti sti tentativi roccamboleschi e di arrampicata sugli specchi, con i quali rischi di sfracellarti da solo.

In una compravendita, una volta invocata l'inadempienza da una delle parti, l'autorità giudiziaria interviene a stabilre se "andare avanti o indietro".
Indivuando chi, tra le due parti, non può o non vuole piu' avanzare, verso la chiusura del contratto definitivo.

Se oggi il venditore, ormai in posizione corretta, risulta pronto per avanzare con la stipula del rogito, che si presume era quello che volevi;
Domani potresti essere tu, a risultare impreparato e fuori posto, per convergere al rogito.

Cio' Considerato, che per procedere, devi coinvolgere facendo coincidere terzi, che intervengono all'atto per il finanziamento che ti occorre.
Onere e adempimento che resta a tua cura e a tuo esclusivo carico.

Se vuoi un buon consiglio gratuito cerca di stare piu sereno e di essere più galantuomo.

Neanche l'Enel, invia il recupero crediti o stacca la corrente a mezzanotte e un minuto dopo, della scadenza della bolletta.

La compravendita è fatta di incontro non di scontro.
 
Ultima modifica:

canislupus

Membro Junior
Privato Cittadino
Pretestuoso.

Mentre che la ditta incaricata, per un mese di slittamento dei tempi, rischierebbe di perdere la commessa nel tentativo di incassare il dieci per cento in più di quanto preventivato, è inverosimile.

Così come è improbabile, che questa ditta te l'abbia ordinata il Dottore, oppure che sia l'unica esistente sulla faccia della terra, per eseguire le opere che ti occorrono.

Fossi in te mi concentrerei di più a muovere per convergere al rogito.

Lasciando perdere, tutti sti tentativi roccamboleschi e di arrampicata sugli specchi, con i quali rischi di sfracellarti da solo.

In una compravendita, una volta invocata l'inadempienza da una delle parti, l'autorità giudiziaria interviene a stabilre se "andare avanti o indietro".
Indivuando chi, tra le due parti, non può o non vuole piu' avanzare, verso la chiusura del contratto definitivo.

Se oggi il venditore, ormai in posizione corretta, risulta pronto per avanzare con la stipula del rogito, che si presume era quello che volevi;
Domani potresti essere tu, a risultare impreparato e fuori posto, per convergere al rogito.

Cio' Considerato, che per procedere, devi coinvolgere facendo coincidere terzi, che intervengono all'atto per il finanziamento che ti occorre.
Onere e adempimento che resta a tua cura e a tuo esclusivo carico.

Se vuoi un buon consiglio gratuito cerca di stare piu sereno e di essere più galantuomo.

Neanche l'Enel, invia il recupero crediti o stacca la corrente a mezzanotte e un minuto dopo, della scadenza della bolletta.

La compravendita è fatta di incontro non di scontro.
Mentre gli altri, giustamente, hanno opposto delle precise critiche e motivato i loro dubbi, tu mi sembra che stia semplicemente difendendo la categoria.
Guardiamo i fatti.
Io ho firmato un CONTRATTO (non è un foglietto tra amici o bambini dell'asilo) nel quale è stato dichiarato il FALSO.
Sulla base di questo falso ho accettato tutti i termini dello stesso e pagato PIENAMENTE la provvigione all'agente immobiliare.
Forse non ti è chiaro questo punto: IO NON AVREI MAI FIRMATO IL CONTRATTO se mi avessero detto che non erano stati verificati i documenti.
Quindi sono stato tratto in errore con una DICHIARAZIONE MENDACE.
Appurato questo.
Oggi i mutui non sono stabili e sono in costante salita (e questo è CERTIFICABILE) e già solo rispetto a questo punto si genererà un danno derivante da maggiori interessi o il rischio di non concessione del mutuo (se la rata prima era il 23% del mio reddito ero nei parametri, oggi è già al 30%... dopo questa soglia dovrò abbassare la richiesta o verrà rifiutato il mutuo).
Avere tutti i documenti in regola il 1 agosto o averli il 21 ottobre a pochi giorni dal rogito, non può IN ALCUN CASO definirsi un PIENO adempimento in quanto gli stessi erano stati DICHIARATI come in regola il 1 agosto e non quasi 3 mesi dopo.
Ripeto per l'ennesimo volta.
Se TU MI DICHIARI UNA COSA, poi sei RESPONSABILE di tali dichiarazioni.
Se a causa della tua dichiarazione, io ritardo il rogito, non puoi dire che sia completamente indifferente.
Ad esempio io ora sono in affitto, chi mi pagherà i mesi aggiuntivi che avrei potuto evitare dato che devo dare un preavviso di 6 mesi?
Chi mi pagherà il tempo perso e le occasioni perse, mentre lottavo per avere dei documenti che GIA' dovevano essere presenti?
Allora facciamo a capirci.
Esistono persone diligenti e altre che lavorano alla carlona (ti spiegherà ingelman cosa significa in italiano).
Se il tuo obiettivo è solo quello di prendere un compenso e non ti interessa come lo ottieni, magari inventando anche le informazioni, forse non pagherai a livello legale (e pure su questo non sono certo al 100%), ma a livello professionale rappresenti un danno per tutto il settore.
Sia chiaro il discorso sopra non è rivolto a te, ma lo espongo per far comprendere perchè spesso i privati non vogliono le agenzie.
Io sono disposto anche a pagare il 5% del valore dell'immobile, ma DEVI GARANTIRMI che almeno i documenti BASE siano in regola.
Io da PRIVATO ho venduto una casa di villeggiatura in 32 giorni e il compratore ha avuto TUTTO PERFETTO al 100%.
L'ho fatto verificare prima e non ho accampato stupide scuse o interpretazioni.
 

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