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Utente Cancellato 79413

Ospite
Salve, sto per acquistare un 'immobile con delle piccole difformità ; il proprietario ha incaricato a suo spese un tecnico per regolarizzare il tutto e presentato istanza in comune;arriveremo al rogito con la pratica in via di definizione cosi vuole inserire una clausola qualora il comune chieda integrazione che lui risponderà di tutto.. Si può fare??
 
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Utente Cancellato 79413

Ospite
Chiedi al notaio, ma direi di no; no di certo se devi fare un mutuo.
Non sarebbe più logico aspettare la definizione della pratica ?
Niente mutuo.. È un secondo appartamento ho visto che ha pagato la pratica e presentato pratica il 10 novembre in comune.. Vorrei rogitare entro l'anno così faccio subito dei lavori e metto dentro un figlio
 
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Utente Cancellato 79413

Ospite
Niente mutuo.. È un secondo appartamento ho visto che ha pagato la pratica e presentato pratica il 10 novembre in comune.. Vorrei rogitare entro l'anno così faccio subito dei lavori e metto dentro un figlio
Anzi il mio agente immobiliare proponeva di far lasciare un assegno in mano al notaio a garanzia e procedere e il notaio sembra favorevole
 

studiopci

Membro Storico
La dichiarazione che volete fare nel rogito è sicuramente inaccettabile dal Notaio, è una esplicita dichiarazione di inidoneità dell'immobile alla vendita che non è ammissibile, il notaio non può rogitare in presenza di difformità, per quanto piccole, dovreste nasconderle ( salvo non emergano dalle piantine catastali ) e dichiarare il falso... cioè che tutto e regolare, ma saremmo alla fiera dell'assurdo. Il notaio deve accertare che tutto sia regolare all'atto della vendita a pena di annullabilità dell'atto e risvolti amministrativi e penali per lui.
 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
ma direi di no; no di certo se devi fare un mutuo.
Non sarebbe più logico aspettare la definizione della pratica ?

Salve, perchè l'immobile possa essere rogitato, pena il notaio non rogita, la casa deve essere perfettamente in regola, difformità catastali, vizi o altro non sono contemplati... men che meno dichiarazioni del genere.

Ma non e' vero.

La prassi e' consueta ed ogni notaio la mette in pratica.
Da Bolzano ad Agrigento.

Prassi consentita e ordinaria anche in presenza di mutuo.
Dipende dai valori espressi dalla perizia e dalla capienza d'acquisto del richiedente.

Se fosse vero quanto sostenete, allora immobili accatastati classificati F, non si potrebbero rogitare.

Ma non esiste!

Idem con patate per le case abbandonate da ventenni.

Immobili in corso di costruzione, oppure vetusti e tutti quelli con pratiche ancora da ultimare o concludere, quindi non conformi, si possono trasferire eccome e pure finanziare.

Mica possono sparire in un cilindro magico come fossero coniglietti.

Pazientare..?

Aspettare la definizione della pratica..??

Chiedetelo ai Notai o ai tecnici di Roma capitale.
Si faranno delle grandi risate.

Tre milioni di abitanti.
Oltre un milione e duecento mila immobili accatastati.
In una citta', vecchia quasi tre mila anni, oltre la metà sono gli immobili che presentano difformita'.

Proposta accettata, preliminare sottoscritto e rogito, forse fra tre o sei anni.
Perche' ogni comune ha il suo seguito.

Eccomeno.

Ma dove le avete imparate ste cose?

Su topolino o dentro a qualche ovetto Kinder...?
 
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