Scusate ma dissento in parte e non mi trovo in accordo al " dagli addosso gratuito " che viene posto in essere nei confronti dell'Agenti Immobiliari , che non conosco, ma in base ai fatti riportati non mi sembra sinceramente si possa imputare una colpa o dolo nel comportamento del collega , e lo dico non per difesa di casta ma.. perchè in linea di massima demonizzare la compravendita di un immobile occupato dal proprietario è ( fino a prova contraria ) la cosa più normale del mondo per cui se il proprietario di sua spontanea volontà decide di comportarsi in maniera scorretta e non lasciare l'immobile libero al rogito , non vedo in questo il coinvolgimento del collega. Penso che il consiglio di aspettare un attimo per risolvere la cosa ( consiglio tralaltro dato anche dall'avvocato della parte " lesa " ) sia fondato sulla volontà di far rinsavire il venditore ed evitare una lunga e dispendiosa causa, tenendo presente inoltre che in tutti ( o quasi ) i preliminari , redatti anche senza l'ausilio di un legale , viene inserita la dicitura " libero da persone o cose alla data del rogito", dicitura che a mio modesto parere assume valore di obbligazione espressa ed in quanto tale rientra nell'applicazione dell'art. 1453 C.C. ( Risolubilità del contratto per inadempimento ) . Fabrizio