euromaila

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Agente Immobiliare
Buon giorno, cari agenti, vi scrivo per un consiglio. Sono un agente immobiliare e circa un anno fa un collega di un'altra agenzia e di un'altra città mi chiese se potevo andare con lui a vedere una casa da vendere di proprietà di un "parente alla lontana". Feci il sopralluogo, vidi la casa e scattai le foto e chiesi al mio collega di farmi avere le planimetrie, cosa che lui non ha mai fatto. Domenica 10 ho inaugurato i nuovi locali dell'agenzia ed è venuta anche una sig.ra dicendomi che aveva una casa da vendere. Lunedì sono andata a vedere e mi sono accorta che è quella che mi ha fatto vedere il collega un anno fa. L'ho comunicato alla sig.ra la quale afferma che il suo "parente alla lontana" non si è mai interessato e che quindi vuole che segua io la vendita. (infatti mi ha già portato le planimetrie). Ha furia di vendere!!!! Vi chiedo cosa devo fare....devo avvisare il collega? :shock: sono molto indecisa......... Mi date un consiglio!!!! :roll: Grazie
 
Re: collaborazione

Per non avere rimorsi di coscenza metti il collega al corrente dei fatti, anche con una semplice mail, sarà lui che se interessato ti contatterà di nuovo 8-) raccontando ne più ne meno quello che hai detto a noi :) Prenditi l'esclusiva e lavora tranquillamente :P
ciao Catia ;)
 
Mah, io lo chiamerei e gli direi quello che hai detto qui offrendogli un 40% del ricavato, ma per il comportamento che ha tenuto, non perchè è passato 1 anno....poi non so', certe cose vanno anche vissute sulla propria pelle per capire tante sfumature, tu lo sai quello che è giusto.
 
Sono d'accordo con i colleghi, io per correttezza lo avviserei chiedendogli secondo lui come dovresti comportarti. Se è una persona corretta converrà con te che non ha nulla da pretendere (è passato un anno e la proprietaria, che tu non conoscevi, ti ha contattato direttamente), ma tu potresti comunque proporgli un riconoscimento del 10-15% .... se non lo è almeno avrai affrontato subito il problema! :ok: :accordo:

;)
 
ciao a tutti, io in questo caso mi riterrei libero e non mi sentirei di dovere qualcosa al collega. Serietà e professionalità sono alla base del ns. lavoro
 
A mio parere và avvisato, come è successo tempo fa a me che mi si presentò un collega con un cliente che voleva acquistare casa, non se ne fece nulla, dopo mesi lo stesso cliente entra nel mio ufficio direttamente e acquista l'immobile che gli avevo fatto visionare tempo addietro.
Lui non disse nulla io al momento non l'avevo collegato al collega, poi a cose fatte mi ricordai che l'avevo già visto e andai a controllare gli appuntamenti di tempo adietro...........si era lui , chiamai il collega e gli diedi la sua parte.
Era esterefatto, non ci credeva, tanto che venne a lavorare da me.

QUi la situazione è leggermente differente, si parla del venditore che è alla base del nostro lavoro (l'acquisizione) è vero anche la casualità dell'incontro, ma io lo informerei per correttezza, tanto se è un parente lo viene a sapere e nasceranno liti.
 
Io mi domando come mai questo collega parente alla lontana della signora si sia rivolto a te per vendere la casa! Forse già sapeva che non sarebbe riuscito o non avrebbe voluto vendere lui... cmq avvertilo per correttezza, ma provvigioni non più del 20%, a meno che non trovi lui l'acquirente.
 
Non mi esprimo in che percentuale dovresti dividere le provvigioni col tuo collega "segnalatore" ma in considerazione del fatto che lui si era rivolto a te "essendo di un altra città" sentilo , troverai non solo l'accordo economico ma un eventuale collaborazione anche per il futuro, sia per l'acquisizione e per le vendite.

Cordialmente Michele

P.S. metti il caso che questi abbia cessato l’attività, allora avrai le provvigioni al 100% , ma hai perso un collaboratore !
 

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