Naf

Membro Ordinario
Privato Cittadino
Ciao a tutti,
ho una casa di proprieta' che ho comprato poco piu' di 5 anni fa usando le famose agevolazioni prima casa. Ora sto preparandomi a fare il compromesso di una nuova abitazione, ancora in costruzione, dove intendo trasferirmi e porre la residenza, vendendo la vecchia casa. Compromesso a giorni, rogito entro luglio 2012 (casa ancora da completare, costruttore piu' che serio e solido).

Pensavo di usare di nuovo le agevolazioni prima casa, ma ho capito che finche' ho la vecchia, non posso usare l'agevolazione per la nuova. Io pensavo di comprare la nuova e poi con calma vendere la vecchia, visto che non ho bisogno dei soldi della vecchia ne di mutuo per prendere la nuova (per fortuna), ma mi sa che ho sbagliato i conti per quel che riguarda l'IVA. Per contro ho capito che le condizioni per l'agevolazione devono essere vere al rogito, non al compromesso, per cui a Luglio nel mio caso, non adesso. Il che mi da 7 mesi per vendere la vecchia, che e' relativamente facile.

La domanda 1 e': caso peggiore, arrivo al rogito e ancora non ho venduto la vecchia, pero' ho ovviamente gia' pagato gli acconti con l'IVA al 4% perche' in compromesso ho dichiarato che al rogito le condizioni di prima casa sarebbero state soddisfatte... e se fossi costretto a rogitare rinunciando alle agevolazioni, che succederebbe? Basta semplicemente reintegrare l'IVA mancante dal 4 al 10 sia per gli acconti che per il saldo, o diventa piu' complicata di cosi'? E' un caso limite ovviamente, arrivassi mai a quel punto piuttosto la vendo a mia sorella che ne so, ma e' per capire la legislazione cosa prevede.

La domanda 2 invece è un parere sul da farsi per un minimo di tutela in piu'. Pensavo di inserire una clausola in merito nel cpr, del tipo (sinteticamente): rogito entro luglio ok, ma se non avessi ancora venduto la vecchia, proroga di tre mesi sulla data di rogito, o rogito procrastinato entro fine 2012, che ne so una data piu' in la' ma sempre certa e non prorogata indefinitamente. Posso anche, per venirci incontro col costruttore, in caso capitasse prevedere un acconto extra a luglio a copertura quasi totale del costo della casa, non sarebbe un problema per me: cosi' a lui si allungano i tempi di rogito per causa mia ma intanto i soldi li recupera quasi tutti. Mi parrebbe accettabile... Pareri? Ovviamente tutto con fideiussioni, ma ripeto dubbi sul costruttore sono davvero al minimo sindacale.
 

Bagudi

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Domanda 1.
Puoi tranquillamente integrare a rogito la differenza tra l'IVA al 4% e quella al 10%.


Domanda 2.
Si, puoi proporlo. Tanto al costruttore interessa incassare... il rogito è una conseguenza di questo desiderio...

Silvana
 

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