Sei o meno favorevole ai Crediti Formativi?

  • Sono favorevole e spero siano obbligatori!

    Voti: 16 33,3%
  • Sono favorevole ma a patto che NON siano obbligatori

    Voti: 23 47,9%
  • Sono indifferente...

    Voti: 0 0,0%
  • Bah, solo un altro adempimento che non serve a niente

    Voti: 9 18,8%

  • Votanti
    48

Antonio Troise

Membro Storico
Agente Immobiliare
seroli,
ma chi mi deve obbligare?
associazioni private che io e molti ai non riconoscono?
Antonio ha una ditta regolare, paga le sue tasse e tu mi dici che io rischio delle multe?

O via, non scherziamo, siamo seri!:D
Ripeto, i dottori, gli ing., arch., geom. possono essere radiati dall'albo, ma l'ai è un ausiliare del commercio, e non ho mai visto un commerciante radiato!:sorrisone:
 

Luciano Passuti

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
X Luciano:
la posizione NON E' DI 1 ANNO FA'............telefonagli al tuo amico.............ho presa ora ora dal suo sito e l'ha scritta il 1 GIUGNO 2010 tieni ti metto il link, cosi' t'informi ................

Non partecipano?
erano le una di notte di sabato perforza! :risata:

x Antonio:
seguimi nel ragionamento, io uso il termin radiare per una generica indicazione, per dire che
se è obbligatorio e Antonio non partecipa,
cosa gli viene fatto a Antonio? Qual'è la punizione per lui? La Radiazione? Cioè' non puo' piu' fare l'Agenti Immobiliari?
Una multa? e se prende tante multe non c'è uno scatto di pena?

Insomma queste son boiate cosi' grosse ma cosi' grosse che a me mi fanno pensare.....a me mi puzzano perchè che mi si voglia far credere che questa è una priorità.............io non lo credo, io credo che ci siano solo il perseguimento di interessi economici, dietro...........ovviamente non parlo di Passuti.....lui si vede che è in buona fede............ma per me qui su questo ora si sta' sbagliando e di grosso.

Io non ho mai proposto che se saranno costituiti i crediti formativi e un Agenti Immobiliari in 2 anni non li raggiunge sara' radiato dal Ruolo/Registro camerale !!
E' una norma che non passerebbe mai !!
Proporrei le norme cosi' come sono previste anche nei regolamenti dei crediti formativi degli iscritti agli Albi professionali.
La formazione continua per me non e' una PRIORITAì ma certamente una proposta che ha una nuova visione della figura dell' A,I. professionale
 

Luciano Passuti

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
seroli,
ma chi mi deve obbligare?
associazioni private che io e molti ai non riconoscono?
Antonio ha una ditta regolare, paga le sue tasse e tu mi dici che io rischio delle multe?

O via, non scherziamo, siamo seri!:D
Ripeto, i dottori, gli ing., arch., geom. possono essere radiati dall'albo, ma l'ai è un ausiliare del commercio, e non ho mai visto un commerciante radiato!:sorrisone:

Leggi la 39/89 prevede azioni disciplinari tra le quali la sospensione e la radiazione dal Ruolo.
A Bologna per esempio ne abbiano radiato uno .........anni fa !
 

Seroli

Membro Senior
Agente Immobiliare
Luciano che mi dici del fatto che ancora a Giugno 2010 di la' (in Anama) si parla di abolire gli esami..............o non era una posizione di un anno fa'? :D

Dagli amici mi protegga Dio, che ai nemici ci penso io ;)
 

Luciano Passuti

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
Luciano che mi dici del fatto che ancora a Giugno 2010 di la' (in Anama) si parla di abolire gli esami..............o non era una posizione di un anno fa'? :D

Dagli amici mi protegga Dio, che ai nemici ci penso io ;)

Che non condivido !
Che in Anama c e' confusione
Che non condivido che gli esami e i corsi vengono fatti dalle Regioni.
E questo l' AMICO BELLINI lo sa !
 

Graf

Nominato ad Honorem
Membro dello Staff
Privato Cittadino
La formazione dell’ Agente Immobiliare: crediti formativi obbligatori sì, crediti formativi obbligatori no. Cosa ne pensate?

Prima tesi:

L’Agenti Immobiliari è tuttora, formalmente, un ausiliario del commercio;
ha appena perso il “ruolo” anche se ha ma ha conservato un “registro”; insomma è stato giuridicamente “declassato”.
Perché obbligare un “commerciante” a dei corsi di formazione professionalizzanti a carattere coercitivo? Il salumiere, il barista, l’esercente del cinema, l’edicolante, il mediatore marittimo non hanno questa incombenza, perché lo deve avere solo il mediatore di case? Perché questa discriminazione?
Non bastano il diploma superiore, il corso di formazione regionale e il relativo e selettivo esame di idoneità presso la Camera di Commercio?
Non sono sufficienti l’esperienza sul campo, le suole consumate sulle strade d’Italia?
Non bastano, l’impegno e la dedizione quotidiana al servizio dei clienti? La passione e l’abnegazione verso questo lavoro?
La preparazione di tipo tecnico, giuridico, fiscale, economico-stimativo, e persino di tipo psicologico, che permettono all’agente immobiliare di rimanere sul mercato, combattendo la quotidiano battaglia “del mercato”?
Non basta, infine, l‘adamantina onestà fiscale verso lo Stato che si concretizza nel “confessare” i propri guadagni davanti al Notaio? Confessione di piena “fede pubblica?
Perché tormentare ancora questi poveri “ausiliari del commercio”.
Quasi perseguitarli?
E lasciamoli per una volta in pace, perdindirindina!
Il mediatore è “medio” in tutto, non gli si può pretendere una conoscenza e una padronanza delle materie, che tratta quotidianamente, allo stesso livello di un Geometra, Architetto, Avvocato, Commercialista o Notaio. E un “ausiliario del commercio” nei diritti ma anche nei doveri. Sarebbe paradossale se non fosse così, oltre che iniquo. Lasciamoli liberi gli A. I., sono maggiorenni dopotutto.
Chi vuol frequentare i corsi formativi li frequenti e poi lo faccia sapere al cliente, sotto forma di un qualche attestato da incorniciare ed appendere su una parete della propria agenzia,
si chiama operazione di marketing mi pare; chi non vuole frequentarli non li frequenti. E punto. E non se ne faccia un dramma o uno sciocco puntiglio.


Seconda tesi:

Il mercato immobiliare ormai ha raggiunto un tale carattere di complessità e di difficoltà, la problematicità nelle compravendite, l’astrusità delle leggi, la causidica complicazione della giurisprudenza, l’incomprensibilità della norma amministrativa e urbanistica in materia immobiliare, che spesso giunge fino all’astruseria, da buona tradizione burocratica italica; la delicatezza oggettiva della mediazione di case, che non è la stessa cosa che vendere un paio di scarpe, e che richiede prudenza e diligenza bel oltre quella media del buon padre di famiglia, la ridondanze dell’attività legislativa con la relativa profusione di norme, comma e postille, note aggiunte, circolari ed interpretazioni autentiche, le quali che si accumulano e si stratificano senza un minimo di sistematicità;
la problematicità e le incertezze dei clienti che bombardano l’agente di mille domande che esigono a loro volta, dallo stesso, mille risposte, le questioni dell’antiriciclaggio, della responsabilità in solido di tipo contrattuale, le altre mille abilità richieste all’agente, tipo psicologia della vendita, marketing, computer, internet, tour virtuali, fotografie, riprese cinematografiche…
beh tutto questo, onestamente, presuppone il lavoro di un vero professionista con i controfiocchi. Inutile negarlo o contraddire.
L’agente immobiliare è un vero professionista, un esperto, un conoscitore dell’ Immobile a trecentosessanta gradi e su questo non ci piove.
Gli hanno tolto un “ruolo” ma non il “ruolo” che riveste dentro la collettività, nel consorzio sociale, dove può camminare a testa alta.
Con orgoglio e dignità.
Fare onore al suo ruolo professionale, alla funzione di imprescindibile intermediario economico significa, d'altronde, mostrare un curriculum con i fiocchi e con le nappe, una preparazione sempre fresca ed aggiornata fino agli ultimi problemi, significa saper tagliere la testa a quesiti, dubbi e dilemmi, significa presentarsi, in modo sicuro, come l’alleato del venditore e del compratore, significa saper incastrare i “pezzi” dell’uno con le “parti”dell’altro….
Quindi aggiornarsi si deve. L’Agenti Immobiliare è sempre creditore verso la conoscenza: ad apprendere, ad acquisire nozioni non si termina mai; gli ESAMI non finiscono mai!
Ergo, i crediti formativi sono necessari, devono essere obbligatori per ogni A.I, tutti i mediatori devono ogni anno dedicare una parte del proprio tempo all’elevazione della propria professionalità e, di conseguenza, dare il contributo all’elevazione di quella di tutti.
Insieme si vince, uno per tutti, tutti per uno.
La coscienza collettiva della propria professione deve prevalere sull’individualismo e sul personalismo.
Gli italiani sono un po’ anarchici, fanno ciccia per se e per la propria famiglia, i mediatori non sono da meno.
Obbligarli a fare qualcosa di comune, potrebbe tornare utile per dare loro una consapevolezza collegiale, un sentimento unitario, un forma di rispetto per i colleghi. Così da porre un freno alla possibilità di coltivazione del proprio orticello “particulare”.

E voi operatori dell’immobile quale tesi sposate?
 

roberto.spalti

Membro Senior
Agente Immobiliare
Il salumiere, il barista, l’esercente del cinema, l’edicolante, il mediatore marittimo non hanno questa incombenza, perché lo deve avere solo il mediatore di case?
Non è esatto il salumiere a altri hanno incombenze con cadenza annuale o biennale per la USL e altre cose, così come i cinema hanno la sicurezza e l'edicolante i corsi antincendio e menate varie con cadenze regolari.

Non bastano il diploma superiore, il corso di formazione regionale e il relativo e selettivo esame di idoneità presso la Camera di Commercio? :risata::risata::risata::risata: un diplomato al liceo scientifico con un corso di 100 ore e un esame che sappiamo tutti che valenza ha può trattare la compravendita di una casa da 1.000.000 di €?

La preparazione di tipo tecnico, giuridico, fiscale, economico-stimativo, e persino di tipo psicologico, che permettono all’agente immobiliare di rimanere sul mercato, combattendo la quotidiano battaglia “del mercato”? Vedi sopra


Quindi aggiornarsi si deve. L’Agenti Immobiliare è sempre creditore verso la conoscenza: ad apprendere, ad acquisire nozioni non si termina mai; gli ESAMI non finiscono mai!
Ergo, i crediti formativi sono necessari, devono essere obbligatori per ogni A.I, tutti i mediatori devono ogni anno dedicare una parte del proprio tempo all’elevazione della propria professionalità e, di conseguenza, dare il contributo all’elevazione di quella di tutti. :ok:

Aggiunto dopo 1 :

Però devono essere organizzati nell'interesse della categoria e non di chi li organizza.
Secondo me la soluzione è copiare il modello dei geometri.
 

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