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Utente Cancellato 67606

Ospite
Tempo al tempo
Secondo me invece la faranno franca! Il Comune sosterrà di essersi limitato solamente a promulgare delle linee guida generali. Il notaio sosterrà di aver ricevuto indicazioni dal Comune, con tanto di accordi notariato-comune, così chiamerà in causa la sua assicurazione. L'assicurazione è semplicemente la lobby più potente che esiste in Italia che troverà il modo di schiacciare il piccolo ed insignificante cittadino.

Così un movimento nato per il popolo, finisce "de-facto" per causare danno al popolo stesso :risata:
 

giannelmo

Membro Attivo
Professionista
Appena versati 4.000 € per la ristrutturazione di facciate, balconi, solaio e frontalini.

Questi immobili sono economici solo quando e come fa comodo agli amici amministratori e costruttori.

Così è troppo facile, e in quel posto lo prendiamo sempre e solo noi.

Se esistesse un reato di mancanza di dignità, prenderebbero l'ergastolo.

Beato te, da noi si calcolano 12600 euro ad appartamento mediamente. E gli appartamenti sono 72!!!!
Vero è che, come da anni predico inutilmente nelle assemblee condominiali, se non si fanno mai i piccoli lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria, ad un certo punto sarà necessario fare un grande e costoso lavoro di manutenzione straordinaria. Se si intervenisse subito sul primo "bozzo" sul cemento (segno inconfondibile che il ferro sottostante sta arrugginendo), sulla ruggine che comincia ad apparire sulle parti in ferro, e si aspetta che il cemento si sgretoli, la ruggine corroda parapetti e righiere rendendoli insicuri, ovvio che si spende un botto! Il fatto è che una buona metà degli appartamenti sono affittati ed i relativi proprietari non ne vogliono sapere di cacciare i soldi. Ora ho pure capito il motivo di tanto menefreghismo: dopo 30 anni, con canoni fuorilegge di 900 euro/mese (i più "onesti", perché non si esita ad affittare stanza per stanza per un totale di 1500/mese), si sono abbondantemente rifatti della cinquantina di milioni di lire pagati a suo tempo.
Queste considerazioni mi portano a farne un'altra: dato che tutte o quasi le convenzioni contengono una clausola sull'abbattimento del prezzo di cessione in ragione della vetustà dell'immobile, non si dovrebbe tener conto anche della rivalutazione dovuta a restauri e ristrutturazioni? Se dopo 30 anni riporto lo stabile a nuovo, perché dovrei svalutarne comunque il prezzo del 20% o 30% ?
 

mark123

Membro Junior
Privato Cittadino
Secondo voi un valore catastale di 218.000 Euro è proporzionato al prezzo massimo di vendita di 120.000 Euro scarsi ??? Non riuscendo a vendere devo necessariamente affittare ma ho fatto due conti e vado a pagare fra IMU, TASI, IRPEF 6/7 rate di possibile affitto...siamo prigionieri del Comune e delle nostre stesse case...! ma come è mai possibile!
 

MissRossella

Membro Junior
Privato Cittadino
Secondo voi un valore catastale di 218.000 Euro è proporzionato al prezzo massimo di vendita di 120.000 Euro scarsi ??? Non riuscendo a vendere devo necessariamente affittare ma ho fatto due conti e vado a pagare fra IMU, TASI, IRPEF 6/7 rate di possibile affitto...siamo prigionieri del Comune e delle nostre stesse case...! ma come è mai possibile!

E' un sistema profondamente ingiusto e anche la legge, seppure aveva un senso quando è stata emanata ora è diventata una gabbia per noi cittadini. Comunque anche grazie a questo forum si stanno scoprendo tante cose che prima non conoscevamo una su tutte che la 167 è servita soprattutto ai costruttori che sono coloro che hanno avuto le agevolazioni, i cittadini infatti, anche i primi acquirenti, hanno sempre pagato le abitazioni a prezzo libero. In tutta questa situazione il comune non ha chiuso un occhio ma entrambi. Non so il perché, posso solo sospettarlo
 

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