EmiVal

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Privato Cittadino
Rick71, scusa se schematizzo ma la questione è veramente ingarbugliata.

Allora, da quello che ho capito dovremmo:

-Attendere le decisioni del Comune (immagino entro un tempo limite, tu ti sei dato giustamente 3 mesi)
-Nel frattempo valutare per bene con l'associazione (e col proprio legale di fiducia oppure col legale dell'associzione) a chi chiedere i soldi in eccesso e quando chiederli.
-Sempre nel frattempo avvertire notaio, comune e vecchi proprietari, cercando di far muovere anche loro.

Per quanto riguarda i possibili epiloghi, anche se l'associazione non era molto d'accordo, io propenderei sempre per far pagare al precedente proprietario, come scriveva ingelman, solo le spese per svincolare l'immobile.

Detto questo, permettimi una domanda pratica: io mi stavo muovendo già per cercare un altro appartamento (previa vendita dell'attuale), tu stavi addirittura già vendendo il tuo.

Con questa situazione, però, i tempi per vendere casa a prezzo di mercato mi pare che si allunghino drammaticamente :disappunto:,

Intanto dobbiamo aspettare che il Comune definisca con precisione a quanto ammonta l'indennizzo da pagare.

Poi, se vogliamo vendere casa, mi pare di capire che dovremo svincolarla dalla convenzione di tasca nostra, perché se aspettiamo l'epilogo della nostra richiesta del dovuto con patteggiamenti vari, diventiamo vecchi!
 

CheCasa!

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Agente Immobiliare
Sarebbe bene ricordare alcuni servizi di Striscia la Notizia, andati in onda qualche anno fa, che mettevano in evidenza alcune stravaganze nella vendita degli immobili "PEEP".

In caso contrario si farebbe fatica a capire come mai tanti privati pretendano di lucrare partendo da acquisti a prezzi calmierati, né si comprenderebbe perché il comune dovrebbe rilasciare nulla osta alla vendita di immobili da cedere senza prezzo imposto, dopo aver stipulato convenzioni che permettano di immettere sul mercato quegli stessi immobili a prezzo calmierato.

E' invece evidente che questi immobili tutto siano stati nel passato fuorché calmierati, con il possibile beneplacito di qualche funzionario del comune, magari vicino ai grossi costruttori/cooperative.

Mettetevi nei panni di un costruttore o di una cooperativa. Un conto vendere dicendo: "tanto fra 5/10 anni rivenderai al prezzo che ti pare!" altro conto dover affermare che: "Il prezzo rimarrà calmierato per i prossimi 30 anni".

Voi mi direte. Ma tanto il prezzo risultava imposto per legge, che differenza poteva fare?

Ed io dovrei rispondervi con una faccina, magari quella dubbiosa di chi non ci capisca un granché :pollice_verso: o, più probabilmente, con quella di chi alza gli occhi al cielo :occhi_al_cielo:, consapevole che anche dalle parti della Romagna molti alloggi PEEP, alla fine, siano stati acquistati, "stranamente", da soggetti tutt'altro che disagiati.

Quindi. Ammettendo, anche solo per un attimo, che il primo acquirente, all'inizio della filiera, non abbia sborsato un importo "calmierato", innescando tutto un meccanismo tale per il quale ad ogni rivendita il proprietario in essere cercherebbe di recuperare quanto precedentemente sborsato in più... rispetto alle indicazioni della convenzione, questa potrebbe essere l'occasione per valutare quelle modifiche alla normativa in grado di assicurare più trasparenza nei processi di assegnazione degli alloggi... e sistemi di verifica più efficaci.

Che tutto si reggesse per miracolo... lo dimostra una sentenza della cassazione che, di colpo, sembrerebbe arrestare una prassi retta su interpretazioni molto discutibili delle norme... come a dire: "ci hanno sgamato, ora tutti sull'attenti".
 

aogdesk

Membro Junior
Privato Cittadino
salve a tutti, purtroppo anche io sono vittima di questa assurdità
dovevo rogitare 8 ottobre è ho il compromesso fatto il 22 settembre per un immobile a roma con diritto di superficie. tutto saltato nessun notaio stipula in questo momento a Roma (tranne qualche bandito senza scrupoli) l'acquirente vuole ritirarsi e francamento lo capisco, quindi il 12 ottobre ci vediamo per ridargli la caparra. in tutto questo l'agenzia fa orecchie da mercante e non vorrebbe restituirmi i soldi che si sono già presi al compromesso,quindi andare o per vie legali o per altre vie che non si possono dire.
consiglio a tutte le persone che hanno un compromesso in mano come me di non portarselo per le lunghe perché potrebbe fare effetto boomerang e se non si risolve questo casino con il comune,poi sarete costretti a vendere a prezzo imposto.
per il fatto che qualche avvocato dica di far pagare i vecchi proprietari la vedo dura in quanto hanno venduto secondo legge,e non credo che ci stiano a questo gioco e lotteranno fino in fondo per non pagare. personalmente l'unica soluzione valida sia quella di acquistare il diritto di superficie dal comune,al di là di quello che decideranno,ovvio che il comune in tutto questo vorrà guadagnare anche in virtù del fatto che dal prossimo anno non ci sarà piu ICI e la mafia capitale costa....
che dire,come molti di voi ho perso soldi,ho perso la casa che dovevo acquistare dopo la vendita,devo rifare il trasloco in quanto avevo liberato la casa per il 8 ottobre giorno del rogito,e la agenzia mi ha avvisato solo il 4 ottobre. teniamo aggiornati ciao a tutti.
 

EmiVal

Membro Attivo
Privato Cittadino
per il fatto che qualche avvocato dica di far pagare i vecchi proprietari la vedo dura in quanto hanno venduto secondo legge,e non credo che ci stiano a questo gioco e lotteranno fino in fondo per non pagare.

Su questo non sono d'accordo: anche secondo me sarà dura, anche per me sono vittime pure loro, ma dire che hanno venduto secondo legge mi sembra eccessivo.

Hanno venduto secondo l'andazzo generale, che è diverso.

Questo non fa di loro dei colpevoli (semmai delle vittime inconsapevoli), però l'indennizzo che dovremo pagare al comune per svincolare l'immobile a mio avviso ce lo devono rimborsare di sicuro.

In linea di principio: io ho acquistato a prezzo di mercato, perciò o rivendo a prezzo di mercato senza sborsare un euro in più, oppure pago l'indennizzo al comune ma allora rivoglio indietro i soldi pagati in più al momento dell'acquisto.
 

Mary2015

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Scusate ma ho l impressione che a tutti sfugga che se il comune non permette di riscattare il terreno, e ad oggi per molte zone è così, non si può riscattare un bel niente......
 

EmiVal

Membro Attivo
Privato Cittadino
Scusate ma ho l impressione che a tutti sfugga che se il comune non permette di riscattare il terreno, e ad oggi per molte zone è così, non si può riscattare un bel niente......

A me non è sfuggito (almeno questo... :))

Il mio appartamento si trova ad Acilia (PdZ 10V), e qui è possibile trasformare il diritto di superficie in diritto di proprietà (Info generali)

Dove questo non è possibile siamo alla follia pura, credo: come scriveva qualcuno qui sopra, andrebbero sloccati tutti i piani di zona.
 

kibit86

Membro Junior
Privato Cittadino
Chiaro che è la via più veloce per tutti per rivendere a prezzo di mercato...ma non capisco del motivo per cui per acquisire la possibilità di vendere a prezzo di mercato debba spendere soldi...in pratica ho pagato casa il prezzo di vendita più il prezzo di riscatto.....cornuto e mazziato
 

aogdesk

Membro Junior
Privato Cittadino
A me non è sfuggito (almeno questo... :))

Il mio appartamento si trova ad Acilia (PdZ 10V), e qui è possibile trasformare il diritto di superficie in diritto di proprietà (Info generali)

Dove questo non è possibile siamo alla follia pura, credo: come scriveva qualcuno qui sopra, andrebbero sloccati tutti i piani di zona.


anche il mio è ad acilia.. però non è detto perchè il comune potrebbe cedere solo all'intero edificio e non al singolo appartamento
 
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