Caino81

Membro Junior
Privato Cittadino
Concordo. Il responsabile principale a mio avviso è il comune e successivamente viene il notaio. Io ho rogitato a prezzo di mercato il 22 settembre, 6 giorni dopo la sentenza famosa. Ho immediatamente un immobile che mi vale la metà di quanto l'ho comprato. Nel mio atto viene citata convenzione del comune, svincolo del comune di roma, ecc. ecc. In questo caso penso che abbia le carte in regola per richiedere, al comune, al notaio e spero non al venditore che credo debba rivalrsi anch'egli sul comune stesso, un risarcimento danni se non proprio la differenza tra prezzo imposto e prezzo pagato. Quel giorno, chi se non il notaio doveva sapere?
Grazie
 

EmiVal

Membro Attivo
Privato Cittadino
Il responsabile principale è il comune, certo.

E quindi?

Sai che gliene frega al comune.

Intanto paghiamo se vogliamo vendere casa, così loro stanno a posto.

Poi facciamogli causa, che tanto i soldi che il comune userebbe per risarcire sarebbero comunque i soldi delle nostre tasse.
 

EmiVal

Membro Attivo
Privato Cittadino
Certamente, procediamo, mi sembra il minimo a questo punto.

Ma, scusate, a me sembra che ci prendiamo (e ci facciamo prendere) in giro.

Inutile tornare sull'aspetto normativo, penso di aver capito tutto o quasi grazie al gentile contributo di tutti.

Eppure, quello che forse può sfuggire nel caso di un acquisto come il mio, che è avvenuto 8 anni fa, mi pare terribilmente evidente nella sua inconsistenza laddove parliamo di acquisti a ridosso della sentenza.

O sono solo io a pensarla così? A voi che leggete pare tutto normale?

E' normale che un immobile acquistato un mese fa, non otto anni, un mese fa, valga immediatamente la metà??

Veramente, non ne capisco il senso.

Torneremo a scrivere che finalmente la Cassazione ha posto fine ad una speculazione che andava avanti da tempo.
Che siamo fortunati, perché ora il comune ci sistema le cose, dandoci rapidamente la possibilità di rivendere casa a prezzo di mercato.
Pagando.

Solo io ci vedo qualcosa di insano in tutto questo?

Parliamoci chiaro, vogliamo dire che chi ha venduto l'immobile il 22 settembre era un sadico speculatore che finalmente è stato fermato?
Erano tutti speculatori?

Dove stavano notaio e comune otto anni fa e, soprattutto, dove stavano fino a un mese fa?

Parafrasando Caino81, chi se non loro doveva sapere??
 

Camilu

Membro Junior
Privato Cittadino
Eccomi di ritorno dall'agenzia immobiliare.
Giovedì il venditore e l'agente imm. sono andati all'ufficio comunale per fare le varie richieste.
L'ufficio ha risposto, confermando, che martedì 20 ott. il comune dovrebbe deliberare un circolare per "liberare" le convenzioni dal vincolo di prezzo è permettere la vendita.
Come detto in passato questo nn cambia il diritto di superficie in diritto di proprietà ma permetterà di vendere a prezzo libero.
Non ho molti altri dettagli, ma se martedì mi arriverà qualche altra info vi terrò aggiornati.
A livello di acquirente cosa potrebbe comportare in futuro una delibera del genere? Agenzia mi ha detto che nn è un nuovo nullaosta ma qualcosa di definitivo sui vincoli di prezzo. Avete idee?

Ps ho letto la storia di Rick... Bah. Mi unisco ai ringraziamenti e se devo essere sincero è grazie a lui se sto capendo qualcosa di questa storia.


Grazie a Peppe85 per le sue informazioni. Restiamo in attesa di news, sperando che davvero a breve si risolva la situazione e ognuno di noi possa acquistare e/o vendere come aveva predisposto.
 

Bagudi

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
@EmiVal e @Cesco76, sono veramente colpita dall'equilibrio e dalla lucidità dei vostri interventi, che non posso non condividere...

Mi chiedo cosa succederebbe se il Comune decidesse una sanatoria - ovviamente a pagamento - e tutti gli interessati gli si rivoltassero contro...

Sarebbe ora di farla finita con il far pagare ai cittadini incolpevoli gli "errori" (voluti) del Comune.
 

kibit86

Membro Junior
Privato Cittadino
Certamente, procediamo, mi sembra il minimo a questo punto.

Ma, scusate, a me sembra che ci prendiamo (e ci facciamo prendere) in giro.

Inutile tornare sull'aspetto normativo, penso di aver capito tutto o quasi grazie al gentile contributo di tutti.

Eppure, quello che forse può sfuggire nel caso di un acquisto come il mio, che è avvenuto 8 anni fa, mi pare terribilmente evidente nella sua inconsistenza laddove parliamo di acquisti a ridosso della sentenza.

O sono solo io a pensarla così? A voi che leggete pare tutto normale?

E' normale che un immobile acquistato un mese fa, non otto anni, un mese fa, valga immediatamente la metà??

Veramente, non ne capisco il senso.

Torneremo a scrivere che finalmente la Cassazione ha posto fine ad una speculazione che andava avanti da tempo.
Che siamo fortunati, perché ora il comune ci sistema le cose, dandoci rapidamente la possibilità di rivendere casa a prezzo di mercato.
Pagando.

Solo io ci vedo qualcosa di insano in tutto questo?

Parliamoci chiaro, vogliamo dire che chi ha venduto l'immobile il 22 settembre era un sadico speculatore che finalmente è stato fermato?
Erano tutti speculatori?

Dove stavano notaio e comune otto anni fa e, soprattutto, dove stavano fino a un mese fa?

Parafrasando Caino81, chi se non loro doveva sapere??
Guarda ho smesso di scrivere perchè ormai bastano i tuoi post per esprimere il pensiero di entrambi
 

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