U

Utente Cancellato 52183

Ospite
In merito a Tecnocasa e Remax, ti posso dire che li conosco bene per averci collaborato pure io, Toscano lo conosco solo dall'esterno come competitor e non ne ho una grande opinione. Per i primi due, comunque, non mi è mai capitato di vedere o usare fogli specifici per i ribassi (che, oltretutto, sono molto comodi) che, quando si facevano, si indicavano direttamente sull'incarico originario o, addirittura, si compilava un nuovo incarico che annullava e sostituiva il precedente. L'incarico si prendeva in totale autonomia concordando le condizioni col proprietario, dando una valutazione realistica e cercando di mantenersi il più vicino possibile ad essa...ogni agenzia è autonoma, come tu ben sai, e le strategie dipendono dall'affiliato, non dal franchisor...sono le persone che fanno la differenza, non i marchi......gli squali sono altri, non certo chi utilizza i formulari per il ribasso del prezzo....
Ahhh, allora sei abusivo !!!!:risata::risata::risata::risata::risata: :p
 

Luca1978

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Leggendo le varie discussioni sul franchising immobiliare, mi sono fatto l'idea che non convenga. Agli AI con esperienza anche modesta senz'altro no e direi anche agli inesperti. Spesso si è favorevoli al franchising in quanto agli inesperti forniscono un modo di operare (spiegato a gradi:shock:) e la possibilità di avere la vetrina piena (per chi ci tiene) da subito. Penso che se un AI con poca esperienza voglia aprire un'agenzia possa puntare su un socio/collaboratore (con buoni compensi) con esperienza certa che gli insegni e appoggiarsi ad altre agenzie o MLS per poter proporre da subito degli immobili. Qualcuno può sostenere che ci siano altri vantaggi ad aprire in franchising ma secondo me non giustificano il costo che andrà a pesare notevolmente sulle spalle del novizio che per l'appunto, ha bisogno di avviarsi e guadagnare e non crearsi un importante costo da sostenere x alcuni anni.
Certo la ricerca di un socio/collaboratore capace magari non è una cosa di immediata soluzione ma cmq decisamente preferibile....anche a parità di costo o con un costo superiore alle royalties meglio ritrovarsi con una persona fisica motivata che con un freddo cappio al collo (cit. quasi tutti voi AI:innocente:)
Argomento trito e ritrito e postato superficialmente pure, ma vorrei comunque vostri brevi pareri.
Secondo me non consideri che in fondo il franchising è un "socio" molto più gestibile della persona fisica, rispetto ad un patto societario o di collaborazione questo non è soggetto al fattore umano elemento che, credimi, difficilmente tiene insieme una società per troppi anni, senza parlare dell'imprevedibilità della persona fisica, delle inevitabili commistioni umane che rendono ancora più complicato la gestione degli affari, in ultimo considera che gli AI sono per loro natura "animali" individualisti con il solo obbiettivo di chiudere contratti.
In conclusione il solo modo per tenere uniti uno o più soci collaboratori è creare una struttura che sotto lo stesso marchio dia sfogo a tutte le individualità, ma per fare questo bisogna infine avere una mentalità imprenditoriale che come potrai vedere nelle trite e ritrite discussioni in materia non è propria degli AI.
 

Rosa1968

Membro Storico
U

Utente Cancellato 52183

Ospite
Secondo me non consideri che in fondo il franchising è un "socio" molto più gestibile della persona fisica, rispetto ad un patto societario o di collaborazione questo non è soggetto al fattore umano elemento che, credimi, difficilmente tiene insieme una società per troppi anni, senza parlare dell'imprevedibilità della persona fisica, delle inevitabili commistioni umane che rendono ancora più complicato la gestione degli affari, in ultimo considera che gli AI sono per loro natura "animali" individualisti con il solo obbiettivo di chiudere contratti.
In conclusione il solo modo per tenere uniti uno o più soci collaboratori è creare una struttura che sotto lo stesso marchio dia sfogo a tutte le individualità, ma per fare questo bisogna infine avere una mentalità imprenditoriale che come potrai vedere nelle trite e ritrite discussioni in materia non è propria degli AI.
Scusami @Luca1978. Si fa un contratto con un franchisor e si è seguiti nella fasi iniziali da un tutor che opera nell' interesse del franchisee affinchè ne abbia profitti anche il franchisor; il tutor è un professionista (animale) che sviluppa lo start up del franchisee seguendo schemi " imposti " dal franchisor. In definitiva con la formula del franchising, di considerazione dei valori individuali del team c'è ne veramente poca; devi essere e fare come stabilisco io e come è previsto nel contratto !!
Invece: Si fa un contratto a tempo con un professionista(animale), che sviluppa lo start up esclusivamente nell' interesse dell' imprenditore; che crea il marchio e la mission aziendale anche sulle caratteristiche individuali dell' imprenditore e di riflesso sul team. Concluso il contratto, un grazie ed una stretta di mano; ma l' azienda in futuro sarà gestita unicamente dall' imprenditore che opererà per se ed il suo team. Ma il valore più importante è che l' avviamento commerciale del marchio sarà di proprietà esclusiva dell' imprenditore !!
 
Ultima modifica di un moderatore:

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità
Alto