Da diversi anni, oltrechè di comunicazione sul web, mi occupo di consulenza aziendale ed in particolare di analisi propedeudiche alla progettazione di sistemi di gestione dati informatizzati.
Attualmente sto seguendo, per conto di una software house, lo sviluppo di alcuni applicativi per un loro prodotto dedicato alle agenzie immobiliari.
In buona sostanza questa società mi ha chiesto di studiare dei sistemi di supporto decisionale, altrimenti definiti "cruscotti".
Questi "cruscotti" hanno il compito di fornire al dirigente di una agenzia immobiliare informazioni sintetiche e utili al suo processo decisionale in ambito amministrativo, commerciale, di organizzazione delle risorse e altri ancora.
L'ambito che sta catturando maggiormente la mia attenzione è quello della reale ed effettiva valutazione degli investimenti in campo pubblicitario.
Dai primi test effettuati attraverso l'utilizzo di questo cruscotto e confrontati con i vari metodi, più o meno ordodossi, utilizzati dalle agenzie interessate al test sono emerse informazioni a dir poco sorprendenti.
In buona sostanza se si ha a disposizione un sistema di gestione dati informatico completo e all'avangurdia e lo si utilizza in tutte le sue potenzialità, attraverso questi cruscotti, è possibile determinare in modo preciso e puntuale il reale rapporto tra il costo sostenuto a seguito dell'assunzione di un mandato e il ricavo ottenuto dallo stesso, il tutto segmentato per centri costo.
Per esempio sul centro di costo "pubblicità" è possibile determinare in modo preciso e puntuale l'effettiva resa di ogni singola campagna.
Ovviamente il fatto che una software house abbia deciso d'investire su questi temi, all'apparenza cari solo ad aziende di una certa dimensione e complessità, da proporre agli agenti immobiliari non può che farmi piacere
perchè denota quanto sia ormai radicata la cultura d'impresa nell'ambito del settore della mediazione immobiliare.
Mi piacerebbe conoscere l'opinione dei nostri amici agenti immobliari circa l'opportunità di avere a disposizione questa tipologia di strumenti o li ritengono ancora prematuri.
Grazie per i vostri contributi che vorrete darmi.
Franco
Attualmente sto seguendo, per conto di una software house, lo sviluppo di alcuni applicativi per un loro prodotto dedicato alle agenzie immobiliari.
In buona sostanza questa società mi ha chiesto di studiare dei sistemi di supporto decisionale, altrimenti definiti "cruscotti".
Questi "cruscotti" hanno il compito di fornire al dirigente di una agenzia immobiliare informazioni sintetiche e utili al suo processo decisionale in ambito amministrativo, commerciale, di organizzazione delle risorse e altri ancora.
L'ambito che sta catturando maggiormente la mia attenzione è quello della reale ed effettiva valutazione degli investimenti in campo pubblicitario.
Dai primi test effettuati attraverso l'utilizzo di questo cruscotto e confrontati con i vari metodi, più o meno ordodossi, utilizzati dalle agenzie interessate al test sono emerse informazioni a dir poco sorprendenti.
In buona sostanza se si ha a disposizione un sistema di gestione dati informatico completo e all'avangurdia e lo si utilizza in tutte le sue potenzialità, attraverso questi cruscotti, è possibile determinare in modo preciso e puntuale il reale rapporto tra il costo sostenuto a seguito dell'assunzione di un mandato e il ricavo ottenuto dallo stesso, il tutto segmentato per centri costo.
Per esempio sul centro di costo "pubblicità" è possibile determinare in modo preciso e puntuale l'effettiva resa di ogni singola campagna.
Ovviamente il fatto che una software house abbia deciso d'investire su questi temi, all'apparenza cari solo ad aziende di una certa dimensione e complessità, da proporre agli agenti immobiliari non può che farmi piacere
perchè denota quanto sia ormai radicata la cultura d'impresa nell'ambito del settore della mediazione immobiliare.
Mi piacerebbe conoscere l'opinione dei nostri amici agenti immobliari circa l'opportunità di avere a disposizione questa tipologia di strumenti o li ritengono ancora prematuri.
Grazie per i vostri contributi che vorrete darmi.
Franco