A

Alfredo1971

Ospite
Buonasera,
sono un privato e hanno appena accettato la mia proposta per l'acquisto di un piccolo locale commerciale.
Dapprima l'agenzia appartenente ad un noto marchio franchising mi aveva detto che i venditori erano 2 fratelli, oggi mi ha comunicato che c'era un errore sulla visura catastale ed è venuto fuori il padre dei due che detiene una piccola parte del locale.
Fin qui nulla di che visto che il notaio procederà ai controlli e che mi hanno assicurato che non ci sono ipoteche o altro sull'immobile.
Tuttavia a quanto pare il terzo soggetto dovrebbe avere una partita IVA (forse è rappresentante o impiegato) quindi fallibile!
Chiedo quindi a voi esperti, quali sono le precauzioni da prendere ulteriori, in mancanza di ipoteche sull'immobile?
Come posso tutelarmi e farmi tutelare dal notaio e dall'agenzia?
Grazie per i consigli!
 
Alfredo , il fatto che il padre ha una partita IVA non vuol dire che sia automaticamente fallibile....ci sono delle condizioni che determinano un fallimento.Oltre comunque alle verifiche del notaio e' fondamentale che il prezzo di vendita sia congruo con il valore di mercato.
 
Si in effetti i soggetti possessori di partita IVA sinonimo di lavoratori autonomi, sono più soggetti ad avere dei debiti verso terzi e pertanto soggetti in caso di inadempimenti a procedure fallimentari, in questo caso potrebbe verificarsi una revocatoria fallimentare, per tutelarti dovresti capire lo stato di salute attuale del tuo venditore.
 
Grazie per i consigli...per il prezzo mi sembra buono ma comunque congruo...che parametri ci sono per la congruità?
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità
Indietro
Top