ROBERTO DI VEROLI

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Buonasera, finalmente sono arrivato al rogito notarile per la vendita del mio immobile tuttavia leggo dalla bozza preventiva inviatami dal notaio un passaggio che mi lascia un po perplesso riguardo al saldo finale dell'importo dell'immobile, premesso che l'acquirente in questione a richiesto un mutuo vi invio il testo dal quale vorrei da voi una delucidazione:

- quanto ai restanti euro 100.000,00 che costituiscono
netto ricavo di un mutuo che verrà oggi stesso stipulato
dalla parte acquirente con atto ai miei rogiti immediatamente
successivo a questo
- e che saranno resi disponibili dall'Istituto mutuante solo
dopo che verrà iscritta ipoteca in suo favore a garanzia
Della restituzione del mutuo stesso -
- e che saranno resi dall'Istituto mutuante immediatamente
disponibili su delegazione della parte acquirente verranno corrisposti
dal l'Istituto mutuante direttamente a favore della parte
venditrice;
le parti espressa mente convengono che detta somma non sarà
produttiva di interessi in favore della parte venditrice e
che la mancata trascrizione entro novanta giorni da oggi
della citazione per inadempimento del la parte acquirente costi
tuirà prova del l'avvenuto pagamento anche di detta parte
di prezzo, senza bisogno di ulteriori formalità;
e così regolato l'intero prezzo, la parte venditrice rinuncia
ad ogni diritto di ipoteca legale che possa ritenersi
nascente da quest'atto;


Con questa descrizione mi sembra di interpretare che alla firma del rogito l'importo del saldo non mi sarà corrisposto subito ma solo quando la banca avrà acceso l'ipoteca e quindi gli acquirenti avranno in mano un rogito firmato senza aver corrisposto l'importo finale ? E normalmente quanto tempo impiega la banca per accendere l'ipoteca suddetta affinchè eroghi i soldi del saldo ? Io credevo che alla firma del documento di compravendita il saldo fosse automatico anche in presenza di mutuo ipotecario. Potete consigliarmi se questa procedura è corretta o sono in presenza di un possibile pericolo di insolvenza ? Vi ringrazio in anticipo.
 

francesca63

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Io credevo che alla firma del documento di compravendita il saldo fosse automatico anche in presenza di mutuo ipotecario. Potete consigliarmi se questa procedura è corretta
Hai ragione,normalmente al rogito avviene lo scambio contestuale soldi/chiavi, anche in caso di mutuo.

Ma dipende anche da cosa avete scritto nel preliminare.

Se c'è scritto che il saldo sarà corrisposto al rogito,tu hai il diritto di ricevere tutti i soldi il giorno stesso.
Se gli acquirenti hanno scelto per il mutuo un istituto che non eroga contestualmente al rogito non è un tuo problema;saranno tenuti a richiedere un pre-finanziamento per adempiere correttamente alle obbligazioni prese nei tuoi confronti con la firma.
Puoi comunque decidere di aspettare i tempi della banca,ma sarà una cortesia da parte tua,non un diritto dell'acquirente.

Se invece,già nel contratto preliminare si faceva riferimento a un'erogazione successiva,o anche a diciture un po' vaghe tipo "saldo secondo i tempi indicati della banca mutuante" o frasi del genere,sei tenuto ad aspettare il tempo indicato dalla banca.

Sinceramente pericoli di insolvenza non ne vedo,è comunque comune l'erogazione dopo l'iscrizione di ipoteca.
Però conta conta cosa avete già firmato; accordi diversi sono sempre possibili,ma devono essere consensuali e non imposti,neanche dal notaio.
 

Rosa1968

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Agente Immobiliare
Una cosa che puoi pretendere e' il bonifico irrevocabile cosa che vedo non e' indicato.
Sei un lavoratore autonomo? Perché le banche vogliono tutelarsi per il periodo che intercorre dal giorno del rogito al giorno che materialmente il notaio trascrive l'atto . La legge non indica una data precisa ma dice trascrizione che dovrà avvenire al piu presto.
Non ho capito i novanta giorni. Perché 90 giorni?
 

Giuseppe Di Massa

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Sei forse un imprenditore? In quel caso la banca ti considera soggetto fallibile (per legge non per davvero) e preferisce darti i soldi dopo che l'atto è stato trascritto e l'ipoteca iscritta, perché se un imprenditore che vende casa fallisce nei giorni tra la firma del rogito e la trascrizione, l'immobile rientra nei beni del fallimento e quindi non (ancora) ipotecabile dalla banca
 

francesca63

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Privato Cittadino
In quel caso la banca ti considera soggetto fallibile
Non conta cosa "pensa" la banca,ma quali accordi sono stati sottoscritti tra le parti.
Il venditore non ha nessun rapporto con la banca dell'acquirente.


Non ho capito i novanta giorni. Perché 90 giorni?
La banca dice "se entro 90 giorni (tempo sufficiente per iscrivere ipoteca e saldare) l'acquirente non viene citato per inadempimento,vuol dire che i soldi sono stati ricevuti dal venditore,senza necessità di rincontrarsi per firmare quietanza."
 

Rosa1968

Membro Storico
Agente Immobiliare
Non conta cosa "pensa" la banca,ma quali accordi sono stati sottoscritti tra le parti.
Il venditore non ha nessun rapporto con la banca dell'acquirente.
sono d'accordo, ma quando si è di fronte ad un soggetto fallibile, questa è una precauzione che prende la banca, vuole il consolidamento dell'ipoteca.

La banca dice "se entro 90 giorni
però vedi non è chiaro questo punto, potrebbe anche significare che si prendono i novanta giorni mi spiego? E il venditore? Può attendere quel tempo per incassare i dindini?
Altro punto non vedo con che modalità avviene il pagamento. Per questo parlavo di bonifico irrevocabile, e lo inserirei nell'atto.

disponibili su delegazione
??
 
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francesca63

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Sappiamo che ai notai piace parlare difficile;questo vuol dire che l'acquirente da già la delega affinché i soldi erogati passino direttamente sul conto del venditore,senza passare su quello dell'acquirente.
Delegazione(nel loro linguaggio )=atto di conferimento delega
però vedi non è chiaro questo punto, potrebbe anche significare che si prendono i novanta giorni mi spiego? E il venditore? Può attendere quel tempo per incassare i dindini?
Altro punto non vedo con che modalità avviene il pagamento. Per questo parlavo di bonifico irrevocabile, e lo inserirei nell'atto.
No,no,è chiarissimo,come dici tu;praticamente ammettono che si possono prendere fino a 90 giorni prima di erogare.Per questo ho scritto che il venditore è tenuto a sopportare questo tempo di attesa solo se così era stabilito nel preliminare,altrimenti l'acquirente dovrà fare un pre-finanziamento per saldare contestualmente.
 

CheCasa!

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Ciao Roberto,
delle due una...
o 1
- e che saranno resi disponibili dall'Istituto mutuante solo
dopo che verrà iscritta ipoteca in suo favore a garanzia
Della restituzione del mutuo stesso -
o 2
- e che saranno resi dall'Istituto mutuante immediatamente
disponibili su delegazione della parte acquirente verranno corrisposti
dal l'Istituto mutuante direttamente a favore della parte
venditrice;

Probabilmente si tratta di una bozza.
Informati su quale procedura verrà utilizzata.

Nel caso di procedura 1... a meno che tu non sia un soggetto fallibile... punta i piedi e pretendi l'erogazione contestuale...

Il caso 2 è quello dell'erogazione contestuale.
 

francesca63

Moderatore
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Privato Cittadino
Ciao Roberto,
delle due una...
o 1

o 2


Probabilmente si tratta di una bozza.
Informati su quale procedura verrà utilizzata.

Nel caso di procedura 1... a meno che tu non sia un soggetto fallibile... punta i piedi e pretendi l'erogazione contestuale...

Il caso 2 è quello dell'erogazione contestuale.
Io non leggo come alternative ,ma come modo criptico ,tipico degli atti formali,di spiegare la procedura:tant'è vero che poi si parla di interessi a favore del venditore,di cui ha senso parlare solo se l'erogazione non è contestuale .
Praticamente dicono:
Atto di mutuo
Iscrizione ipoteca
Erogazione
Per l'erogazione direttamente sul conto del venditore c'è già la delega dell'acquirente.
Io la leggo così,ma ancora @ROBERTO DI VEROLI non ci ha detto cosa riporta il preliminare in merito.
 

Giuseppe Di Massa

Membro Senior
Agente Immobiliare
Non conta cosa "pensa" la banca,ma quali accordi sono stati sottoscritti tra le parti.
Il venditore non ha nessun rapporto con la banca dell'acquirente.



La banca dice "se entro 90 giorni (tempo sufficiente per iscrivere ipoteca e saldare) l'acquirente non viene citato per inadempimento,vuol dire che i soldi sono stati ricevuti dal venditore,senza necessità di rincontrarsi per firmare quietanza."
Esatto, il venditore potrebbe recedere dal contratto, ma quella condizione nel rogito è dettata alla banca, quindi o recede o firma
 

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