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Utente Cancellato 46922

Ospite
Pubblicato il 15/09/2012
Scusate, sono nuovo del sito ed avrei da sottoporre alcuni quesiti. Dapprima una breve introduzione al fine di cercare di essere quanto più chiaro possibile.
In dato 22/07/2011 con efficacia a partire dal 01/08/2012 ho locato un immobile A/2 facente parte di un palazzo sito nel centro storico composto da due appartamenti, uno occupato da chi scrive e l’altro dal locatore nonché proprietario del tutto.
Nel contratto di locazione ad uso abitativo è specificato non solo la durata, il canone e l’automatico aumento ISTAT, ma anche le spese accessorie di cui la pulizia delle scale e quella della luce delle scale e dell’autoclave, quest’ultime collegate al contatore del locatore.
Premetto che prima di perfezionare il contratto, avevo fatto presente, ahimè, solo oralmente al locatore la necessità di adibire solo una stanza a studio. Lo stesso ha acconsentito, così ho apposto la relativa targa all’esterno. Subito dopo la stipula e registrazione del contratto lo stesso locatore ha iniziato a farmi dei problemi, affermando che dovevo togliere la targa o cmq occultare la parte dove si specificava che li vi era uno studio ed al max lasciare il mio nominativo con la dicitura “ per appuntamento tel. al n. cell. ----“. Così ho occultato la prima parte lasciando la seconda.
In seguito mi sono accorto che l’immobile locato non è di mq 150, bensì di appena mq 100, quindi ho chiesto al locatore la documentazione catastale per poter rettificare la mia dichiarazione al Comune ai fini della TARSU. --- Non ho mai ricevuto nulla. Sono cmq andato al comune per fare la rettifica.
Inoltre ho notato che lo stesso non ha mai contribuito alle spese che riguardavano la pulizia delle scale e del consumo della luce delle scale e dell’autoclave, quest’ultime collegate al suo contatore.
Insomma per farla breve, dopo un anno di vane richieste, ho scritto una lettera di messa in mora in cui gli chiedevo: la documentazione non solo catastale ma anche quella di messa a norma dell’impianto elettrico, visto che si è verificato un conto circuito, ed i criteri di divisione delle spese delle parti comuni, nonché dei reali consumi.
Il locatore si è rivolto ad un legale che in primis mi ha contestato il diverso uso dell’immobile rispetto al contratto e l’applicazione dell’aumento ISTAT che sarà pubblicato in breve, quindi il mio totale inadempimento contrattuale con le relative conseguenze. Ma io, per quanto riguarda la prima contestazione, ho adibito solo una stanza a studio, il resto è casa che tra l’altro ci vivo con la mia compagna che è all’ottavo mese di gravidanza e che è alquanto provata di tutta questa situazione. Per quanto riguarda la seconda opposizione, ha settembre ho applicato l’aumento ISTAT di luglio pubblicato ad agosto, non si applica quello del mese prima rispetto all’efficacia del contratto? Poi il locatore ha rinnovato la registrazione del contratto senza la modifica dell’aumento ISTAT, non è obbligatorio?
Sinceramente non voglio demordere, anche perché lo stesso locatore ha minacciato la signora che puliva le scale che se non testimoniava contro di me non avrebbe più lavorato e così è stato.
Che posso fare, sono proprio in difetto? alla fine dalla ragione sono in torto per quella targa? Mi potete dare dei riferimenti giurisprudenziali? Spero di essere stato chiaro e vi ringrazio già da ora per gli utili consigli.
Oggi alle 02:23
Ciao a tutti, nonostante non mi abbiate ancora risposto, volevo informarvi che dopo varie ricerche giurisprudenziali ho accertato che se la modifica d'uso dell'immobile, cioè da abitazione ad ufficio, è solamente parziale si applica la legge dell'utilizzo prevalente dell'immobile. Il locatore poteva farlo notare entro 3 mesi ed opporsi entro un anno, non avendo fatto nulla di ciò adesso sotto questo profilo non può pretendere alcunchè.
Aspetto ISTAT, anche questo argomento è stato fonte di studio e sono venuto a conoscenza che il locatore è tenuto ad adeguare il canone all'aumento Istat, l'unica cosa su cui cerco ancora conferma è quale indice Istat si applica? per logica dovrebbe applicarsi quello del mese precedente al rinnovo del contratto, altrimenti come può aggiornare il canone.
Cerco, invece, ancora conferma su un altro argomento e cioè, ho concordato contrattualmente le spese delle scale (luce+autoclave e pulizia) pari ad € 30,00 al mese, ho chiesto più volte la documentazione in cui mi si dimostrasse da un lato il consumo effettivo della luce e dell'altro le spese di pulizia effettive supportate in quest'anno da agosto 2011 settembre 2012, queste ultime anche tramite presa visione dei contratti di lavoro con le sig.re che si sono occupate della pulizia. Mi è stato risposto dal legale del locatore che non posso fare tali pretese, perchè ho firmato un contratto è lo devo rispettare. E' vero questo? non posso? ma non è un mio diritto chiedere i reali consumi aldilà dell'accordo firmato? il locatore non ha l'onere di dimostrare se il conduttore chiede? Mi hanno proposto di lasciare casa, mi farebbero scontare solo i 3 mesi di caparra, quindi posso stare sino a dicembre. Vi ricordo che il mio primo genito dovrebbe nascere a fine novembre. lo possono fare? io voglio sapere solo quanto effettivamente ho pagato. e' legittimo e lecito questo loro atteggiamento. Vi prego rispondetemi, consigliatemi, aiutatemi. La mia compagna è, ormai, perenemente nervosa e ripete in continuazione, come faremo? dove andremo?
 

H&F

Membro Assiduo
Professionista
Sulla questione consumi, mi sembra hai torto : tu hai accettato un forfait ed anche su altri punti tu mi sembra abbia avuto un atteggiamneto un pò indisponente ( contratto delle signore che puliscono ) perchè non credo ti riguardino. Se hai dei dubbi sulla loro regolarità, agisci nelle sedi opportune ma non ti riguarda direttamente. A mio parere stai facendo di tutto per litigare. Mettitti in regola e nessuno ti può sfrattare ed il primo genito farà la festa della prima comunione lì.
 
U

Utente Cancellato 46922

Ospite
Grazie per la risposta, ma devo dissentire da ciò che scrivi. Parto dal fatto che anche se ho accettato un forfait la legge mi consente di chiedere non solo i criteri di suddivisione delle spese richiestemi ma anche la documentazione relativa ed i consumi reali. Tanto è vero che tramite il suo avv. mi ha fatto la proposta di cancellare la clausola delle spese per la pulizia, chissà perchè.
Forse hai ragione tu quando dici che sono indisponente, ma quando dei padroni di casa ti truffano anche € 0,50 sulle bollette dell'acqua e del metano (ho il contatore di sottrazione) e quando lo fai notare, all'inizio con gentilezza, ti senti definire "taccagno", o quando scopri che le signore delle pulizie durante l'orario che ho pagato per la pulizia delle scale sono andate a casa del locatore per pulirgli casa, quando mia moglie con tanto di pancia se le pulita da sola casa, o del fatto che al settimo mese di gravidanza (agosto2012) mia moglie ha dovuto lavare le scale perchè pur avendo pagato il relativo servizio non mi è stato fornito, come per il mese di settembre, allora non ti dispiacere se faccio valere i miei diritti e divento un pò anche dispotico. E dulcis in fundo, ti sembra giusto che io non posso lasciare la mia moto nell'androne di cui pago (solo io) le pulizie quando da novembre a giugno mi ritrovo le macchine dei padroni di casa, pur avendomi fatto visionare l'androne sempre libero da macchine? Tra l'altro mi è stato detto che lui è il padrone e lo può fare mentre io non potrò neppure lasciare il passeggino perchè è di ostacolo. Considera che quando mette dentro le macchine davvero ostacola il passaggio, tanto che mi è impossibile aprire del tutto il portone . Anche qui non ho alcun diritto? Ti sembra giusto che un domani mia moglie, se io non ci sono, dovrà sollevare la navicella per passare e non rovinare l'autovettura, perchè l'accesso alle scale diventa davvero stretto, tanto che una persona deve passare camminando come granchi, per poi scendere di nuovo per prendere la struttura? La prepotenza sul bisogno delle persone che non possono permettersi una casa tutta loro non si conta?
Comunque non volevo essere indisponente anche con te, se lo sono stato chiedo venia, ma credo che le situazioni bisogna viverle sempre in prima persona. E da un anno che invitavo il mio padrone di casa ad essere rispettoso ed onesto.
 

H&F

Membro Assiduo
Professionista
Grazie per la risposta, ma devo dissentire da ciò che scrivi. Parto dal fatto che anche se ho accettato un forfait la legge mi consente di chiedere non solo i criteri di suddivisione delle spese richiestemi ma anche la documentazione relativa ed i consumi reali. Tanto è vero che tramite il suo avv. mi ha fatto la proposta di cancellare la clausola delle spese per la pulizia, chissà perchè.
Forse hai ragione tu quando dici che sono indisponente, ma quando dei padroni di casa ti truffano anche € 0,50 sulle bollette dell'acqua e del metano (ho il contatore di sottrazione) e quando lo fai notare, all'inizio con gentilezza, ti senti definire "taccagno", o quando scopri che le signore delle pulizie durante l'orario che ho pagato per la pulizia delle scale sono andate a casa del locatore per pulirgli casa, quando mia moglie con tanto di pancia se le pulita da sola casa, o del fatto che al settimo mese di gravidanza (agosto2012) mia moglie ha dovuto lavare le scale perchè pur avendo pagato il relativo servizio non mi è stato fornito, come per il mese di settembre, allora non ti dispiacere se faccio valere i miei diritti e divento un pò anche dispotico. E dulcis in fundo, ti sembra giusto che io non posso lasciare la mia moto nell'androne di cui pago (solo io) le pulizie quando da novembre a giugno mi ritrovo le macchine dei padroni di casa, pur avendomi fatto visionare l'androne sempre libero da macchine? Tra l'altro mi è stato detto che lui è il padrone e lo può fare mentre io non potrò neppure lasciare il passeggino perchè è di ostacolo. Considera che quando mette dentro le macchine davvero ostacola il passaggio, tanto che mi è impossibile aprire del tutto il portone . Anche qui non ho alcun diritto? Ti sembra giusto che un domani mia moglie, se io non ci sono, dovrà sollevare la navicella per passare e non rovinare l'autovettura, perchè l'accesso alle scale diventa davvero stretto, tanto che una persona deve passare camminando come granchi, per poi scendere di nuovo per prendere la struttura? La prepotenza sul bisogno delle persone che non possono permettersi una casa tutta loro non si conta?
Comunque non volevo essere indisponente anche con te, se lo sono stato chiedo venia, ma credo che le situazioni bisogna viverle sempre in prima persona. E da un anno che invitavo il mio padrone di casa ad essere rispettoso ed onesto.
Con me sei libero di parlare e sfogarti e non ho diritto di indispormi, recito la parte del vecchio saggio ( o di parroco di campagna ).
Sei capitato male, ma questo non vuol dire che hai sicuramente dei dirittti.
Io ho vissuto spesso anche in affitto parchè per lavoro doveveo andare a vivere per qualche anche anno in città che non mi piacevano e non era il caso si comprare neanche un minialloggio.
Ho sempre avuto ottimi rapporti con il padroni di casa, ma qualche motivo di lamentela poteva esserci. Mi sono sempre considerato provvisorio ed ospite pagante. La casa era di loro ed ho ritenuto che fosse meglio una certa armonia "strumentale" e falsa per mio interesse.
Tua moglie vive lì e può avere bisogno di una mano o magari andare a partotire proprio con con quell'auto dell'androne che ti dà fastidio. Ci sono condomini che sono peggio dei padroni di casa.

Quelle differenze nei soldi del forfait magari non sono enormi. Penso ne fai una questione di principio e non di soldi. Le donne che fanno le pulizie nella casa del proprietario, non ti portano via nulla.
Giusto lamentarti che per un mese non hanno pulito le scale ( ma gari erano le ferie come in tutta Italia).
Non credo che nel rapporto di locazione, tu abbia diritto a che il locatore sia rispettoso ed onesto : Hai sottoscritto un contratto e questo deve essere rispettato "giuridicamente" parlando.

Poi fai un programmino : nato il bimbo, cambia casa, se trovi qualcosa di meglio.
E gli ultimi mesi diventa moroso, esauriscigli la caparra in modo che quando vi sedete per i conti finali sia tu debitore e non creditore. Lo saldi e lo dimentichi.

Qundo all'auto nell'androne, magari "un" passeggino di "un altro" farà qualche graffietto e dovrà tenerselo. Forse diverrete amici e lo inviti al battesimo e verrà con l'auto leggermente graffiata:D
 

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