Buongiorno a tutti grazie delle risposte,

La documentazione ce l ha la mia compagna e adesso non posso allegarla, stasera quando torno a casa vedo se riesco.

L'agenzia ha sempre avuto un comportamento che poco piacevole è poco, abbiamo sempre avuto l'impressione che favorisse il venditore, soprattutto perché sta comprando casa da quello che deve essere un parente dell'agente o da un'agenzia di un parente, non mi è chiaro. Peraltro abbiamo avuto l'impressione che abbia sempre saputo di questi ultimi problemi. Quindi al momento tace, aspettiamo indicazioni dal nostro avvocato su come rapportarci.

Abbiamo decine di foto e la pianta allegata che è quella del catasto/depositata agli atti del comune, che come detto presenta difformità rispetto a quello che era lo stato di fatto solo nelle porte spostate.

L'avvocato afferma che l'immobile sarà sanato e con certificato di agibilità per il giorno del rogito, ma non fa riferimento a varianti. Se il loro geometra ci ha presentato una relazione dettagliata che afferma che la casa così com'è ha problemi che non possono essere sanati e ha bisogno di variazioni sulla planimetria, quindi suppongo che l'avvocato se afferma che la casa sarà a posto sul rogito sarà a seguito di una di queste variazioni, che non vogliamo. Non mi spiegherei il caso in cui "sorpresa! La casa è sanata senza variazioni!" altrimenti che senso ha avuto l'incontro fatto settimane fa, la relazione del loro geometra e la proposta di rescissione alla presenza del proprietario che in quel momento non ha avuto nulla da eccepire.

Non so, mi sembrava una situazione così palese (tant'è che la stessa agenzia si è subito proposta, davanti a tutte le parti, per la rescissione; anzi, io ho una brutta memoria ma la mia compagna c'era e ci eravamo pure portati un geometra nostro amico, mi pare che addirittura l'agenzia avesse detto che il proprietario era disposto a rescindere e ridarci i soldi) che ora mi pare grottesca questa inversione di marcia ma il fatto che me lo scrive un avvocato deve avere qualche base giuridica a cui si può appoggiare, che non conosco.
Hai le prove sul fatto che la configurazione che hai visto è abbastanza differente da quella che potreste vedere o trovarvi il giorno del rogito?

Potresti mostrare le differenze?
 
L'avvocato afferma che l'immobile sarà sanato e con certificato di agibilità per il giorno del rogito, ma non fa riferimento a varianti.
Prima del rogito devi ricevere la documentazione completa che attesti la regolarità urbanistica (e se i rapporti areoilluminanti non sono corretti la vedo dura), e verificare di persona l’immobile.
Ma se conoscevi l’assenza del certificato di agibilità, questo mancanza , da sola, non può essere motivo per rifiutarsi di acquistare.
 
L'agente immobiliare che vi dice? Lo avete già sentito?
L'agente gli avrà detto che è tenuto ad acquistare, visto che vuole guadagnare la provvigione...
se i rapporti areoilluminanti non sono corretti la vedo dura
Con la riduzione di volume degli ambienti, ora potrebbero essere regolari
Ma se conoscevi l’assenza del certificato di agibilità, questo mancanza , da sola, non può essere motivo per rifiutarsi di acquistare.
Infatti mi pare che lui non intende appellarsi alla mancanza dell'agibilità, ma alle modifiche che sono state fatte all'immobile per ottenerla. Lui lo aveva visto così, ora lo deve comprare cosà.

A mio avviso, con la mappa catastale allegata alla proposta (e se non è allegata, faccia una visura pre-modifica) e con le foto, può benissimo ritirarsi dall'affare senza conseguenze. Il problema sarà avere indietro i soldi della caparra. Se i venditori sono battaglieri, servirà un'azione legale.
 
Non capisco il problema. Se hanno veramente effettuato delle modifiche interne tali da snaturare la distribuzione interna precedente , si scontra con il " visto e piaciuto" che è presente in tutti i contratti preliminari.
Anche se non è stata allegata una planimetria al preliminare va da se che quella nuova avrà una data recentissima e quindi non può essere sicuramente quella che rappresentava lo stato di fatto precedente
 
Non capisco il problema. Se hanno veramente effettuato delle modifiche interne tali da snaturare la distribuzione interna precedente , si scontra con il " visto e piaciuto" che è presente in tutti i contratti preliminari.
Anche se non è stata allegata una planimetria al preliminare va da se che quella nuova avrà una data recentissima e quindi non può essere sicuramente quella che rappresentava lo stato di fatto precedente
Potrebbe non riuscire a dimostrare che prima ha visto una cosa, ma poi la stessa è stata modificata...
 
Hai le prove sul fatto che la configurazione che hai visto è abbastanza differente da quella che potreste vedere o trovarvi il giorno del rogito?

Potresti mostrare le differenze?
Direi che le prove le ha
Abbiamo decine di foto e la pianta allegata che è quella del catasto/depositata agli atti del comune, che come detto presenta difformità rispetto a quello che era lo stato di fatto solo nelle porte spostate.
 

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