tore.mileto

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Il 14/07/2021 è stato firmato un preliminare di vendita di uno studio A/10 che prevede il rogito entro il 30/11/2021. In questi giorni la parte promissaria acquirente chiede di posticipare di alcuni mesi la data del rogito poichè ,avendo iniziato le pratiche per ottenere il cambio d'uso da studio ad abitazione questo gli è stato negato
in quanto nell'intero condominio non c'è separazione tra acque bianche ed acque nere. La parte acquirente scrive "Vorrei precisare che la richiesta di ritardare la data del passaggio di proprietà è derivante da una sospensiva del titolo di abitabilità ( ritiro dell'autorizzazione allo scarico) che non permette di effettuare regolarmente il rogito. I venditori infatti, in caso di dichiarazione mendace in riferimento alla regolarità urbanistica del bene compravenduto, commetterebbero un reato e l'atto potrebbe essere annullato" In conclusione chiede di ritardare il rogito fino a quando verranno ultimati i lavori di separazione delle acque. A questo punto desidero chiedere il vostro pare circa la correttezza delle motivazioni addotte con la precisazione che il condominio funziona regolarmente ed in questi ultimi anni non sono mancate né le vendite né le affittanze. Buon lavoro a tutti
 

Giuseppe Di Massa

Membro Senior
Agente Immobiliare
Il 14/07/2021 è stato firmato un preliminare di vendita di uno studio A/10 che prevede il rogito entro il 30/11/2021. In questi giorni la parte promissaria acquirente chiede di posticipare di alcuni mesi la data del rogito poichè ,avendo iniziato le pratiche per ottenere il cambio d'uso da studio ad abitazione questo gli è stato negato
in quanto nell'intero condominio non c'è separazione tra acque bianche ed acque nere. La parte acquirente scrive "Vorrei precisare che la richiesta di ritardare la data del passaggio di proprietà è derivante da una sospensiva del titolo di abitabilità ( ritiro dell'autorizzazione allo scarico) che non permette di effettuare regolarmente il rogito. I venditori infatti, in caso di dichiarazione mendace in riferimento alla regolarità urbanistica del bene compravenduto, commetterebbero un reato e l'atto potrebbe essere annullato" In conclusione chiede di ritardare il rogito fino a quando verranno ultimati i lavori di separazione delle acque. A questo punto desidero chiedere il vostro pare circa la correttezza delle motivazioni addotte con la precisazione che il condominio funziona regolarmente ed in questi ultimi anni non sono mancate né le vendite né le affittanze. Buon lavoro a tutti
La richiesta di rinvio è la migliore possibile per il proprietario che, se non riuscisse a rogitare entro il 30 novembre sarebbe inadempiente, salvo patti diversi sul preliminare in merito al mancato cambio di destinazione d'uso.
Direi che l'alternativa è peggiore della richiesta e quindi proverei ad accordarmi.
 

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