MorattiR

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Salve a tutti... scrivo per avere qualche chiarimento in merito alla stipula di contratti di locazione.
Il questito è presto esposto!
Tramite atto notarile, il soggetto A (padre), cede la nuda proprietà di un appartamento al figlio, mantenendo il diritto di usufrutto.
Finora i contratti di locazione sono stati stipulati a carico dell soggetto A in quanto usufruttuario.
Il mio quesito è il seguente:
Può il figlio, nudo proprietario, registrare un contratto di affitto in qualità di locatore dell'appartamento???
E' possibile che il soggetto A, stipuli un contratto di comodato con il figlio e successivamente questo, stipuli un contratto di locazione con l'inquilino???
Vi ringrazio anticipatamente e spero di ricevere delucidazioni in merito.
 

Francesca Cecchini

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Professionista
Allora:
che i contratti siano stati stipulati dall'usufruttuario è giusto, nel senso che è l'usufruttuario che può usare e godere della cosa e trarne vantaggio, e il canone di locazione è un mettere a frutto la cosa.
Ora il padre vorrebbe, se ho capito bene, fare un contratto di comodato d'uso della casa al figlio, nudo proprietario (e fin qui nessun problema), ma poi il figlio vorrebbe fare un contratto di locazione in nome suo, come comodatario.
A parte la poca linearità della cosa, il figlio potrebbe tranquillamente fare a sua volta un contratto di locazione sul bene, purchè abbia l'esplicito consenso del comodante (art. 1812 c.c.).
Solo...non vorrei essere il povero funzionario dell'agenzia delle entrate che deve regisstrare tutto ciò! :^^:
 

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