salvo0573

Membro Attivo
Privato Cittadino
Buonasera, sto affrontando la seguente questione riguardante una locazione sottoscritta da un solo comproprietario (di due). Nella sua quota è subentrato un erede testamentario. L'altro 50 % rimane del comproprietario non titolare del contratto di locazione. Il mio dubbio è se entrambi possono/devono subentrare nella locazione e richiedere il canone pro quota e se entrambi possono fare denuncia di subentro posto che uno di essi non era "contitolare" del rapporto locatizio. Grazie per il supporto.
 

ingelman

Membro Supporter
Agente Immobiliare
Ciao @salvo0573 ti dico la mia
Il contratto se pur firmato da un solo comproprietario è sicuramente valido anche se io propendo sempre per far intervenire nel contratto la totalità dei proprietari.

Nel tuo caso il locatore firmatario da quel che ho capito è venuto meno ed a lui si è sostituito l'erede testamentario.

Se la volontà dei locatori (vecchio e nuovo compreso l'altro che non è intervenuto prima) è di proseguire il rapporto locatizio con il conduttore esistente io personalmente consiglierei di fare la risoluzione del veccio contratto e stipularne un'altro ex novo tra il vecchio conduttore e gli attuali locatori che percepiranno il canone pro quota.

Sia ai fini pratici che fiscali mi sembra la cosa più logica se non esistono altri impedimenti o volontà diverse.
 

ingelman

Membro Supporter
Agente Immobiliare
Se la volontà dei locatori (vecchio e nuovo compreso l'altro che non è intervenuto prima) è di proseguire il rapporto locatizio
Non posso correggere quanto in precedenza scritto ma nell'inciso è da non considerare il vecchio locatore in quanto pace all'anima sua è passato a miglio vita :non_voglio_vedere:
 

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