Decesso del locatore e subentro in locazione del comproprietario non locatore

[salvo0573]

Buonasera,
torno purtroppo su una questione che non riesco a definire.
Trattasi di immobile in comproprietà tra due soggetti coniugi (al 50 %) di cui uno (unico intestatario della locazione) è deceduto.
Una parte dell'immobile è stata acquisita per successione da un erede.
Vi è quindi un comproprietario erede e il comproprietario superstite (come detto non titolare del contratto).
Subentrano entrambi nel contratto di locazione?
Il primo punto è questo, posto che l'erede subentra automaticamente nella locazione può accettarsi il subentro nel contratto sia di questo sia del comproprietario superstite (non locatore) avendo manifestato tale volontà?
Secondo punto: vi sono 8 mensilità pregresse da gestire (reclamante al 50 % dai soggetti di cui sopra) e quindi qualora sia possibile il subentro nel contratto di entrambi i soggetti (erede e comproprietario) nulla questio a corrispondere pregresso e futuro al 50 %.
Qualora non fosse possibile dovrebbe l'erede (proprietario al 50%) subentrare nell'intero contratto? su questo avrei dubbi data la volontà del comproprietario non locatore di subentrare a seguito del decesso del comproprietario locatore deceduto (peraltro coniuge) e considerato poi che anche il comproprietario non locatore risponde fiscalmente dei redditi da locazione anche se non percepiti.

Sarebbe opportune o stipulare nuovo contratto con entrambi ma al momento non si può e cmq bisogna distribuire il canone pregresso.
Grazie dell'attenzione e per qualsiasi spunto possiate fornirmi.

 

[Albano50]

Anche nell'ambito della locazione, alla morte del locatore subentrano gli eredi. Pertanto non interviene alcuna risoluzione anticipata del contratto, il quale rimane valido ed efficace alle stesse condizioni ma con soggetti diversi.
Il contratto è un "bene" come gli immobili... viene ereditato dagli aventi titolo che subentrano, pro quota, al deceduto.
La comunicazione all' Ade, ha tempi ridotti, credo vada fatta entro 6 mesi dal decesso.
Canoni arretrati non dovevano essercene.... ma se vi sono vanno pretesi con la procedura per inquilini morosi...

 

[salvo0573]

L'erede subentra. Il mio dubbio riguarda il comproprietario non locatore. Sono entrambi al 50 %.
Gli arretrati sono maturati nelle more di pratiche di successione. E quindi da qui l'altro dubbio...vanno divisi a erede del cmpropritario locatore deceduto e comproprietario non locatore interessati a subentrare?
Grazie per il tuo riscontro.

 

[Albano50]

@salvo0573
stai facendo confusione....
Come ho già scritto il contratto di locazione proscegue con le stesse clausole ma cambiano i locatori che sono gli eredi pro quota e di questo cambio và data comunicazione all'Ade mi sembra entro 6 mesi dalla morte del locatore.

Gli arretrati sono maturati nelle more di pratiche di successione.

Sono due cose diverse... l'affitto và pagato ogni mese al massimo cambiava il conto corrente sul quale fare il versamento.

E quindi da qui l'altro dubbio...vanno divisi a erede del cmpropritario locatore deceduto e comproprietario non locatore interessati a subentrare?

L'affitto và diviso pro quota fra gli eredi.
All'Ade non interessa chi incassa ma pretende che in denuncia dei redditi questa entrata venga riportata.
Esempio:
Nonna deceduta locatrice di un immobile eredi 1 nipote ed 1 figlia.
Mandata lettera al conduttore del nuovo numero di conto corrente sul quale versare il canone.
Entro 6 mesi comunicare all'Ade il subentro nel contratto (fatto online)
In denuncia dei redditi il canone verrà dichiarato al 50% fra nipote e figlia anche se il conto corrente dove viene versato il canone è del solo nipote.

 

[salvo0573]

Sicuramente non ho esposto bene e ci riprovo
L'immobile locato è di due soggetti coniugi al 50 %.
Solo un coniuge è intestatario del contratto.
Questo è deceduto e nella suo quota subentra un erede.
L'altro çomproprietario rimane tale e non è erede.
Entrambi intendono subentrare nella locazione per la rispettiva quota.
Ora.. l'erede entra in automatico nel contratto per la sua quota, il comproprietario (come detto non erede ma semplicemente comproprietario in precedenza non locatore) può decidere di subentrare per la sua quota del 50%?

 

[Albano50]

L'altro çomproprietario rimane tale e non è erede.

IL contratto di locazione non cambia, l'unica variazione dovuta al decesso del locato è il subentro degli eredi.

può decidere di subentrare per la sua quota del 50%?

Con quale titolo? Non è un erede...se fate un nuovo contratto potete fare quello che volete....

 

[salvo0573]

Eppure sia l'erede che comproprietario risultano subentrati nell'atto per l'AdE.
Del resto il comproprietario, anche se non intestatario del contratto, per l'AdE era ed è responsabile fiscalmente.
Condivido che bisognerà stipulare un nuovo contratto ma nelle more credo che i canoni maturati andranno versati ad entrambi pro quota. Davvero grazie per gli spunti e conferme.

 

[Albano50]

Eppure sia l'erede che comproprietario risultano subentrati nell'atto per l'AdE.

Il modulo di subentro al contratto di locazione lo avete compilato voi... l'A.d.E. vede quello che voi avete scritto.
Se entrambi pagano il dovuto al fisco credo che l'A.d.e. non abbia niente da obiettare.

ma nelle more credo che i canoni maturati andranno versati ad entrambi pro quota.

Il canone và versato ai locatori del contratto.

 

[Bastimento]

Non vedo l’obbligo di un nuovo contratto. Chiaro che se tutti, inquilino compreso, sono d’accordo si può fare anche un nuovo contratto.

Cosa non capisco è la affermazione che il coniuge non è un erede: c’è in campo un divorzio? Nel qual caso si deve parlare di ex-coniuge.
Il fatto che il pregresso contratto citasse un solo comproprietario era una anomalia: fiscalmente la metà dell’ introito era imputabile al coniuge non citato.

 

[salvo0573]

Condivido l'anomalia perché il contratto poteva essere intestato ad ambedue i coniugi comproprietari. Il contratto è stato invece intestato a un solo comproprietario, quello deceduto. Non vi è divorzio. L'erede (figlio) è subentrato per testamento nel 50 % dell'immobile al posto del locatore.
I subentranti sono ora il figlio erede (50%) e il coniuge che era già comproprietario.