Salve sono nuovo in questo forum e sono felice di entrare a far parte di questa comunità.
Spero che questa sia la sezione adatta per una richiesta di questo tipo. In pratica vorrei iniziare a prendere in affitto un appartamento per destinarlo al subaffitto sul mercato degli affitti brevi (Airbnb, Booking, etc....), ho già avuto modo di affittare una stanza nel mio appartamento in passato con ottimi risultati insieme alla mia compagna che mi aiuterebbe in questa avventura. Le mie garanzie sono ottime avendo un buono stipendio con contratto a tempo indeterminato in un campo lavorativo dove se perdessi il lavoro ne troverei immediatamente un altro alle stesse o anche migliori condizioni.
Dopo queste premesse arrivo al dunque.
So che è difficile convincere i proprietari di casa a concedere la sublocazione. Quindi mi chiedo se contattando gli agenti immobiliari in zona e proponendo loro il riconoscimento di una quota percentuale sull'attività di subaffitto, al netto delle spese e tasse, secondo voi questi accetterebbero di mediare con i proprietari che hanno un immobile idoneo oppure ci sarebbero problemi di natura legale?
Vedo che questa pratica stia prendendo sempre più piede negli ultimi anni, credete che al momento gli agenti immobiliari siano bombardati da questo tipo di proposte?
Ho letto che a volte i regolamenti condominiali vietano gli affitti brevi, posso chiedere al mediatore di verificarlo prima della sottoscrizione di un contratto?
Quali credete siano gli ostacoli a questo tipo di attività?
Grazie a tutti coloro che vorranno intervenire nella discussione.
Spero che questa sia la sezione adatta per una richiesta di questo tipo. In pratica vorrei iniziare a prendere in affitto un appartamento per destinarlo al subaffitto sul mercato degli affitti brevi (Airbnb, Booking, etc....), ho già avuto modo di affittare una stanza nel mio appartamento in passato con ottimi risultati insieme alla mia compagna che mi aiuterebbe in questa avventura. Le mie garanzie sono ottime avendo un buono stipendio con contratto a tempo indeterminato in un campo lavorativo dove se perdessi il lavoro ne troverei immediatamente un altro alle stesse o anche migliori condizioni.
Dopo queste premesse arrivo al dunque.
So che è difficile convincere i proprietari di casa a concedere la sublocazione. Quindi mi chiedo se contattando gli agenti immobiliari in zona e proponendo loro il riconoscimento di una quota percentuale sull'attività di subaffitto, al netto delle spese e tasse, secondo voi questi accetterebbero di mediare con i proprietari che hanno un immobile idoneo oppure ci sarebbero problemi di natura legale?
Vedo che questa pratica stia prendendo sempre più piede negli ultimi anni, credete che al momento gli agenti immobiliari siano bombardati da questo tipo di proposte?
Ho letto che a volte i regolamenti condominiali vietano gli affitti brevi, posso chiedere al mediatore di verificarlo prima della sottoscrizione di un contratto?
Quali credete siano gli ostacoli a questo tipo di attività?
Grazie a tutti coloro che vorranno intervenire nella discussione.