Luisa61

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Io ,io per conto di mia mamma come amministratore di sostegno, e mia sorella abbiamo effettuato il compromesso per la vendita della casa appartenente a noi per 1/3 e il restante alla mamma avuta per successione al decesso di mio padre nel luglio 2020 era previsto per fine novembre il rogito definitivo, ma purtroppo la mamma è deceduta. Volevo sapere se prima del rogito bisogna fare la successione della parte di mia mamma 50%+1/3 alle figlie come eredi dirette o se non serve e si fa il rogito direttamente visto che c'è un preliminare regolarmente registrato?








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francesca63

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Privato Cittadino
Volevo sapere se prima del rogito bisogna fare la successione della parte di mia mamma 50%+1/3 alle figlie come eredi dirette o se non serve e si fa il rogito direttamente visto che c'è un preliminare regolarmente registrato?
Naturalmente ora , prima di fare il rogito , dovete presentate la dichiarazione di successione per la mamma.
Occhio ai tempi, perche l'acquirente potrebbe non essere disponibile ad attendere oltre la data prevista, e potreste dover trovare un accordo economico per fargli "mandar giù" l'attesa, e non dover rendere il doppio della caparra.
Se tua madre aveva altri beni , e soprattutto conti correnti, muoviti velocemente perché i tempi sono medio lunghi, anche solo per conoscere il saldo al giorno del decesso, per inserire le cifre corrette in dichiarazione.
 

marcanto

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Occhio ai tempi, perche l'acquirente potrebbe non essere disponibile ad attendere oltre la data prevista, e potreste dover trovare un accordo economico per fargli "mandar giù" l'attesa, e non dover rendere il doppio della caparra.
La morte di uno dei comproprietari e' un evento imprevisto.......solamente in assenza di buon senso l'acquirente potrebbe accusare i venditori di non aver rispettato accordi e tempi.
 

francesca63

Moderatore
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Privato Cittadino
La morte di uno dei comproprietari e' un evento imprevisto.......solamente in assenza di buon senso l'acquirente potrebbe accusare i venditori di non aver rispettato accordi e tempi.
I contratti si rispettano; per l'acquirente i motivi per cui il venditore non può rispettare le date contrattuali sono abbastanza ininfluenti.
Se non vuole aspettare, chiederà risarcimento danni.
 

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