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La proposta è stata accettata, a questo punto varrebbe la pena contattare un legale per capire se è possibile rendere inefficace il contratto.
E perché mai? A meno che non sia stato bendato e con una pistola puntata alla tempia quando ha sottoscritto per acquistare una cantina con lavanderia. Del resto non importa se si va a vivere nelle catacombe, basta che si chiami taverna per essere felici e contenti.
 

cafelab

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Con le mansarde e le cantine ragionate sempre al contrario.

1. Se ho un lotto posso costruire N metri di cubatura abitabile.

2. IN PIU' posso costruire un pò di *magazzini* in forma di sottotetto e/o cantina -non abitabili - per metterci la caldaia, l'albero di natale e le bottiglie di vino

Il comune pretende che quei locali IN PIU' li faccia con un'altezza minore.

Non è che se poi una volta finiti i lavori io -furbo come una volpe- scavo fraudolentemente una cantina alta 6 metri e la chiamo Taverna del Soffio Infuocato quella diventa automaticamente abitabile e posso fare il taverniere, appendere al muro teste di draghi impagliati e ospitare avventurieri e cosplayer di D&D in barba al comune malfidato e puzzone

La cubatura, sempre esaurita è

La posso chiamare taverna, sala giochi, family room, home cinema, home gym...
tutte le definizioni fantasiose che posso escogitare non cambieranno il fatto che è e rimane una cantina

Image 1.jpg



esaurito il siparietto burlesco
I tuoi dubbi sono legittimi, ma per avere certezze sulla legittimità o meno dei locali, come ti hanno suggerito:

è sempre opportuno consultare un tecnico professionista dell'edilizia.
L'immobile deve essere regolare a riguardo ai titoli edilizi e NON a quanto risulta in catasto
 

ab.qualcosa

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Agente Immobiliare
2) la provvigione dell’agenzia è comunque dovuta, a meno di poter dimostrare che l’agente era a conoscenza di eventuali abusi (se saranno rilevati), e non ha detto nulla apposta.
Uhm...
Supponendo che l'agente abbia visto la planimetria catastale e la casa prima della proposta mi sembra che la normale diligenza dovrebbe essere sufficiente a distinguere un'altezza di 2,10 da una di 2,40 e a capire che c'è della cubatura in più abusiva se non giustificata da un titolo urbanistico.
Di questo dovrebbe aver avvisato l'acquirente.
Se le cose sono così la provvigione potrebbe non spettare.
Naturalmente da vedere caso per caso.
 
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specialist

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Uhm...
Supponendo che l'agente abbia visto la planimetria catastale e la casa prima della proposta mi sembra che la normale diligenza dovrebbe essere sufficiente a distinguere un'altezza di 2,10 da una di 2,40 e a capire che c'è della cubatura in più abusiva se non giustificata da un titolo urbanistico.
Di questo dovrebbe aver avvisato l'acquirente.
Se le cose sono così la provvigione potrebbe non spettare.
Naturalmente da vedere caso per caso.
Sulla pda c'era scritto che si trattava di lavanderia, cantina e locale caldaia. Più avvisato di così, bastava leggere prima di firmare. Non occorreva essere delle aquile.
 

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