Ctrn

Membro Junior
Privato Cittadino
Salve,
sto per acquistare un immobile in campagna con diversi ettari di terreno agricolo. Vorrei sapere se è possibile considerare parte del terreno come pertinenza della casa ed eventualmente quale quantità sarebbe ragionevole imputare come pertinenza.
Grazie e buona giornata.
 

SALVES

Membro Senior
Professionista
La domanda posta così ha moltepliche risposte, occorrerebbe sapere lo scopo di tale pertinezialità del terreno e sapere pure come è stato realizzato l'immobile, cioè se è stato oggetto di condono, progetto o cosaa?.
 

Ctrn

Membro Junior
Privato Cittadino
L'immbile è ante 67. La pertinenzialità mi aiuterebbe a risparmiare un po' vista l'alta tassazione nell'acquisto dei terreni agricoli. Tanto più che essendo poco utilizzabile mi sarà utile appunto solo come accessorio alla casa.
 

SALVES

Membro Senior
Professionista
Cosi senza sapere se l'immobile ha una licenza ante 1967, il consiglio che posso darti è di acquisire la superficie di terreno che permette la realizzazione della cubatura dell'edificio.
Fermo restando il fatto di verificare la legittimità urbanistica dell'edificio
 

Ctrn

Membro Junior
Privato Cittadino
L'edificio è già perfettamente in regola. La mia domanda è posta per trovare la soluzione economica migliore vista la tassazione alta per l'acquisto dei terreni agricoli.
 

CheCasa!

Moderatore
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Agente Immobiliare
Molti notai, per rogitare, utilizzano una circolare che stabilisce la possibilità, in caso di pagamento delle imposte sul valore catastale dell'abitazione, di pagare il 9% del valore catastale sui terreni pertinenziali benchè accatastati in particelle separate.

Questo consente di ridurre drasticamente gli importi dovuti, essendo le rendite dei terreni irrisorie.

Si tratta spesso di un escamotage, perché la natura pertinenziale del giardino può essere riferita solo a quei terreni che effettivamente come tali risultano a servizio della dimora, mentre nella pratica vengono inserite vere e proprie porzioni agricole di medie estensioni.

Lo si fa pure per il fatto che l'eventuale accertamento del fisco, in questo caso, risulterebbe sì possibile ma assai impegnativo sul piano pratico e, per questo, improbabile.

Anche per altre questioni che, per brevitá, non ti scriverò, ti consiglio di relazionarti con il notaio per verificare questa soluzione che é di gran lunga la più economica...
 
Ultima modifica:

vostok1

Membro Ordinario
Professionista
In linea di massima è possibile, ma come già consigliato interfacciati con un Notaio della zona (e forse anche meglio con l'ADE di riferimento, funzionario che si occupa di questi controlli); è una disciplina che non ha regole fisse e stabilite e la risposta che potrebbero darti a Milano potrebbe essere diversa da quella di Palermo.
La pertinenza dovrebbe essere a ornamento durevole del bene principale, potrebbero contestarti l'estensione o anche no, potrebbero contestarti la distanza dall'immobile (se insiste sullo stesso terreno non vedo problemi; ho visto invece accertamenti perchè un Notaio ha chiesto la pertinenza per un terreno a due chilometri di distanza).
 

Ctrn

Membro Junior
Privato Cittadino
La quatità di terreno è tanta, si tratta di diversi ettari, ma in effetti ha scarsissimo valore, essendo molto in pendenza, incolto e comunque scarsamente utilizzabile. Per me è davvero una pertinenza dell'abitazione. È diviso in diverse particelle, ma tutte circostanti l'abitazione. Mi dicono che la tassazione (15%) va applicata al valore medio dei terreni agricoli stabilito dall'Agenzia delle Entrate nella provincia di riferimento. E non è poco... Questo valore è diverso dal valore catastale citato da Che casa!, cioè il valore catastale dei terreni?
 

vostok1

Membro Ordinario
Professionista
Ti dicono... chi?
Se viene trattata come pertinenza va tassata come dice Che casa al 9% sul valore catastale, che è diverso dai valori agricoli medi.
Invece al 15% sul prezzo di acquisto se non viene considerata pertinenza.
I futuri accertamenti dipendono solamente dall'interpretazione che da il funzionario addetto a questi controlli, nemmeno il Notaio può avere la certezza che non ce ne siano. L'unica cosa sarebbe di farlo inserire come pertinenza, consapevole di un possibile esborso successivo qualora l'AdE te lo contestasse.
Ripeto puoi sempre chiedere come si comportano in merito ad un terreno pertinenziale non graffato, circostante l'immobile, di estensione elevata.
 

Ctrn

Membro Junior
Privato Cittadino
Ho già sentito qualche notaio e sostengono che va applicato il 15% sul valore OMI e solo circa un ettaro può essere considerata pertinenza. Il valore OMI supera di gran lunga il suo valore commerciale. Per questo mi viene difficile accettarlo...
 

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