Purtroppo ho solo studiato e mai vissuto la pianificazione urbanistica nella quale si ritrova il caso in esame, quindi faccio fatica a fornire ulteriori utili informazioni.
Quello che comunque SUPPONGO, è che il terreno in oggetto venne destinato già in origine a urbanizzazione primaria (quindi uso pubblico) e dubito che in un futuro possa essere "sbloccato" a favore di privati, anche se tuttora di proprietà privata.
Per fare un esempio rapportato all'attualità, oggi se si volesse costruire sopra dei terreni, si partirebbe da un Piano Particolareggiato (o equivalenti regionali), dove almeno il 50% della superficie sarà destinato a urbanizzazioni (infrastrutture, verde, parcheggi, ...) e il resto potrà essere edificato secondo l'indice concesso. Tale indice sarà calcolato su tutta la superficie dei terreni (superficie fondiaria) ma potrà essere utilizzato solo nei lotti dove è possibile edificare.
Ecco perché suppongo che tale terreno non abbia proprio un suo indice di edificabilità, poiché destinato a urbanizzazioni. Per me la cosa curiosa è che sia di proprietà privata.