cinsar

Nuovo Iscritto
Buongiorno,
vorrei sottoporre alla vostra attenzione un problema legato a un vincolo comunale che 'pende' su terreni di mia proprietà da 30 anni. Si tratta di ben 12.000 metri quadri acquistati regolarmente da mio nonno più di 60 anni fa che il Comune del mio Paese ha fatto diventare da un giorno all'altro Parco di Quartiere (1981). Nel 2000ha deciso invece di nominare il terreno 'verde attrezzato e servizi del parco': naturalmente di attrezzature per il parco non ne sono state costruite e l'area è, come è sempre stata, un semplice prato.
Dopo numerose richieste di sblocco anche di una sola parte di terreni precedenti alla delibera del nuovo Piano delle Regole, il terreno in oggetto passa a 'terreno agricolo'. Le aree intorno, prima terreni verdi inedificabili esono ovviamente diventati edificabili. Solo la nostra area rimane illibata.

E' possibile procedere in qualche modo? A parte l'opposizione che ovviamente faremo al Comune ma che probabilmente non verrà accolta visto l'accanimento contro la mia famiglia (senza motivo!!!). Vorremmo davvero recuperare i terreni, ovviamente non per costruire su 12.000 metri quadri, ma per costruire almeno le case per le nostre figlie e, sopratutto, per principio.

Grazie per i vostri consigli!
 

pinacio

Membro Attivo
Professionista
Le osservazioni da farsi al Comune sono da inoltrare nei tempi previsti dopo l'adozione dello strumento urbanistico ed esplicitate negli avvisi pubblici di adozione dello strumento urbanistico o variante. Se il Comune non accoglie si deve proporre ricorso al TAR evidenziando la non attuazione di quanto in varie forme e lunghi anni il Comune aveva previsto. Bisogna però fare attenzione al fatto che se il vincolo reiterato o mutato riguarda anche terreni di altri proprietari è più difficile dimostrare la non pubblica utilità.
 

andreafaccina

Membro Attivo
Privato Cittadino
.. Purtroppo non so aiutarti, ma ti capisco!!
Pensa che noi siamo proprietari di un terreno dentro roma che da un giorno all'altro è diventato parco!
Praticamente siamo gli unici che da una vita erano coltivatori e non abbiamo fatto i palazzinari xche ci piaceva il verde ed ora ci ritroviamo con un terreno su cui ci fanno problemi persino per fare una strada per arrivare a casa NEL MIO TERRENO!! Anche noi abbiamo cercato soluzioni, ma non ce ne sono "va tenuto cosi'".. al massimo è possibile farci un centro sportivo, un agriturismo, ecc MA NON POSSO FARCI UNA CASA MIA!! Le assurde leggi!! Inceve che dirci GRAZIE CHE AVETE LASCIATO IL VERDE, CI IMPEDISCONO DI USARE IL NOSTRO TERRENO per scopi PERSONALI...
NO COMMENT.. scusa era solo uno sfogo.
NO COMMENT.. scusa era solo uno sfogo.
 

cinsar

Nuovo Iscritto
Grazie per la precisa risposta. Il vincolo reiterato o mutato non riguarda terreni di altri proprietari che anzi sono diventati edificabili, si tratta proprio di un appezzamento di 10.700 mq2 interamente di nostra proprietà. Oltretutto 2.000 mq2 che si trovano a un'estremità del terreno sono stati lasciati alla mia famiglia (dove è stata costruita la nostra abitazione), poi c'è appunto questo 'buco' di 10.700 mq2 e all'altra estremità del parco altre abitazioni. Sul lato sinistro i terreni confinano con le aree di proprietà di una fattoria che li utilizza per le coltivazioni, sul lato destro sono state costruite molte altre case. Sembra davvero una persecuzione che si aggrava ulteriormente con il passaggio da area per il verde attrezzato a terreno agricolo.

Aggiunto dopo 1...

Grazie per la solidarietà! E' assurdo che il Comune possa decidere come tenere vincolato un terreno a suo piacimento, nel mio caso facendolo passare da parco comunale a verde attrezzato e ora a terreno agricolo!
 

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