frvanel

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Puoi accedere ai movimenti bancari del padre defunto, e chiederne i movimenti degli ultimi 10 anni, in quanto erede....non puoi accedere al conto della sorella.......
Ma, dai suoi movimenti bancari puoi accertare verso chi sono state spostate eventuali grosse somme, tramite bonifici o assegni.
Il prezzo dell'agenzia investigativa, per rintracciare i conti correnti intestati al padre, potrebbe essere di 50/100 €.....non fanno altro che accedere, tramite '' amici '', all'anagrafe dei conti correnti, e con il mano il codice fiscale di tuo padre, rintracciano tutti i conti.
 

elena696

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Ah ecco. E non si puo fare pure per il conto di sua figlia, visto i soldi sono stati spostati li e poi lei li avra' fatti sparire versandoli probabilmente a sua madre o a chissa chi? Cioè ok per il conto di mio padre, ma penso siano piu importanti i movimenti di conto dell'altra figlia, visto i soldi li ha ricevuti, ed dubito siano stati spesi ma nascosti, e questo in qualche modo deve essere tracciato nel suo conto.
 

frvanel

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Ah ecco. E non si puo fare pure per il conto di sua figlia, visto i soldi sono stati spostati li e poi lei li avra' fatti sparire versandoli probabilmente a sua madre o a chissa chi? Cioè ok per il conto di mio padre, ma penso siano piu importanti i movimenti di conto dell'altra figlia, visto i soldi li ha ricevuti, ed dubito siano stati spesi ma nascosti, e questo in qualche modo deve essere tracciato nel suo conto.
Non è importante il sapere che cosa ne ha fatto la figlia dei soldi ricevuti in donazione...È importante invece dimostrare che quella donazione, con relativo spostamento di soldi datato da bonifico o assegno, c' è stata...ai fini della suddivisione ereditaria conta quello...
Se la figlia non ha più quei soldi sul conto non è importante, piuttosto, se nel conteggio ereditario la figlia alla fine ti deve dei soldi e dice di non averli, si può recuperarli indirettamente, nella suddivisione degli immobili, attribuendoti maggior quota di proprietá.
Comunque, tramite agenzie investigative si può indagare, se serve, su conti e soldi della sorella.
Penso che tuo padre, per compensare la donazione alla figlia, ha voluto donarti la quota disponibile...solo che, mentre la donazione senza dispensa da collazione rientra interamente nella suddivisione ereditaria, la quota disponibile invece no, perchè ti è stata destinata con testamento.
 
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francesca63

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È importante invece dimostrare che quella donazione, con relativo spostamento di soldi datato da bonifico o assegno, c' è stata...
Se è stata fatta una donazione, che per legge va fatta con atto pubblico e testimoni, è sufficiente trovare l'atto pubblico.
Se è stata fatta "alla buona", cioè solo spostando i soldi sul conto della figlia, non è una donazione, e non può esserci dispensa dalla collazione.
 

frvanel

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Se è stata fatta una donazione, che per legge va fatta con atto pubblico e testimoni, è sufficiente trovare l'atto pubblico.
Se è stata fatta "alla buona", cioè solo spostando i soldi sul conto della figlia, non è una donazione, e non può esserci dispensa dalla collazione.
Non mi risulta che sia proprio così....valgono anche le donazioni fatte '' alla buona '', nel senso che sempre di donazioni si tratta, se si può dimostrare il passaggio di soldi....se anche è difficoltoso apporre la clausola della dispensa da collazione sulle donazioni fatte senza atto pubblico, si può esprimere la propria volontà nel testamento, dispensando appunto il donatario da collazione......ma penso che valga anche una scrittura privata tra le parti, in cui si evidenzia la volontà del donante di dispensare da collazione il donatario......
Insomma, ci deve essere per forza un modo funzionale per dispensare qualcuno anche nelle donazioni senza atto ufficiale.
 

francesca63

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elena696

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Quello che mio padre ha fatto è ricevere un risarcimento intestato a lui di una assicurazione, e all'assicurazione ha comunicato di versarlo direttamente nell'iban della figlia. Immagino questa non sia una donazione con atto pubblico, ma sia indiretta, o non si puo' neanche considerare donazione?
 

frvanel

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Il link che hai messo parla di una donazione identica a quella di cui parla chi ha posto la domanda, per il fatto che è avvenuta con semplice ordine alla propria banca......con la differenza però che tale donazione è avvenuta verso persona estranea alla famiglia del donante.
Secondo sentenza, ne consegue che i parenti del de cuius possono reclamare tale donazione dall'estraneo che l'ha ricevuta per inserirla nella massa ereditaria da dividere, in quanto trattasi di donazione non valida per mancanza di atto pubblico.
Sentenza interessante, con la differenza che la questione di chi ha posto la domanda riguarda invece una donazione del de cuius ad una figlia e non a un estraneo.
Ne consegue che il fratello della donataria non può reclamare la restituzione della donazione, ma invece può chiederne l'inserimento nel conteggio della massa ereditaria da suddividere.
Rimane solo la questione della possibile esistenza o meno della dispensa da collazione, e su questo punto ripeto che ci deve essere per forza un modo per dispensare da collazione il donatario, anche nelle donazioni senza atto ufficiale........o con il testamento, o con scrittura privata, o altro modo, mi pare impossibile che di questa precisa volontà del donante, quando manca l'atto ufficiale, non se ne possa venire a conoscenza per essere quindi rispettata dagli eredi.
 

francesca63

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Ne consegue che il fratello della donataria non può reclamare la restituzione della donazione, ma invece può chiederne l'inserimento nel conteggio della massa ereditaria da suddividere.
Mah, secondo me , non essendo una donazione per la legge, può essere chiesta la mera restituzione.
Rimane solo la questione della possibile esistenza o meno della dispensa da collazione, e su questo punto ripeto che ci deve essere per forza un modo per dispensare da collazione il donatario, anche nelle donazioni senza atto ufficiale.......
Se le donazioni senza atto pubblico sono nulle, il problema non si pone.
Se la precisa volontà del donante è che la donazione sia dispensata dalla collazione, può tranquillamente seguire la legge, e donare con atto pubblico.

Non credo sia possibile fare qualcosa che la legge non consentirebbe, e poi pretendere che sia applicata la legge dove fa comodo.
 

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