stellino999

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Buongiorno a tutti,

Siamo una famiglia con due bambini piccoli e tra qualche mese ci trasferiremo in un nuovo appartamento ( nuova costruzione, di proprietà), all' interno dello stesso comune. L 'appartamento nuovo è di 85 metri quadri catastali ( 70 scarsi calpestabili), ha una camera di 15 mq, una di 11mq ed un soggiorno di 20 mq ( calpestabili).

Purtroppo, leggendo su vari forum, mi è sorto un dubbio: ci possono essere problemi con il comune o con lo spostamento residenza riguardo a mq minimi per persona ammissibili ?

Ho letto che devono essere assicurati 14 mq a persona, ma nella camera più piccola due persone non potrebbero starci.

Tenete presente che l'appartamento che lasciamo è ancora più piccolo!

Grazie
 
ci possono essere problemi con il comune o con lo spostamento residenza riguardo a mq minimi per persona ammissibili ?
No, vai tranquillo.
Ho letto che devono essere assicurati 14 mq a persona, ma nella camera più piccola due persone non potrebbero starci.
Appunto : 14 mq a persona , siete in 4 = 56
E' questo il parametro da considerare (anche il soggiorno va considerato )
 
a dire il vero io sapevo che, per poterci dormire in due con letti singoli, la camera da letto deve essere almeno 14 mq.
poi magari varia da comune a comune...
 
No, la camera doppia, anche utilizzabile con letti a castello, da noi in Emilia Romagna deve essere almeno di 11 mq.
9 mq la singola.
 
Grazie per le risposte. Vivo in Lombardia, dove viene specificato che i mq minimi devono essere 14 per la camera doppia e 9 per la singola. Ovviamente noi metteremo i bimbi in un letto a castello. Quello che volevo capire è che tipo di problemi potrei avere se incappassi in un qualche controllo (es accertamento residenza) da parte di autorità particolarmente "zelanti" nell applicare il regolamento edilizio. Specifico che la maggior parte dei trilocali che ho visto sono fatti in questo modo..
 
Credo che questi limiti siano controllati in caso di ospitalità di cittadini extracomunitari, (badanti ecc), dove si richiede la conformità abitativa.

Ho trovato sempre piuttosto buffo che invece per noi italiani, certi parametri non siano tassativi: e vorrei ben vedere, che a casa propria ci debbano mettere il becco.

Aneddoti:
conosco una famiglia italiana, che aveva un piccolo alloggio. I figli sono cresciuti, di numero ed età , tot. 3: si è reso necessario ricavare nella mansarda una loro camera da letto. Venne un controllo dei vigili, che contestava la regolarità urbanistica: la signora rispose al vigile che i figli fossero ospitati in .... municipio. Il tutto venne prontamente condonato.

Altro caso, certamente diverso: un amico aveva un piccolo alloggetto in montagna; la casa dei ragazzi presumo non superasse gli 8-9 mq; avevano messo due castelli, a mo di rifugio, ospitando così anche gli amici dei figli. bellissimo.
 
Credo che questi limiti siano controllati in caso di ospitalità di cittadini extracomunitari, (badanti ecc), dove si richiede la conformità abitativa.

Ho trovato sempre piuttosto buffo che invece per noi italiani, certi parametri non siano tassativi: e vorrei ben vedere, che a casa propria ci debbano mettere il becco

Trovo la cosa non buffa ma triste. Triste soprattutto per l'italica abitudine a infrangere leggi e norme, salvo poi accettare supinamente (e talvolta invocare) pene sempre più severe.
Per il "mettere becco" invece lo trovo più che giusto e serve per garantire alloggi degni. Sono norme a tutela della persona. Così come i contratti di lavoro, le norme sanitarie, l'obbligo scolastico, ecc.
 

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