FriDaa

Membro Attivo
Privato Cittadino
Buonasera,
Non so se sia la sezione giusta, se così non fosse chiedo scusa..
A lavoro abbiamo un problema, condividiamo l’ufficio con altre realtà: avvocati, commercialista fiscalista che ha 3 stanze che affitta ad altre persone che a loro volta hanno tirocinanti e ipotetici clienti che fanno entrare ogni giorno (dichiarando tutti di fare smarteorking).Ad inizio pandemia abbiamo stilato un regolamento per le parti comuni come bagno, sala riunioni, locale tecnico e per gli uffici. Nel regolamento viene precisato che tutti dovremmo fare Smartworking ove possibile oppure evitare di far entrare terze persone non appartenenti alle varie società se non strettamente necessario e solo per poco tempo segnando anche ogni accesso con giorno, ora di entrata/uscita e recapito mail o tel per eventuali problematiche(ma entrano persone che non vengono registrate e ci restano per giornate intere). Sempre nel regolamento è precisato che ognuno deve pensare alla sanificazione delle proprie postazioni e nei luoghi comuni ognuno di portare i propri gel e mascherine da fornire agli eventuali clienti o a chi entra in ufficio. Inutile dire che non vi è nemmeno l’ombra di gel, guanti o mascherine in nessun locale. Noi come società non entriamo in ufficio da iniziò pandemia, ci siamo andati 3 volte in un anno per prendere la posta, pagando sempre affitto e bollette. Ora sorge il problema: di recente una persona è risultata positiva al Covid e asintomatica, ha ammesso anche di non aver indossato la mascherina nel suo ufficio (ma chi può garantire nelle aree comuni?!?) che condivide con un altro professionista che a sua volta ha collaboratori e clienti che vanno in quella stanza tutti i giorni. Ha avvisato tutti e l’altro professionista ha fatto il tampone. Noi abbiamo detto di sanificare (cosa che non hanno fatto) e chiudere l’ufficio per il tempo necessario dicendogli di avvisare tutti coloro che sono entrati.. però oggi scopriamo che chi è venuto a fare le pulizie viene tutt’ora, gli stessi professionisti delle altre società continuano a venire ed hanno anche avuto una riunione con 8 persone, chi è venuto a controllare i sistemi antincendio non sono stati avvisati. E ne avrei ancora da dire. Vero che noi come società non ci andiamo e quando andiamo a prendere la posta abbiamo sempre tenuto indosso mascherine, guanti e portato il gel ed areato gli spazi, ma questa superficialità mi disarma. Magari potrebbe essere anche un falso positivo, che almeno per fortuna è isolato a casa sua però tutti gli altri che continuano ad andare senza sanificate e senza farsi tamponi e/o mettersi in quarantena cosa dobbiamo fare? Di chi é la responsabilità? Scusate questa lunga scrittura ma non so davvero come dovremmo comportarci e mi spiace molto se succedesse altro a persone che sono capitate per caso in quell’ufficio.
Grazie molte
 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
Buonasera,
Non so se sia la sezione giusta, se così non fosse chiedo scusa..
A lavoro abbiamo un problema, condividiamo l’ufficio con altre realtà: avvocati, commercialista fiscalista che ha 3 stanze che affitta ad altre persone che a loro volta hanno tirocinanti e ipotetici clienti che fanno entrare ogni giorno (dichiarando tutti di fare smarteorking).Ad inizio pandemia abbiamo stilato un regolamento per le parti comuni come bagno, sala riunioni, locale tecnico e per gli uffici. Nel regolamento viene precisato che tutti dovremmo fare Smartworking ove possibile oppure evitare di far entrare terze persone non appartenenti alle varie società se non strettamente necessario e solo per poco tempo segnando anche ogni accesso con giorno, ora di entrata/uscita e recapito mail o tel per eventuali problematiche(ma entrano persone che non vengono registrate e ci restano per giornate intere). Sempre nel regolamento è precisato che ognuno deve pensare alla sanificazione delle proprie postazioni e nei luoghi comuni ognuno di portare i propri gel e mascherine da fornire agli eventuali clienti o a chi entra in ufficio. Inutile dire che non vi è nemmeno l’ombra di gel, guanti o mascherine in nessun locale. Noi come società non entriamo in ufficio da iniziò pandemia, ci siamo andati 3 volte in un anno per prendere la posta, pagando sempre affitto e bollette. Ora sorge il problema: di recente una persona è risultata positiva al Covid e asintomatica, ha ammesso anche di non aver indossato la mascherina nel suo ufficio (ma chi può garantire nelle aree comuni?!?) che condivide con un altro professionista che a sua volta ha collaboratori e clienti che vanno in quella stanza tutti i giorni. Ha avvisato tutti e l’altro professionista ha fatto il tampone. Noi abbiamo detto di sanificare (cosa che non hanno fatto) e chiudere l’ufficio per il tempo necessario dicendogli di avvisare tutti coloro che sono entrati.. però oggi scopriamo che chi è venuto a fare le pulizie viene tutt’ora, gli stessi professionisti delle altre società continuano a venire ed hanno anche avuto una riunione con 8 persone, chi è venuto a controllare i sistemi antincendio non sono stati avvisati. E ne avrei ancora da dire. Vero che noi come società non ci andiamo e quando andiamo a prendere la posta abbiamo sempre tenuto indosso mascherine, guanti e portato il gel ed areato gli spazi, ma questa superficialità mi disarma. Magari potrebbe essere anche un falso positivo, che almeno per fortuna è isolato a casa sua però tutti gli altri che continuano ad andare senza sanificate e senza farsi tamponi e/o mettersi in quarantena cosa dobbiamo fare? Di chi é la responsabilità? Scusate questa lunga scrittura ma non so davvero come dovremmo comportarci e mi spiace molto se succedesse altro a persone che sono capitate per caso in quell’ufficio.
Grazie molte
Vai in un qualsiasi ufficio di ordine pubblico e fai denuncia.
Se hai la coscienza pulita...


Scaglia la prima pietra.
 

FriDaa

Membro Attivo
Privato Cittadino
La coscienza pulita ce l’ho! E se non mi facevo scrupoli non ero qui a scrivere, sono un dipendente e tenendo anche conto del fatto che avrei voluto avvisare persone ma non posso farlo per legge perché finirei io nelle grane a denunciare un positivo senza che il suddetto mi autorizzi a farlo. La mia domanda era infatti di chi è la responsabilità di controllare che vengano rispettate le norme in un ufficio condiviso? Perché se denuncio e la persona poi era un falso positivo? Se denuncio e ne paghiamo le conseguenze anche noi che non siamo andati a lavoro da oltre un anno? Rischio pure di perdere il lavoro.
 

Giuseppe Di Massa

Membro Senior
Agente Immobiliare
Buonasera,
Non so se sia la sezione giusta, se così non fosse chiedo scusa..
A lavoro abbiamo un problema, condividiamo l’ufficio con altre realtà: avvocati, commercialista fiscalista che ha 3 stanze che affitta ad altre persone che a loro volta hanno tirocinanti e ipotetici clienti che fanno entrare ogni giorno (dichiarando tutti di fare smarteorking).Ad inizio pandemia abbiamo stilato un regolamento per le parti comuni come bagno, sala riunioni, locale tecnico e per gli uffici. Nel regolamento viene precisato che tutti dovremmo fare Smartworking ove possibile oppure evitare di far entrare terze persone non appartenenti alle varie società se non strettamente necessario e solo per poco tempo segnando anche ogni accesso con giorno, ora di entrata/uscita e recapito mail o tel per eventuali problematiche(ma entrano persone che non vengono registrate e ci restano per giornate intere). Sempre nel regolamento è precisato che ognuno deve pensare alla sanificazione delle proprie postazioni e nei luoghi comuni ognuno di portare i propri gel e mascherine da fornire agli eventuali clienti o a chi entra in ufficio. Inutile dire che non vi è nemmeno l’ombra di gel, guanti o mascherine in nessun locale. Noi come società non entriamo in ufficio da iniziò pandemia, ci siamo andati 3 volte in un anno per prendere la posta, pagando sempre affitto e bollette. Ora sorge il problema: di recente una persona è risultata positiva al Covid e asintomatica, ha ammesso anche di non aver indossato la mascherina nel suo ufficio (ma chi può garantire nelle aree comuni?!?) che condivide con un altro professionista che a sua volta ha collaboratori e clienti che vanno in quella stanza tutti i giorni. Ha avvisato tutti e l’altro professionista ha fatto il tampone. Noi abbiamo detto di sanificare (cosa che non hanno fatto) e chiudere l’ufficio per il tempo necessario dicendogli di avvisare tutti coloro che sono entrati.. però oggi scopriamo che chi è venuto a fare le pulizie viene tutt’ora, gli stessi professionisti delle altre società continuano a venire ed hanno anche avuto una riunione con 8 persone, chi è venuto a controllare i sistemi antincendio non sono stati avvisati. E ne avrei ancora da dire. Vero che noi come società non ci andiamo e quando andiamo a prendere la posta abbiamo sempre tenuto indosso mascherine, guanti e portato il gel ed areato gli spazi, ma questa superficialità mi disarma. Magari potrebbe essere anche un falso positivo, che almeno per fortuna è isolato a casa sua però tutti gli altri che continuano ad andare senza sanificate e senza farsi tamponi e/o mettersi in quarantena cosa dobbiamo fare? Di chi é la responsabilità? Scusate questa lunga scrittura ma non so davvero come dovremmo comportarci e mi spiace molto se succedesse altro a persone che sono capitate per caso in quell’ufficio.
Grazie molte
Se non puoi provare quello che hai scritto non fare assolutamente nulla, continua ad essere prudente ed a chiedere agli altri di esserlo, al massimo di fronte ad una palese violazione minaccia di chiamare i vigili, purtroppo non tutti capiscono che il buon senso non è un optional
 

FriDaa

Membro Attivo
Privato Cittadino
Non posso provarlo perché, purtroppo o per fortuna, non andiamo in ufficio da inizio pandemia. Ma ci sono giunte voci di chi vede qualcosa, ma non ne sanno abbastanza nemmeno loro. Infatti non ho comunque la certezza di nulla ma davvero questa superficialità in un momento del genere mi lascia davvero senza parole. Grazie comunque
 

cafelab

Moderatore
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Ti capisco,
io dopo un pò che parlo con questi imbecilli che vanno in giro senza mascherina sono costretto a raccontare la storia del vicino 49enne che ha lasciato moglie e figlio.
Allora si decidono a scusarsi e a tirarla su
 

Bagudi

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Ci sono alcuni che sono refrattari anche a questi racconti...

Sarò cattiva, ma gli auguro di prendersi il COVID.
 

cafelab

Moderatore
Membro dello Staff
Professionista
Avoglia, se così non fosse non si spiegherebbero le morti sul lavoro

Lo sai che nel 2020 fino al giorno del lockdown in Italia c'è stato in media 1 morto al giorno di incidenti sul lavoro?
Morti in buona parte dovute al mancato rispetto delle prescrizioni di sicurezza, al non utilizzo dei dpi, a comportamenti assurdi
vuoi che si preoccupino di una mascherina?
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
L'ultima mi è capitata ieri sera, andando a buttare l'umido in cortile; vicina più che 80enne, che ha usato ascensore senza mascherina , alle mie rimostranze mi dice "mio nipote ( ventenne scapestrato senza arte ne parte) mi ha detto che non serve, e non serve nemmeno il vaccino".
Risultato; oggi deve aver ricevuto raccomandata dall'amministratore, ovviamente su mio sollecito, per ricordarle che ci sono obblighi, oltre che stupide convinzioni personali.
E pensare che in condominio sono già morte due persone di Covid, nei mesi passati.
Temo che per colpa di questi personaggi, ne usciremo, forse, tra qualche anno...
Se ci fossero controlli, e sprangate nelle ginocchia a chi trasgredisce, forse ne usciremmo prima...
 

FriDaa

Membro Attivo
Privato Cittadino
Vedo che purtroppo incontrate le stesse persone che incontro anch’io! Anche nel palazzo dove vivo c’è gente che la mascherina la indossa all’uscita dell’assessore o ancor peggio non la indossa..cerco ogni volta che esco di lasciare almeno le finestre delle scale aperte per far cambiare l’aria (visto che nei condomini girano tante persone tra fattorini/imprese etc) ma le richiudono subito come se fossimo in pieno inverno innevato! Per questo mi preoccupavo dell’ufficio, ma a questo punto dialogando con il capo abbiamo capito che la soluzione migliore è abbandonare l’ufficio dopo 15 anni e lavorare per il momento da casa..anche perché ora ho la paura di andare anche solo a prendere la posta. Eppure la gente se ne frega, chi si è infettato è pure asintomatico quindi è ancora peggio perché non stando male penserà quindi che è tutta una bufala! Avete la mia comprensione!
 

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