PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
Riporto qui l'oggetto sociale della società:
"La società ha per oggetto l'esercizio dell'attività di produzione di animazioni, illustrazioni, video pubblicitari e produzioni audiovisive in genere"

Questo oggetto non è compatibile con uno spazio c3?

Aldila’ delle risposte di accademia e sorvolando su improbabili quanto pretestuose, richieste di cambio destinazione uso, non si capisce proprio quale sia il problema, Massimiliano.

L’attivita’ non e’ aperta al pubblico, non somministri nulla, non emetti scontrino fiscale.

Immagino che la principale occupazione operativa si svolge davanti al pc.

Con la possibilita’ di ricevere qualche cliente o di recarti tu da loro.

Se proprio ci tieni ad essere scrupoloso cambia trasferendo solo la sede legale.

Considerato che quella operativa la puoi svolgere perfino da casa.

Verso la meta’ degli anni settanta, quattro ragazzi di Seattle, costituirono una piccola societa’ di informatica. Operativa in un box doppio interrato.
Oggi la societa’ si chiama Microsoft Corporation.

Almeno tu hai luce e finestre.
 

Maxx22

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Professionista
Capisco che tutti i consigli sono utili ma tu, prima di iniziare, hai provato ad informarti presso il comune o la asl, se la tua particolare attività può o non può essere esercitata in quel particolare immobile?
Capisco che tutti i consigli sono utili ma tu, prima di iniziare, hai provato ad informarti presso il comune o la asl, se la tua particolare attività può o non può essere esercitata in quel particolare immobile?

No, probabilmente era un passaggio scontato per chi è del mestiere come te, non per chi si occupa di altro.

Specifico, non si tratta di una super azienda. Semplicemente sono passato dall'avere una ditta individuale a una società unipersonale, il mio commercialista mi ha detto che dovevo indicare una sede operativa e ho preferito affittare uno spazio piuttosto che lavorare da casa.

Ho trovato il laboratorio di cui ho allegato le foto ad un prezzo conveniente (essendo in condivisione con il proprietario, che fa il fotografo) e ho pensato fosse una buona soluzione. Il problema si pone adesso che ho in progetto di assumere un dipendente.

Tutto questo per dire che all'epoca il problema non si poneva nemmeno
 

Maxx22

Nuovo Iscritto
Professionista
Aldila’ delle risposte di accademia e sorvolando su improbabili quanto pretestuose, richieste di cambio destinazione uso, non si capisce proprio quale sia il problema, Massimiliano.

L’attivita’ non e’ aperta al pubblico, non somministri nulla, non emetti scontrino fiscale.

Immagino che la principale occupazione operativa si svolge davanti al pc.

Con la possibilita’ di ricevere qualche cliente o di recarti tu da loro.

Se proprio ci tieni ad essere scrupoloso cambia trasferendo solo la sede legale.

Considerato che quella operativa la puoi svolgere perfino da casa.

Verso la meta’ degli anni settanta, quattro ragazzi di Seattle, costituirono una piccola societa’ di informatica. Operativa in un box doppio interrato.
Oggi la societa’ si chiama Microsoft Corporation.

Almeno tu hai luce e finestre.

Ciao PierSilvio,
il motivo per cui ho aperto questa discussione è proprio per capire se c'è un problema o meno.

Tutto quello che hai scritto è vero, lavoriamo al computer, non siamo aperti al pubblico e non emettiamo scontrini. La sede legale è dal mio commercialista e non lì, il laboratorio è una sede operativa.

Alcune persone mi hanno risposto che se la mia attività non rientra in quelle previste dalla legge per gli immobili C3 non posso svolgerla lì, quindi mi viene da pensare che un problema di fondo ci sia.

Tu invece sostieni che non si capisce qual è il problema. Intendi dire che non ci sono problemi perchè un controllo non arriverà mai, o perchè anche se arrivasse non avrei grane?
 

Maxx22

Nuovo Iscritto
Professionista
A meno che non temi le ispezioni dei N.A.S., del N.O.C.S. o del R.I.S. di Parma, direi che l’unica preoccupazione resta quella dell’agenzia dell’entrate.
Ma quelli ti mandano le cartoline che trovi nella cassetta delle lettere.

Ho capito.
approfitto della tua disponibilità per farti altre due domande.

1) Ipotizziamo il classico "worst case scenario", domani assumo un dipendente, il primo giorno di lavoro succede un qualsiasi incidente nonostante abbiamo preso tutte le precauzioni previste dalla legge. A quel punto un controllo immagino arriverebbe di prassi, la mia posizione in quanto datore di lavoro verrebbe aggravata dal fatto che siamo in un C3 invece che in un A10?

2) Domanda già posta prima, un immobile C3 è compatibile con l'attività di un fotografo o di uno studio di produzione video? Chiedo perchè come dicevo, il nostro statuto sociale prevede anche queste attività, nonostante siano obiettivamente secondarie. Mi chiedo quindi se potremmo quindi giustificare la nostra permanenza basandoci su questo assunto.
 

Bagudi

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Non sono un tecnico e la mia risposta è un divertissement (ma non troppo), ma una volta i fotografi, per sviluppare le fotografie, non andavano in camera oscura e avevano dei laboratori fotografici ?
 

Maxx22

Nuovo Iscritto
Professionista
Non sono un tecnico e la mia risposta è un divertissement (ma non troppo), ma una volta i fotografi, per sviluppare le fotografie, non andavano in camera oscura e avevano dei laboratori fotografici ?

Infatti è lì che volevo arrivare.
Come dicevo, siamo in subaffitto da un fotografo, che ovviamente usa il posto per scattare. Il lavoro del fotografo consiste però anche nel postprodurre le immagini digitali al computer, un lavoro da videoterminale esattamente come il nostro.

Il controsenso è che lui essendo fotografo può farlo, noi che facciamo solo grafica no.
 

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