I miei genitori sono proprietari di una vecchia porzione di cascina risalente a inizio '900, ristrutturata negli anni '80 per ricavarne un paio di appartamenti.
Una delle stanze al piano terra soffre di ricorrenti affioramenti e muffe causati dall'umidità di risalita, fenomeno che purtroppo è (prevedibilmente...) peggiorato da quando è stato installato un cappotto esterno un paio di anni fa.
L'umidità sta causando danni non soltanto nella camera in questione, ma anche nella cantina sottostante, dove il fenomeno degli affioramenti di sali è visibile e si sente anche al tatto la presenza dell'umidità, che evidentemente penetra dal terreno circostante.
I miei genitori hanno sottoposto il probelma ad alcuni tecnici, e finora l'unica soluzione proposta consiste nella realizzazione di una intercapedine drenante profonda 2,5/3 metri, ricavata sotto al marciapiede che circonda la casa.
Il lavoro comporterebbe lo smantellamento del marciapiede, lo scavo e la realizzazione dell'intercapedine, e la ricostruzione del marciapiede. Finora ho esaminato un solo preventivo estremamente scarno e con una previsione di spesa decisamente elevata... vista la complessità del problema penso che dovrò individuare un professionista che possa consigliarci non soltanto nella valutazione dei preventivi ma anche nel capire se esistono altre soluzioni efficaci e meno invasive.
Ad esempio ho letto di soluzioni basate su principi di elettro-osmosi o centraline che emettono impulsi elettromagnetici in grado di interrompere i fenomeni di micro-capillarità che sono alla base dell'umidità da risalita, ma mi chiedo se queste soluzioni siano realmente efficaci o siano solo palliativi.
Qualcuno sul forum ha esperienze pratiche con soluzioni di questo genere, oppure ha competenze professionali per valutare se l'approccio basato sulla creazione dell'intercapedine potrebbe essere effettivamente risolutivo e aiutarmi a valutare i costi di un simile intervento?
Una delle stanze al piano terra soffre di ricorrenti affioramenti e muffe causati dall'umidità di risalita, fenomeno che purtroppo è (prevedibilmente...) peggiorato da quando è stato installato un cappotto esterno un paio di anni fa.
L'umidità sta causando danni non soltanto nella camera in questione, ma anche nella cantina sottostante, dove il fenomeno degli affioramenti di sali è visibile e si sente anche al tatto la presenza dell'umidità, che evidentemente penetra dal terreno circostante.
I miei genitori hanno sottoposto il probelma ad alcuni tecnici, e finora l'unica soluzione proposta consiste nella realizzazione di una intercapedine drenante profonda 2,5/3 metri, ricavata sotto al marciapiede che circonda la casa.
Il lavoro comporterebbe lo smantellamento del marciapiede, lo scavo e la realizzazione dell'intercapedine, e la ricostruzione del marciapiede. Finora ho esaminato un solo preventivo estremamente scarno e con una previsione di spesa decisamente elevata... vista la complessità del problema penso che dovrò individuare un professionista che possa consigliarci non soltanto nella valutazione dei preventivi ma anche nel capire se esistono altre soluzioni efficaci e meno invasive.
Ad esempio ho letto di soluzioni basate su principi di elettro-osmosi o centraline che emettono impulsi elettromagnetici in grado di interrompere i fenomeni di micro-capillarità che sono alla base dell'umidità da risalita, ma mi chiedo se queste soluzioni siano realmente efficaci o siano solo palliativi.
Qualcuno sul forum ha esperienze pratiche con soluzioni di questo genere, oppure ha competenze professionali per valutare se l'approccio basato sulla creazione dell'intercapedine potrebbe essere effettivamente risolutivo e aiutarmi a valutare i costi di un simile intervento?