brina82

Membro Storico
Professionista
Diciamo che sicuramente si potrebbe (toglierei il condizionale) presentare il problema anche per una semplice Cila soprattutto se l'altezza minima e i rapporti areoilluminanti non erano stati rispettati. Quale tecnico assevererebbe che le modifiche non alterano l'agibilità dei luoghi?

Se non erro (i tecnici siete voi) anche nei formulari molte regioni hanno inserito il riquadro "regolarità urbanistica" Come fai ad attestare lo Stato Leggittimo delle opere?

Ovvio che si cammina sempre border line in queste situazioni.
Diciamo che non conviene variare nulla, in questi casi 😅
 

Ciruzzo90

Membro Attivo
Privato Cittadino
Nella concessione in sanatoria ha per oggetto “trasformazione sottotetto da agibile in locali di civile abitazione ad uso residenziale” ed a fine pagine recita: Si precisa altresi che il certificato di abitabilità/agibilità delle opere indicate in premessa, sì intende concesso contestualmente alla presente concessione in sanatoria ai sensi art 35 comma 20 legge 47/85.
Non si intende che l’immobile ha l’abitabilita?
Perdonatemi se sbaglio…
 

brina82

Membro Storico
Professionista
Nella concessione in sanatoria ha per oggetto “trasformazione sottotetto da agibile in locali di civile abitazione ad uso residenziale” ed a fine pagine recita: Si precisa altresi che il certificato di abitabilità/agibilità delle opere indicate in premessa, sì intende concesso contestualmente alla presente concessione in sanatoria ai sensi art 35 comma 20 legge 47/85.
Non si intende che l’immobile ha l’abitabilita?
In teoria sì... ma non avrebbe comunque i requisiti, se non ce l'ha. I condoni hanno creato questi casini.
 

Michela_

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
Non si intende che l’immobile ha l’abitabilita?
Dal "si intende concesso" ad "è stato rilasciato " ce una differenza secondo me. Anche nei documenti in mio possesso c'era scritto
una volta emanato il provvedimento di concessione edilizia in sanatoria, ciò consentirà l'immediato rilascio del regolare permesso di abitabilità
Poi la concessione edilizia è stata rilasciata e di conseguenza andava sottinteso anche l'abitabilità/abitabilità ma quando siamo andati in comune a chiedere spiegazioni (con tanto di accesso agli atti) ci hanno semplicemente detto che loro non possono lasciare copia di un certificato che non è mai stato rilasciato perché non è mai stato richiesto (al momento opportuno nessuno ha chiesto il rilascio in quando si intendeva (da tutti) che veniva rilasciato "in automatico" ma di fatto quel certificato (che all'ora poteva essere chiesto e rilasciato), non lo ha chiesto nessuno. E quindi il Comune non rilascia un certificato che in realtà non è mai stato prodotto.

Secondo me le supposizioni servono a poco. Se fossi io (agente immobiliare) a gestire la vendita, avrei chiesto che venga effettuato un accesso agli atti presso l'ufficio tecnico, poi documenti alla mano si sa se l'immobile è dotato di abitabilità o meno. Il resto (secondo me) sono tutte supposizioni.
 

ingelman

Membro Supporter
Agente Immobiliare
@Ciruzzo90
Come ti è stato detto, ti devi affidare ad un tecnico locale.

Qui si possono fare solo supposizioni, però voglio sbilanciarmi nel dire una mia sensazione (della serie la classica stronxxzxta) che sicuramente verrà smentita di chi è abituato a sedersi in cattedra esibendosi in disquisizioni e congetture, ma giustamente in quanto titolato ....

Quello che vuoi realizzare la vedo dura .... difficilmente con la fusione delle due unità potrai conservare quella superfice del sottoteto come residenziale, cito il tuo obiettivo

"Vorremmo unirli e creare nel piano superiore che attualmente è un grande open space soggiorno/cucina, una camera un bagno….in tre camere lasciando intatto il bagno."

tre camere lasciano presupporre non dei locali accessori ma residenziali, facendo un calcolo a spanne in base alla planimetria da te postata dove si intraleggono le altezze (minima e massima, belli anche i velux tratteggiati), dal culmine all'altezza minima assentita prima della parte che risulta sottotetto non abitabile, sommando e dividendo /2 da un altezza media di cm. 222,5 (due metri e venticinque cm)

Ignorando l'attuale destinazione come singola unità attribuitagli in deroga grazie al condono, utilizzando quel volume da accorpare all'immobile sottostante per creare un unica unità residenziale (quindi anche le camere da letto sopra e non locali) la vedo veramente dura .....
(non rientri nemmeno ai parametri minimi previsti per il recupero dei sottotetti.

Da dire che le regole cambiano da Regione a Regione ... ma all'incirca siamo li.

La vedo dura .....
Però un duplex (bilivelli formato da un piano residenziale e l'accessorio soprastante forse si, bada bene no camere da letto sopra almeno ufficialmente, facendo le dovute pratiche e pagando gli oneri dovuti) .... Conviene ? questo lo puoi sapere solo tu.

Affidati ad un tecnico bravo :)
Rispondendo con questa frase non sbagli mai .....

Ps. io personalmente farei anche un'attenta due-diligence sul valore delle due unità immobiliari distinte e separate (attualmente regolari se fosse vero che hai l'agibilità per quella infelice condonata ma residenziale...) rispetto al valore del risultato finale (comprensivo di costi di realizzazione) della speransosa e realizzanda forse unità duplex.

Ma questo è un ragionamento meramente economico da Agente Immobiliare piuttosto che tecnico. ;)
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
sto valutando l’acquisto dell’appartamento sovrastante il mio per poi unirli in un unico immobile. È un sottotetto condonato con agibilità e abitabilità, accatastato A2, con altezza media 2.25 e RAI di poco sotto la media (r
Se il sottotetto fosse già tuo, si potrebbe pensarci.
Ma acquistare un immobile condonato, e poi intervenirci ricavandone altro, mi pare operazione rischiosa, da fare solo se è l’affare della vita, e se un tecnico di fiducia ti garantisca che la tua idea è realizzabile, tenendo presente che dovresti costruire anche la scala di collegamento.
 

ingelman

Membro Supporter
Agente Immobiliare
aspetterò martedì per il colloquio con l’ingegnere dell’ufficio tecnico e vi terrò aggiornati!!!
Tienici aggiornati
Seppur un tuo problema la cosa interessa anche a noi

Il bello del Forum è che grazie alle varie problematiche postate per noi è una scuola dove impari tante cose nuove anche in base ad usi e consuetudini differenti rispetto le diverse Città e Regioni.

L'Italia è una ma solo in apparenza

Ciao
 
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