valerio losi

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buona sera

Avrei da sottoporvi il seguente quesito in termini di successione e usufrutto.
mio padre ha comprato un appartamento la cui nuda proprietà è stata attribuita a me e mio fratello per 1/2 ciascuno. mentre mio padre e mia madre hanno il diritto di usufrutto con accrescimento per 1/2 ciascuno.
Muore mia madre e mio padre rinuncia alla successione. vorrei sapere se pur rinunciando alla successione mio padre mantiene il diritto di accrescimento come usufrutto e quindi diventa usufruttuario dell'immobile al 100%

Grazie
 

valerio losi

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buona sera

Avrei da sottoporvi il seguente quesito in termini di successione e usufrutto.
mio padre ha comprato un appartamento la cui nuda proprietà è stata attribuita a me e mio fratello per 1/2 ciascuno. mentre mio padre e mia madre hanno il diritto di usufrutto con accrescimento per 1/2 ciascuno.
Muore mia madre e mio padre rinuncia alla successione. vorrei sapere se pur rinunciando alla successione mio padre mantiene il diritto di accrescimento come usufrutto e quindi diventa usufruttuario dell'immobile al 100%

Grazie


Grazie Umberto per l'interessamento. Rimango in attesa del gentile parere dell' avvocato Luigi Polidoro
 
U

Utente Cancellato 48007

Ospite
...per me... sicuramente si...il padre rimane l'unico titolare del diritto di usufrutto...solo alla sua morte i nudi proprietari diventaranno proprietari pro quota...non c'entra nulla con la rinuncia all'eredità....lui ha acquistato il diritto vitalizio di usufrutto con un regolare contratto...
 

francesca63

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Anche io credo che il padre conservi il diritto di usufrutto al 100% anche se ha rinunciato al l'eredità.
Sono due aspetti separati,infatti uno (l'usufrutto con l'accrescimento)deriva da un contratto di compravendita,mentre la rinuncia all'eredità riguarda i beni della moglie defunta,tra i quali ovviamente .non vi era l'usufrutto,che con la morte "non
esiste più"
 

valerio losi

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Privato Cittadino
Grazie mille per le risposte. Mi chiedo se esiste un articolo del codice civile in cui questo aspetto risulta chiaro, in cui si dichiara che l'usufrutto con accrescimento non è legato alla rinuncia alla eredità dell'usufruttuario perché disgiunto dal patrimonio. Concettualmente l'accrescimento si instaura attraverso una eredità di usufrutto in caso di morte.
Se a chi spetta questa eredità, rinuncia, in teoria non acquisisce l'accrescimento rinunciando alla eredità stessa. Rinunciando all'eredità il suo usufrutto con accrescimento si trasforma in usufrutto.
potrebbe essere una interpretazione?
grazie
 

francesca63

Moderatore
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Privato Cittadino
Concettualmente l'accrescimento si instaura a seguito della morte di uno degli usufruttuari,anche se l'altro usufruttuario non fosse erede .
 
U

Utente Cancellato 48007

Ospite
successione ed usufrutto sono cose diverse...e distinte. L'usufrutto è stato acquistato con contratto di compravendita che ha separato quote e diritti. L'usufrutto non è stato acquistato per 1/2 dai genitori ma ciascuno per una quota intera relativa alla sua età. L'accrescimento consente al superstite di vantare gli stessi diritti di ususfruttuario nei confronti del nudo proprietario...
 

valerio losi

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Grazie mille a tutti coloro che hanno partecipato al forum.
vorrei sottoporvi un altro quesito.
sempre inerente all'usufrutto ma relativo alla voltura catastale.

Alla morte dei miei genitori non sono state effettuale le volture catastali.
quindi per la morte di mia madre sono trascorsi 14 anni, mentre per mio padre quasi un anno
Per il mancato inoltro delle volture sono sanzionabile e in che termini.
Ho letto che per le volture dovute all' estinzione di diritti reali (usufrutto) non vi sono termini di legge e per questo non sono sanzionabili.
Se invece fossero sanzionabili, per la volturazione di mia madre sarebbero passati 14 anni, avrei superato il limite di prescrizione che risulta di 5 anni (dlgs. n. 472 del 1997) dovrei pagare comunque gli interessi legali dal 2003 al 2017?
Grazie
 

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