sise

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mia madre ha venduto nel 1980, con regolare atto notarile citante che il prezzo pattuito era stato incassato dal venditore, un immobile di sua proprietà ad uno dei figli. in sede di successione gli altri figli possono rivendicare diritti su questo immobile? grazie
 

Bastimento

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Per l'eventuale domanda di retrocessione, bisogna dimostrare che:
- il prezzo di vendita indicato nel rogito non era adeguato al valore commerciale del tempo
- del corrispettivo non si trovi traccia nelle disponibilità liquide della madre.
Entrambe le cose sono di difficile ricostruzione, essendo passati più di 30 anni: ma in teoria se viene dimostrata una finta vendita, gli altri figli possono chiedere di includere il bene nell'asse ereditario.
 

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