pinacio

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Concordo con voi che mancano molti elementi per capire bene la questione, ma per quanto riguarda l'obbligo di rendicontazione ecc..., circa 20 anni fa ho avuto esperienza di una procura speciale a vendere che un tizio ha fatto alla madre per tutti i suoi beni mobili ed immobili inquanto si trasferiva all'estero. Ricordo che nella procura il notaio aveva esplicitato che il procuratore aveva ampio mandato di vendere i beni anche a se stesso, ma non mi ricordo che disponesse obbligo di rendicontazione. E' vero che nel caso di madre e figlio non lo ipotizziamo, ma fra due soggetti estranei pensare che possa esserci un caso di usura ci sta tutto. Un tizio che aveva prestato dei soldi ad un mio cliente, redisse un preliminare di compravendita della casa per un prezzo molto inferiore al valore reale, indicando come caparra/acconto la cifra prestata, pronto a chiedere l'esecuzione del contratto nell'ipotesi che non fosse stata restituita la cifra.
 
V

Valerio Spallina

Ospite
Concordo con voi che mancano molti elementi per capire bene la questione, ma per quanto riguarda l'obbligo di rendicontazione ecc..., circa 20 anni fa ho avuto esperienza di una procura speciale a vendere che un tizio ha fatto alla madre per tutti i suoi beni mobili ed immobili inquanto si trasferiva all'estero. Ricordo che nella procura il notaio aveva esplicitato che il procuratore aveva ampio mandato di vendere i beni anche a se stesso, ma non mi ricordo che disponesse obbligo di rendicontazione. E' vero che nel caso di madre e figlio non lo ipotizziamo, ma fra due soggetti estranei pensare che possa esserci un caso di usura ci sta tutto. Un tizio che aveva prestato dei soldi ad un mio cliente, redisse un preliminare di compravendita della casa per un prezzo molto inferiore al valore reale, indicando come caparra/acconto la cifra prestata, pronto a chiedere l'esecuzione del contratto nell'ipotesi che non fosse stata restituita la cifra.
.....E recendemente la Cassazione, in un caso diverso ma sempre di usura, è intervenuta a favore del venditore, riconoscendogli la mancanza di libera volontà perchè in stato di necessità. che rende annullabile ogni contratto entro i cinque anni.
 

Jusport85

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Privato Cittadino
Salve. Io volevo sapere se il procuratore nominato alla procura speciale vendita di immobile e delegato all'incasso muore....
i soldi di colui che ha conferito procura che fine fanno? può chi ha conferito procura riprendersi i soldi oppure gli eredi del nominato alla procura speciale ereditano soldi del soggetto che ha conferito procura speciale al defunto nominato?'''
 
Ultima modifica di un moderatore:

essebi

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Privato Cittadino
Nel caso in cui non si voglia acquistare un immobile ma si è già versata una notevole caparra una alternativa è farsi rilasciare una procura a vendere. Mi è stato spiegato che il procuratore non deve fare altro che saldare l'immobile al proprietario (se questo è d'accordo) e rimetterlo in vendita. Sembra che questa pratica abbia tutti i pro e un solo contro che è la morte del proprietario. Mi sembra impossibile che non ci siano lati oscuri. Nel caso l'immobile venisse venduto il denaro a chi va, al proprietario o direttamente al procuratore che lo ha già saldato al proprietario? Il procuratore può vendere al prezzo che vuole e se è più dell'importo versato al proprietario può tenersi la differenza e non deve pagare tasse per la plusvalenza? La procura a vendere è un atto pubblico o privato? Sono tutelato nel caso il proprietario rivendesse ad altri tramite atto pubblico? Mi potete ragguagliare riguardo eventuali altri problemi che potrebbero sorgere con una procura a vendere e alle eventuali clausole che dovrebbero essere presenti a maggior tutela del procuratore?
Grazie
 

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