Cistefi61

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Forse non sono stata chiara ho comprato un immobile condonato ma all'epoca non c'era l'obbligo della planimetria conforme e quindi nessuno si è accorto dell'errore.
 

brina82

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Forse non sono stata chiara ho comprato un immobile condonato ma all'epoca non c'era l'obbligo della planimetria conforme e quindi nessuno si è accorto dell'errore.
In che senso non vi era l'obbligo della planimetria conforme? Di norma la domanda di condono era accompagnata dalla planimetria catastale, che faceva fede con riferimento alla superficie e allo stato dei luoghi (assieme alle foto). Se sulla planimetria catastale era indicata una stanza lunga 4 metri, non è che se in realtà fossero stati 6, sarebbe bastata una semplice rettifica: come fai a dimostrare che i 2m in più non sono stati realizzati in data successiva alla domanda di condono, come si dimostra che non sia un ulteriore abuso?
 

Cistefi61

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In che senso non vi era l'obbligo della planimetria conforme? Di norma la domanda di condono era accompagnata dalla planimetria catastale, che faceva fede con riferimento alla superficie e allo stato dei luoghi (assieme alle foto). Se sulla planimetria catastale era indicata una stanza lunga 4 metri, non è che se in realtà fossero stati 6, sarebbe bastata una semplice rettifica: come fai a dimostrare che i 2m in più non sono stati realizzati in data successiva alla domanda di condono, come si dimostra che non sia un ulteriore abuso?
Quando ho comprato 20 anni fa.
La metratura è conforme parliamo di planimetria difforme dallo stato effettivo.
La rettifica è stata presentata ed accettata dagli impiegati dell'ufficio come valida perché provata con foto nuove e vecchie.
Non esiste problema condono. Esiste problema tempi
Nel compromesso devo indicare una data che diverrà vincolante.
Si può fare il rogito senza questa rettifica ?
Non voglio sapere altro grazie
 

brina82

Membro Storico
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Quando ho comprato 20 anni fa.
La metratura è conforme parliamo di planimetria difforme dallo stato effettivo.
La rettifica è stata presentata ed accettata dagli impiegati dell'ufficio come valida perché provata con foto nuove e vecchie.
Non esiste problema condono. Esiste problema tempi
Nel compromesso devo indicare una data che diverrà vincolante.
Si può fare il rogito senza questa rettifica ?
Non voglio sapere altro grazie
Se è stato tutto accettato, ottimo direi! Il problema potrebbe essere appunto il Notaio: temo che solamente lui potrà darti una risposta certa.
 

brina82

Membro Storico
Professionista
se lo può provare......."sarebbe a posto" almeno per quella vendita, fatto salvo che il nuovo acquirente si svegli e prende coscienza della situazione ..........causa come dicevi.
Mi sfugge una cosa (non centra nulla coi condoni).

Sappiamo che la dicitura "ante '67" non garantisce la legittimità di un immobile. Scrivendo "ante '67" il Notaio può rogitare senza entrare nel merito, senza menzionare il titolo edilizio (licenza/concessione).

Se nell'atto viene scritto "ante '67" e basta, senza indicare espressamente che il venditore dichiara la conformità urbanistica dell'immobile, in caso di difformità, poi l'acquirente potrà comunque rifarsi nei confronti del venditore? Oppure mancando la dichiarazione del venditore sulla conformità, non è possibile?

Cioè mi chiedo se dichiarando ante '67 e basta, il venditore sta a posto e nessuno gli potrà più contestare nulla, non avendo in effetti fatto alcun tipo di dichiarazione...
 

marcanto

Membro Senior
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La dichiarazione ante 67 consente di fare il rogito ma se sono stati eseguiti interventi di più recente fattura il venditore si rende colpevole di omissioni, e a mio avviso sarebbe comunque attaccabile dall'acquirente che successivamente scopre le omissioni.
 

marcanto

Membro Senior
Professionista
Nel compromesso devo indicare una data che diverrà vincolante.
Si può fare il rogito senza questa rettifica ?
Non voglio sapere altro grazie
Ti devi interfacciare con il notaio, mettere a conoscenza l'acquirente di tutte le situazioni in essere che deve essere messo in grado di verificare per conto proprio. Se la situazione è per lui accettabile.....bene!
 

Jan80

Membro Senior
Professionista
Sappiamo che la dicitura "ante '67" non garantisce la legittimità di un immobile. Scrivendo "ante '67" il Notaio può rogitare senza entrare nel merito, senza menzionare il titolo edilizio (licenza/concessione).
Esatto, ma la conformità resta sempre in capo al venditore.
Se poi si scopre, come nel tuo caso, che non è neppure veritiera, suppongo sia uno dei casi che possa far annullare un atto di compravendita (al pari della mancata /errata indicazione del titolo abilitativo che ha permesso l'edificazione dell'immobile).

@Cistefi61 devi per forza comunicare il tutto al notaio scelto dalla controparte x esserne certa, a mio avviso non dovrebbero esserci problemi, sebbene non abbia ben capito cosa provochi questa "rettifica" : annulla il titolo in sanatoria già ottenuto o si affianca e lo corregge? Purtroppo sono prassi non normate a livello nazionale.
 

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