Dario®

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Privato Cittadino
Se mi aggiudico all'asta a 110.000 euro un immobile (rendita catastale circa 710) che dichiarerò voler utilizzare come prima casa (cosi risparmio 10.000 euro di imposte) ho 12 mesi di tempo per vendere l'attuale "prima casa" altrimenti subisco il recupero delle imposte non pagate + 30% sanzione.

Poichè è probabile che di questi tempi in 1 anno non riesca a vendere l'attuale abitazione (rendita catastale circa 500) senza perderci troppo, pensavo di vendere, in caso di avvicinamento al limite dei 12 mesi, la nuda proprietà ad un genitore e trasformare da prima casa ad usufrutto.
L'idea è di vendere quindi con calma l'attuale immobile appena possibile (e a questo punto pagare IMU finchè necessario)

Avendo io meno di 40 anni il prezzo della compravvendita dovrebbe essere intorno ai 20.000 euro e le spese di rogito e imposte inferiori, se ho fatto bene i calcoli, a max 4000 euro.

Così facendo risparmierei 6000 euro e non dovrei svendere l'attuale abitazione.
C'è qualcosa che non ho messo in conto?


grazie
 

CheCasa!

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Agente Immobiliare
Ciao @Dario® ,
se hai fruito delle agevolazioni prima casa, non ti basterà cedere la nuda proprietà ma dovrai vendere la piena proprietà dell'immobile a suo tempo acquistato con le agevolazioni...

Ricordati che per il nuovo acquisto, secondo un recente studio del notariato, potresti addirittura richiedere il credito d'imposta... (studio 5-2016 T).

Ma se ritieni che 12 mesi per vendere siano troppo pochi... intesta l'acquisto più recente come seconda casa per evitare qualsiasi problema.
 

Dario®

Membro Attivo
Privato Cittadino
esiste un modo per convertire una "prima casa" acquistata 10 anni fa in "altra abitazione" pagando le imposte non pagate allora?
Se lo facessi per l'attuale abitazione le imposte e l'IMU sarebbero inferiori che per la nuova abitazione, che ha rendita più alta
 

CheCasa!

Moderatore
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esiste un modo per convertire una "prima casa" acquistata 10 anni fa in "altra abitazione" pagando le imposte non pagate allora?
Se lo facessi per l'attuale abitazione le imposte e l'IMU sarebbero inferiori che per la nuova abitazione, che ha rendita più alta

Alla prima domanda devo dare una risposta secca univoca: no, non è possibile. L'unico modo è la vendita o la donazione.

Per quanto riguarda la questione dell'IMU, bisogna evitare di confondere "prima casa" ed "abitazione principale". La prima casa è quella acquistata con le agevolazioni. Punto.
L'abitazione principale è invece quella nella quale si risiede abitualmente (a prescindere dalle modalità di acquisto prima/seconda). Ragion per cui posso trasferire la residenza in un'abitazione acquistata senza agevolazioni, evitando il pagamento dell'IMU.

Va precisato che al fine di evitare l'elusione delle imposte è stato precisato ai fini IMU:
- la coincidenza tra dimora abituale e dimora nella quale si ha la propria residenza.
- l'impossibilità nel medesimo comune di disporre di "n" abitazioni principali intestate ai diversi membri del medesimo nucleo familiare...
 

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