V

Valerio Spallina

Ospite
Nessuno in questa storia è coltivatore diretto, fino ad oggi.Il nostro obbiettivo sarebbe quello di vendere bene la nostra quota; ma dall'altra parte non c'è volonta ad acquistare ad un prezzo decoroso, in quanto si fanno forza sui loro 2/3 di proprietà.Se proprio devo dividere chiedo prima l'annullamento dell'atto.In merito all'annullamento dell'atto mi potreste dare informazioni più dettagliate circa i tempi di prescrizione, tempi del procedimento, costi e quant'altro?
Grazie
Come dice Salves, sei in una botte di ferro : puoi comprare tu al prezzo irrisorio del cugino (ma è sicuro che anche tuo zio intervenga, avendo pari diritti di prelazione).

Alla fine avrete il 50 del bene.
Poi subito dopo puoi chiedere la divisione giudiziale.
Il giudice nominerà un CTU, perito tecnico del giudice, che farà una stima del bene.
Se il bene è divisibile facilmente e senza danno, il CTU farà due quote che andranno a sorteggio fra voi e lo zio.
Se il bene non fosse facilmente divisibile o con danno, il giudice chiederà chi dei due eredi è disposto a comprare la quota dell'altro, al prezzo della perizia.
Nel caso nessuno dei due volesse comprare la quota dell'altro, il bene verrebbe messo all'asta.
Non so come ci si regola nel caso lo volessero tutti e due ; credo andrebbe lo stesso all'asta, ma controllerò se ti interessa.

Potresti già muoverti subito facendo inviare, meglio da un avvocato, raccomandate a.r. allo zio venditore ed al cugino acquirente che intendi esercitare i tuoi diritti di legge per il riscatto a prezzo del rogito.

Se si spaventano, ti offriranno il prezzo equo per comprare la vostra quota (hai idea di qual'è questo prezzo equo).

Ciao
Valerio
 

mari59

Nuovo Iscritto
Salve a tutti, ho letto con interesse questa discussione anche perché
mi trovo in una simile situazione.
Brevemente: terreno indiviso (8 proprietari)
5 proprietari vogliono vendere la loro quota (ho ricevuto la lettera in cui mi si chiede se sono intenzionata all'acquista delle loro quote )
Ora fin qui tutto regolare; il problema nascerà quando chi l'acquista , siccome è un contadino, pretenderà di farci entrare il bestiame senza chiedermi nulla.
La persona che acquista,essendo un agricoltore, ha dei vantaggi nei confronti degli altri proprietari ( io compresa)?
Qualcuno mi sa rispondere?
Grazie Mari
 

SALVES

Membro Senior
Professionista
Ora fin qui tutto regolare; il problema nascerà quando chi l'acquista , siccome è un contadino, pretenderà di farci entrare il bestiame senza chiedermi nulla.

Cosa centra il contadino con l'acquisto tuo delle quote e con i rimanenti comprprietari? è anch'egli un comproprietario?

Ciao salves
 

mari59

Nuovo Iscritto
In effetti sono stata poco chiara.
Il contadino da me menzionato acquisterà 5 quote, ma non le altre 3 in cui è compresa la mia, con tale acquisto diventerà comproprietario.
Ora , essendo un agricoltore, ha dei vantaggi nei confronti di noi 3 proprietari che non abbiamo venduto o abbiamo gli stessi diritti ?
Temo che possa entrare con il bestiame senza doverci chiedere nulla.
Grazie.
Ciao. Mari
 

SALVES

Membro Senior
Professionista
Presumo che questo contadino sta acquistando le altre 5 quuote perche i coeredi hanno dato l'assenzo all'acquisto per effetto del diritto di prelazione ed in ogni caso non potete vendere ad altri in quanto contadino coltivatore diretto limitrofo a questo fono e con diritto di perlazione per i coltivatori diretti?

Ciao salves
 

klaus123

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
salve come faccio a vendere delle quote che non voglio e a chi le posso vendere se i soci proprietari della proprietà non vogliono comprarle
 

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