Ti dico cose che già sai, tuttavia continuo a non seguirti.Mi sa che è successo questo. Non è stata aggiornata la planimetria. Infatti al Comune non risulta nulla in merito.
Parliamo sempre degli anni '80, non so qual'era il modo di lavorare di quel periodo, anzi, facendo "mente locale" da una mia vecchia pratica, la documentazione al Comune veniva consegnata a mano, vuoi che sia andata persa la pratica? Vuoi che sia successo altro? In quel caso io avevo la planimetria aggiornata (sempre per cambio destinazione d'uso) depositata al comune con tanto di timbro, ricevuta e numero di protocollo, ma non era mai stata rasterizzata.
Comunque fidati che
Qualche tecnico ubriaco lo si trova anche ad oggi...
Io non sono un tecnico e non ho le conoscenze che hai tu, io ragiono per logica. Nessuno penso ci possa dire come realmente sono andate le cose, ma ora mi vengono anche altri dubbi.
Come sai, comune e catasto sono 2 cose diverse.
La planimetria che si allega al rogito è quella catastale, che si consegna al catasto e non al comune.
Se l'ultimo accatastamento è A/10, allora la planimetria catastale non può essere abitazione, perchè quando è "nato" l'A/10 qualcuno al catasto ha dovuto presentare una planimetria come ufficio e non come abitazione; è per forza così, perchè altrimenti l'accatastamento non sarebbe passato (a meno che sia il tecnico redattore, sia l'impiegato del catasto non fossero entrambi ubriachi, ma questa sarebbe altra questione).