maxzax2000

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Privato Cittadino
Ciao a tutti,
ho provato a cercare qualcosa di simile sui thread e non sono riuscito a trovarlo, vengo perciò al punto:
nel 2011 mio padre ha venduto un immobile a mio fratello e mia sorella (rapporto con me inesistente, quindi era una vera e propria ritorsione), i quali ovviamente non potevano avere la liquidità necessaria. Ora temo che avverrà la stessa cosa con altre 2 proprietà di cui una piuttosto consistente.
Potete darmi indicazioni su come procedere o indicarmi un buon avvocato su Roma piuttosto specializzato nella materia?
Un ringraziamento anticipato
Massimo
 

Avv Luigi Polidoro

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Ciao @maxzax2000 ,
finché in vita, ogni soggetto può disporre liberamente del proprio patrimonio.
Una vendita cui non corrisponde il versamento di un prezzo è una donazione dissimulata, del tutto lecita.
La possibilità di proporre azione di simulazione sorgerà soltanto in futuro, nell'eventualità in cui, alla morte del genitore, uno dei figli (tu in questo caso) ritenga lesa la propria quota di legittima.
In tale ipotesi, l'erede avrà interesse a proporre azione di riduzione delle donazioni e dovrà quindi dimostrare che le compravendite erano soltanto donazioni dissimulate.
Proponendo quindi azione di simulazione.
Nell'immediato, la attività negoziale posta in essere da tuo padre non lede alcun diritto / interesse giuridicamente rilevante.
 

studiopci

Membro Storico
Ciao @maxzax2000 ,
finché in vita, ogni soggetto può disporre liberamente del proprio patrimonio.
Una vendita cui non corrisponde il versamento di un prezzo è una donazione dissimulata, del tutto lecita.
La possibilità di proporre azione di simulazione sorgerà soltanto in futuro, nell'eventualità in cui, alla morte del genitore, uno dei figli (tu in questo caso) ritenga lesa la propria quota di legittima.
In tale ipotesi, l'erede avrà interesse a proporre azione di riduzione delle donazioni e dovrà quindi dimostrare che le compravendite erano soltanto donazioni dissimulate.
Proponendo quindi azione di simulazione.
Nell'immediato, la attività negoziale posta in essere da tuo padre non lede alcun diritto / interesse giuridicamente rilevante.
E' d'obbligo un quoto, un saluto e un complimenti... ciao Luigi
 
U

Utente Cancellato 76487

Ospite
Ciao a tutti,
ho provato a cercare qualcosa di simile sui thread e non sono riuscito a trovarlo, vengo perciò al punto:
nel 2011 mio padre ha venduto un immobile a mio fratello e mia sorella (rapporto con me inesistente, quindi era una vera e propria ritorsione), i quali ovviamente non potevano avere la liquidità necessaria. Ora temo che avverrà la stessa cosa con altre 2 proprietà di cui una piuttosto consistente.
Potete darmi indicazioni su come procedere o indicarmi un buon avvocato su Roma piuttosto specializzato nella materia?
Un ringraziamento anticipato
Massimo

Studio Uva, competenti e specializzati nella gestione immobiliare, eredità ecc
 

Rudyaventador

Membro Attivo
Professionista
Ciao a tutti,
ho provato a cercare qualcosa di simile sui thread e non sono riuscito a trovarlo, vengo perciò al punto:
nel 2011 mio padre ha venduto un immobile a mio fratello e mia sorella (rapporto con me inesistente, quindi era una vera e propria ritorsione), i quali ovviamente non potevano avere la liquidità necessaria. Ora temo che avverrà la stessa cosa con altre 2 proprietà di cui una piuttosto consistente.
Potete darmi indicazioni su come procedere o indicarmi un buon avvocato su Roma piuttosto specializzato nella materia?
Un ringraziamento anticipato
Massimo
Non ti serve necessariamente un iperspecizlizzato che riflettera di conseguenza gli oneri , ma un Buon Avvocato , dato che non vi sono questioni di diritto particolari , ma nell'' eventualita solo articolazioni probatorie in un eventuale azione Giudiziaria. Ti consiglio il collega Polidoro che ti ha risposto, che è su Roma .
 

eldic

Membro Storico
Privato Cittadino
una curiosità, a dio piacendo accademica.
se, dal momento della falsa vendita/donazione alla dipartita del donante passano più di 20 anni, la contestazione sarebbe ancora perfettibile?
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
se, dal momento della falsa vendita/donazione alla dipartita del donante passano più di 20 anni, la contestazione sarebbe ancora perfettibile?
Certo; la prescrizione dell'azione di riduzione è di 10 anni dall'apertura della successione. Il termine dei venti dalla donazione tutela solo l'acquirente del bene donato.
Qui alcune info sulla prescrizione dell'azione di simulazione, normalmente decennale.
 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
Non ti serve necessariamente un iperspecizlizzato che riflettera di conseguenza gli oneri , ma un Buon Avvocato , dato che non vi sono questioni di diritto particolari , ma nell'' eventualita solo articolazioni probatorie in un eventuale azione Giudiziaria. Ti consiglio il collega Polidoro che ti ha risposto, che è su Roma .

Dopo l' intricata sintassi, non si capisce il perche’ del consiglio, a rivolgersi al collega.

Il quale, giustamente, ci spiegava di come l’evento/danno, possa solo manifestarsi in futuro.
All'esito eventuale della morte del padre / venditore.

Su questa scorta a che pro rivolgersi ad un legale..?
 

Rudyaventador

Membro Attivo
Professionista
Dopo l' intricata sintassi, non si capisce il perche’ del consiglio, a rivolgersi al collega.

Il quale, giustamente, ci spiegava di come l’evento/danno, possa solo manifestarsi in futuro.
All'esito eventuale della morte del padre / venditore.

Su questa scorta a che pro rivolgersi ad un legale..?
iniziare ad impostare la raccolta delle prove ad esempio...e verificare come stiano effettivamente le cose , del resto è stata una sua richiesta
 

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