El-Baga

Membro Attivo
Privato Cittadino
salve.il 1 ottobre ho pagato al titolare di un appartamento 300 euro di caparra e 150 euro per una mensilità. qualche giorno fa ho deciso però di non entrare più in casa perchè non mi piaceva più e ho deciso di riprendermi la caparra, ma il titolare mi ha detto che difficilmente me la può restituire. qualcuno mi può dare delucidazioni?
 

El-Baga

Membro Attivo
Privato Cittadino
quello che ho pagato è scritto su un foglio. precisamente è scritto:
"Ricevuto il 1-10-2012 da Emanuele 1 mensilità di ottobre euro 150 + 2 mensilità di caparra di 300 euro" poi c'è la mia firma e la firma del titolare dell'appartamento
 
E

enzo6

Ospite
Non si tratta di un vero contratto di affitto.
Secondo me quella che chiami caparra, che nel caso specifico è il deposito cauzionale, la deve rendere.
La mensilità la perdi.
 

Fratta

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Enzo6, credo che nel momento in cui si ferma un immobile per poi procedere alla stipulazione del contratto quello che normalmente dovrebbe essere deposito cauzionale può essere considerato, se scritto, caparra.... ma in questo caso è caparra confirmatoria o penitenziale? Ma perchè si fanno sempre le cose "casarecce"?! :disappunto:
 

H&F

Membro Assiduo
Professionista
A volte meglio le casarecce che i guai dei patentati ( vedai altre discussioni ).
Conta quello che è scritto, non le interpretazioni del vicino di casa.
Mi chiedo con che motivazione un giudice (del livello previsto) possa chiedere al proprietario di restituire i 300 euro.
Siamo in presenza di una volubilità di una persona che vuol fare pagare agli altri i suoi capricci : ha dettto chiaramente che "non gli piaceva più". Ne paghi le conseguenze, visto che ora ci sono anche gli allacci delle utenze. Invece di giocare a prendere in affitto case, può andare a giocare all'altalena ai giardini pubblici.
La materia è nota ed è stata dibattuta ampiamente ed animosamente. Certo c'è chi non impara neanche dopo 100 volte.
 
E

enzo6

Ospite
Enzo6, credo che nel momento in cui si ferma un immobile per poi procedere alla stipulazione del contratto quello che normalmente dovrebbe essere deposito cauzionale può essere considerato, se scritto, caparra.... ma in questo caso è caparra confirmatoria o penitenziale? Ma perchè si fanno sempre le cose "casarecce"?! :disappunto:

Infatti quel foglio di carta non ha nessun valore visto che mancano quasi tutti gli elementi essenziali di un contratto o precontratto quali oggetto, data decorrenza, durato, caparra? ,etc.
Meglio si mettano d'accordo ma trattenere un deposito cauzionale su un contratto neanche esistente/iniziato non ha senso.
Poi c'è gente che va in tribunale per 100 euro ma on mi sembra il caso.
 

sfn

Membro Attivo
Agente Immobiliare
A volte meglio le casarecce che i guai dei patentati ( vedai altre discussioni ).
Conta quello che è scritto, non le interpretazioni del vicino di casa.
Mi chiedo con che motivazione un giudice (del livello previsto) possa chiedere al proprietario di restituire i 300 euro.
Siamo in presenza di una volubilità di una persona che vuol fare pagare agli altri i suoi capricci : ha dettto chiaramente che "non gli piaceva più". Ne paghi le conseguenze, visto che ora ci sono anche gli allacci delle utenze. Invece di giocare a prendere in affitto case, può andare a giocare all'altalena ai giardini pubblici.
La materia è nota ed è stata dibattuta ampiamente ed animosamente. Certo c'è chi non impara neanche dopo 100 volte.

IDOLO!! :applauso:
 

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