MARIPAL

Membro Attivo
Privato Cittadino
Salve a Tutti
Il mio è un quesito abbastanza complesso,
Ho acquistato da quattro mesi un immobile in villa dove risulta un vincolo a parcheggio istituito nel 74 quando è stata ottenuta la concessione edilizia.
Nel tempo sono stati fatti degli abusi edilizi con la costituzione di due unità immobiliari.
Io ho acquistato l'immobile abusivo (in Sanatoria ancora non conclusa)
Il vincolo a parcheggio spetta pure a me o soltanto all'appartamento principe che ha ottenuto la concessioneedilizia nel 74? il terreno su cui insiste il vincolo è mio come devo comportarmi con la proprietaria dell'altro immobile che non vuole farmi parcheggiare. Il Notaio sostiene che il parcheggio è vincolato all'intera costruzione, infatti lo ha trascritto nell'atto, ma sta di fatto che io non posso parcheggiare!!!
Potete aiutarmi? Grazie
 

SALVES

Membro Senior
Professionista
Da come hai scritto se il terreno in cui insiste il vincolo è tuo, forse dovrebbe essere lei a non parcheggiare e non tu, poi se il notaio tiha detto che il parcheggio e vincolato all'intera costruzione vedi di farglielo capire tramite un tecnico o il notaio. ciao Salves
 

MARIPAL

Membro Attivo
Privato Cittadino
Grazie Salves,
il vincolo a parcheggio è stato istituito nel 74 per la legge ponte che obbligava a vincolare un'area al comune per l'ottenimento della concessione edilizia.
Ho acquistato l'immobile di piano terra nel 2011 immobile dove l'intero terreno è corte esclusiva del P.T. di mia proprietà dove ricade il vincolo. La mia domanda è: ho acquistato pure il vincolo? oppure questo rimane di esclusivo utilizzo del Piano primo costruito come abitazione primaria a seguito di concessione? Grazie anticipatamente MARIPAL
 

Alessandraa

Membro Ordinario
Agente Immobiliare
L'art. 12 della Legge 28 novembre 2005, n. 246 ha aggiunto all'art. 41 sexies Legge 1150/42 il seguente comma:
"Gli spazi per parcheggi realizzati in forza del I comma non sono gravati da vincoli pertinenziali di sorta nè da diritti d'uso a favore dei proprietari di altre unità immobiliari e sono trasferibili autonomamente da esse".

Nel braccio di ferro con i giudici quest'ulteriore intervento pareva aver avuto l'effetto di fare tabula rasa dell'interpretazione della normativa urbanistica resa fino al momento dell'entrata in vigore della detta legge.
Tuttavia la Corte di Cassazione è prontamente intervenuta a precisare la portata della novella. Essa infatti non avrebbe portata interpretativa, bensì novativa rispetto alla disciplina precedente. A tale qualificazione segue l'applicabilità dei nuovi criteri soltanto per l'avvenire, vale a dire per le nuove costruzioni che si realizzeranno ovvero per quelle costruzioni per le quali non siano state ancora iniziate le vendite delle singole unità che le compongono (Cass. Civ. Sez. II, 4264/06).

Attualmente si può dunque concludere nel senso del permanere dei vincoli in questione per quanto attiene alle edificazioni realizzate o comunque cedute dal costruttore prima dell'entrata in vigore della L. 28 novembre 2005, n. 246. Per quanto invece attiene alle costruzioni realizzate successivamente a tale data, vale la regola della libera cedibilità, anche separatamente rispetto ad unità immobiliare abitativa o commerciale, di box e/o posti auto. Gli autoparcheggi alienati separatamente non saranno inoltre gravati da alcun diritto in favore dei titolari delle altre unità immobiliari di cui si compone l'edificio

Ora in base a ciò nessuno godrebbe dell'esclusiva....la storiella dei parcheggi Ponte è stata oggetto di varie modifiche a differenza dei Tognoli e questa è l'ultima al riguardo..ma non siamo in tal caso....ma se il Notaio ha scritto in atto che è tuo significa che tale parcheggio insiste su un terreno di tua proprietà????
Puoi postare la clausola?
A meno che qualcun altro non intervenga prima....
 

SALVES

Membro Senior
Professionista
Secondo me visto che il notaio è al corrente di questo vincolo a parcheggio e che lo stesso ha detto a maripal che quell'area è sua e quindi ha anche il diritto di parcheggiare il gioco è fatto.:stretta_di_mano: ciao salves
 

MARIPAL

Membro Attivo
Privato Cittadino
Nell'atto c'è scritto: "Sussiste inoltre vincolo urbanistico a parcheggio giusta atto Notar V. C. di P. del 22 Maggio 1974 Rep. 23...Trascritto il 27 maggio 1974 ai nn. 21........."
Tutto ciò è trascritto nell'atto di acquisto che ho stipulato io quattro mesi fa, ed inoltre sul terreno di mia proprietà insiste una servitù di passaggio per il proprietario del primo piano (lo stesso che occupa l'unico parcheggio vincolato, con due auto!) In buona sostanza , questa è una palazzina a due piani fuori terra, con terreno attorno che è corte esclusiva del pt io ho acquistato tutto ad esclusione del p. primo, lasciando la servitù di passaggio al p. Primo. Certo mi sto leccando i baffi!!! Devo, secondo Voi, rivolgermi ad un avvocato?
 

SALVES

Membro Senior
Professionista
Prima di arrivare all'avvocato vedi di farglielo capire invitandola a sentire un tecnico o un notaio così come ti ho già suggerito nel mio primo topic.
 

Alessandraa

Membro Ordinario
Agente Immobiliare
Il Notaio sostiene che il parcheggio è vincolato all'intera costruzione



"Sussiste inoltre vincolo urbanistico a parcheggio giusta atto Notar V. C. di P. del 22 Maggio 1974 Rep. 23...Trascritto il 27 maggio 1974 ai nn. 21........."

Da quanto scritto la clausola ti indica che il posto non è di proprietà tua esclusiva, come pensavo, ma ti indica che sul quel terreno esiste un vincolo a parcheggio e stopo, quindi potete posteggiare entrambe...Cioè ti sta dicendo: "Guarda che su quel terreno cè tale vincolo e altri all'infuroi di te può parcheggiare".
Se parli con un Notaio fammi sapere se ti conferma quanto ciò. Se fosse stato di tua esclusiva la clausola sarebbe stata redatta diversamente.....
Postare la clausola è importante perchè è quella che devi interpretare...facci sapere...
 

MARIPAL

Membro Attivo
Privato Cittadino
Salve,
sono consapevole del fatto che il parcheggio non è di mia esclusiva proprietà! il mio problema è che il proprietario dell' appartamento del piano primo mi impedisce di parcheggiare perchè sostiene che i due possibili posti auto sono di sua esclusiva proprietà, perchè vincolati dalla concessione edilizia ottenuta nel 74 per la costruzione dell'edificio, dove allora l'unica abitazione era quella del primo piano (lasciato a lei con testamento) mentre il piano terra era ancora pilastrato, agibile, ma non abitabile. Successivamente alla concessione edilizia il dante causa ha tompagnato il piano pilastrato realizzando una nuova abitazione, inserita in sanatoria quella dell'86, catastata e frazionata . Alla sua morte ha lasciato eredi, la moglie per il solo primo piano, il figlio per tutto il resto della villa, sanatoria da completare, compreso il terreno circostante, catastato come corte esclusiva del piano terra (in questo terreno insiste il vincolo) e come dice il Notaio, il de cujus ha sottinteso,( tant'è che il Notaio ha istituito nell'atto mio di acquisto) la servitù di passaggio insistente sempre nello stesso terreno. Tutto ciò è stato acquistato da me ad esclusione del primo piano, con tutti i suoi accessori, pertinenze e vincoli istituiti! E' pur vero che i mq vincolati non sono più sufficienti a coprire la cubatura di due appartamenti, ma sono sufficienti per un posto auto ciascuno. Spero di essere stata un pò più chiara, anche se non ci sto capendo più niente e sono estremamente confusa! Ciao
 

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