sandroxxx

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Privato Cittadino
Salve,
sto considerando l'acquisto di un villino a ridosso di un torrente/fiumiciattolo di paese il quale dista sotto i 150mt dal margine e per la legge Galasso se non erro, la concesisone edilizia è vincolata al rilascio del suddetto nulla osta da parte della regione.
L'immobile in quetione nasce abusivo ma nel condono del 2003 è stata aviata la sanatoria per regolarizzare il cespite, la concessione edilizia è stata parzialmente pagata dall'attuale proprietario nella misura di un quinto circa e a detta sua, per estingeuerla aspetterebbe un impegno (caparra) da parte di un acquirente.
Il suo geometra dice che è in stato sospensivo in attesa del rilascio nulla osta del vincolo idrogeologico.
Ecco le domande:
1) Nello stato attuale, l'immobile è vendibile? ovverosia il notaio rogante puo stipulare l'atto in questo stato?
2) Ovviamente laddove fosse fattibile, presume un acquisto in contanti escludendo un eventuaqle mutuo giusto?
3) Quali i rischi che l'acquirente correrebbe assumendosi la responsabilità del caso?
4) Potrebbe un domani nel caso non rilascino la concessione edilizia in mancanza di assenso della regione, rischiare che invalidino la compravendita o addirittura che possano demolire l'immobile?
5) Qualora procedessi con l'acquisto (sempre che fosse possibile), il vecchio proprietario si farebbe carico (previa caparra) del residuo pagamento della sanatoria, questi soldi versati allo stato non sono comunque un modo per forzare il rilascio del vincolo? in caso di diniego andrebbero nel secchio invano???
5) Esiste un modo per aggirare o comunque farsi rilasciare il nulla osta del vincolo?

Mi sarebbe di estremo aiuto se mi si chiarissero tutti i punti.
Grazie infinite per l'attenzione.
Cordialmente.
S.
Forza immobilio che seguo da sempre.
 

geomanera

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
Ecco le domande:
1) Nello stato attuale, l'immobile è vendibile? ovverosia il notaio rogante puo stipulare l'atto in questo stato?
no . occorre che a sanzione sia pagata per l'intero.
2) Ovviamente laddove fosse fattibile, presume un acquisto in contanti escludendo un eventuaqle mutuo giusto?
i contanti sono "morti" , solo assegni, bonifici. il pagamento va indicati in atto citando n° assegno, importo, ecc
3) Quali i rischi che l'acquirente correrebbe assumendosi la responsabilità del caso?
la responsabilità di cosa ?
4) Potrebbe un domani nel caso non rilascino la concessione edilizia in mancanza di assenso della regione, rischiare che invalidino la compravendita o addirittura che possano demolire l'immobile?
rispondi dicendo che il condono del 2003 non era ammissibile per immobili in aree vincolate.... e forse basta questo per far si che forse è meglio comperare qualcos'altro ... a meno che non vi sia il rilascio del permesso .
5) Qualora procedessi con l'acquisto (sempre che fosse possibile), il vecchio proprietario si farebbe carico (previa caparra) del residuo pagamento della sanatoria, questi soldi versati allo stato non sono comunque un modo per forzare il rilascio del vincolo? in caso di diniego andrebbero nel secchio invano???
consiglio: aspetta il rilascio del permesso . prima di dare dei soldi fai verificate da un tuo tecnico di fiducia.
5) Esiste un modo per aggirare o comunque farsi rilasciare il nulla osta del vincolo?
aggirare? io so che gli ostacoli si aggirano, le norme si rispettano.

Se il venditore ha fatto tutto quanto previsto dalla pratica di condono, deve fartene avere una copia completa in modo che possa farla valutare dal tuo tecnico.
Solo con un suo esito positivo vai avanti.
Il tutto penso si si possa risolvere velocemente in un caso o nell'altro. Se il venditore fino ad oggi "ha dormito" o peggio, se ha chiesto di condonare un bene che non poteva condonare.
Se è sanabile, condiziona l'atto ed il saldo al rilascio del permesso.
Poni un termine congruo . In caso di diniego restituzione somme versate e spese , magari a garanzia trascrivi il preliminare.
ciao
 

sandroxxx

Membro Attivo
Privato Cittadino
....in merito alla prima domanda, cioe se il notaio puo rogitare:
nella stessa zona con stessi vincolo, c'è chhi dice di aver venduto, non ne conossco i dettagli ma a questo punto se dici che non si puo rogitare, presumo che questi signori abbiamo venduto con scrittura privata, un po come si fa per la compravendita di immobili in presenza di diniego affrancazione uso civico.Giusto?
 

geomanera

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
in caso di condono non definito occorre che a sanzione sia pagata per l'intero.
non so le altre vendite in cosa consistevano.
ripeto . fai verificare se nella zona si potevano fare condoni 2003. poi agisci di conseguenza
ciao
 

antonellifederico

Membro Attivo
Professionista
per quanto riguarda la Regione Lazio confermo che in zone vincolate le domande di condono della Legge del 2003 sono tutt'ora sospese e senza alcuna certezza che vengano rilasciate... anzi! vediamo quasta giunta se prenderà una decisione definitiva in merito.

per quanto riguarda i pagamenti da effettuare devi verificare che sia ancora possibile effettuarli perchè mi sembra di ricordare che a prescindere dal rilascio della concessione in sanatoria, le rate dovevano essere pagate con scadenze prestabilite.
 

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