maio rossi

Nuovo Iscritto
buongiorno. vorrei un chiarimento in merito all'acquisto di un appartamento. subito dopo aver firmato il preliminare di acquisto ed aver versato l'anticipo, sono stata informata dal venditore che l'appartamento ha gravi problemi agli scarichi e che a suo avviso sarò nella necessità di rifare il bagno ed anche gli scarichi della cucina. come devo comportarmi? non sarebbe stato giusto esserne messa a conoscenza prima dall'Agenti Immobiliari e prima del preliminare di vendita? infatti, era stato segnalato il problema dell'impianto elettrico non a norma, che avevo accettato e contemplato nelle mie valutazioni per formulare la proposta d'acquisto.

quali sono i miei diritti? è un vizio occulto? come comportarmi, visto che devo andare a rogito entro due mesi?
 

Marina Langella

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
Forse, e dico forse, l'Ai non era a conoscenza del problema....quando hai firmato il preliminare sicuramente era inserita la dicitura "la parte promissoria acquirente ha visitato tutto di quanto in oggetto e di aver trovato tutto di suo gradimento cosi come visto e piaciuto nello stato di fatto e di diritto in cui l'immobile si trova..."quindi credo che tu non possa fare molto. poi magari un legale può consigliarti meglio....
 

Antonio Troise

Membro Storico
Agente Immobiliare
per informazione :
"il venditore è tenuto a garantire che la cosa venduta sia immune da vizi che la rendano inidonea all'uso a cui è destinata, o ne diminuiscano in modo apprezzabile il valore".

"Nel caso in cui si manifestino vizi non eclatanti, infatti, la legge riserva agli acquirenti d’immobili la medesima forma di tutela prevista per gli acquirenti di un bene “qualunque”."
"L’aspirante proprietario di casa deve, dunque, prestare particolare attenzione e cura nel verificare, prima di un eventuale contratto preliminare di compravendita e, comunque, prima del rogito, che l’immobile che intende acquistare sia stato realizzato a regola d’arte."

"Si definiscono occulti i difetti non conosciuti dall’acquirente o, comunque, non facilmente riconoscibili al momento dell’acquisto dell’immobile.
Deve trattarsi di carenze materiali quali, ad esempio (l’elenco può essere assai nutrito), difetti del tetto e del terrazzo di copertura di un edificio tali da provocare infiltrazioni d’acqua, gravi difetti di costruzione dell’impianto di riscaldamento centralizzato, scarso isolamento dai rumori o dal freddo, crepe nei muri, infiltrazioni d’acqua ecc. ecc.
Nel caso in cui i vizi occulti vengano alla luce dopo il rogito l’acquirente deve, entro otto giorni dalla loro scoperta (a pena di decadenza dalla garanzia), denunciarli al venditore.
La scoperta del difetto si considera avvenuta solo quando vi è la certezza della sua esistenza, per esempio in seguito alla relazione di un tecnico."
 

maio rossi

Nuovo Iscritto
ringrazio delle risposte, ma mi rimane comunque qualche dubbio: confessandomi solo dopo il proprietario di essere con lo sturalavandini in mano un giorno si e uno no, credo che ci sia stata una qualche omissione volontaria. per provare gli scarichi (si tenga presente che la casa è abitata), avrei dovuto tenere aperti i rubinetti per diverso tempo, ritornando a far prove ogni giorno (il venditore mi dice che si otturano un giorno si e uno no). mi rifiuto di credere che la malintenzione delle persone sia dietro l'angolo e che non ci sia una forma di tutela per tale sorta di "omissioni".
 
U

Utente Cancellato 10094

Ospite
uppo questo msg in quanto vorrei sapere che forma di tutela ha potenziale acquirente in fase di stipula del preliminare contro questo tipo di problemi (es. una volta che verranno tolti i mobili per effettuare la consegna delle chiavi al rogito, se dovessero esserci crepe, infiltrazioni o muffe sui muri o problemi relative alle tubature dei bagni o cattivi odori sempre nei bagni per via di difetti alla rete di scarico, di cui ovviamente non ci si è accorti nel corso delle visite fatte prima della formulazione della proposta... nel nostro caso siamo stati solo 2 volte). C'è qualche dicitura che è possibile inserire in preliminare (nella proposta non c'è nessuna clausola di questo tipo) per eventualmente tutelarsi una volta che si entra nell'appartamento e si dovessero riscontrare questi difetti? E' una paranoia che mi sto facendo io o è prassi consolidata tutelarsi contro questi "vizi occulti"??
 

Antonio Troise

Membro Storico
Agente Immobiliare
c'è il codice civile che tutela l'acquirente da vizi occulti, vedi il post precedente!

Un immobile di circa 20-30-40.... anni che abbia tubature diffettose, non è un vizio, ma è naturale usura.
Un immobile di 20-30-40.......anni che abbia qualche crepa e muffa in locali poco ariati, non è un vizio.
 
U

Utente Cancellato 10094

Ospite
scusa antonio ma se l'immobile fosse recente, diciamo un 5-7 anni e quando entrassi ti accorgessi di problemi ai muri o alle tubature, quei difetti rientrerebbero nel normale rischio che l'acquirente deve assumersi, oppure si configurerebbe un danno?? Se in fase di proposta o preliminare non ne fai menzione, e una volta entrati nell'appartamento e tolti i mobili, che forma di tutela hai?? Il venditore è cmq responsabile ancora dei difetti all'appartamento, che magari anche lui stesso poteva non saperne visto che a occhio nudo e con davanti i mobili, non risulta nessun problema particolare.
 

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