mbixio

Nuovo Iscritto
grazie di avermi risposto ma tu abiti in lombardia e un altro utente maurizio zucchetti di roma sostiene che basta una autocertificazione che l'immobile è di classe g (classe più bassa) comunque ho trovato questo modulo per cui se in fase di rogito l'acquirente o il notaio pone la questione mi pare di aver capito che basta questo ( vorrei conferma da qualcuno che conosce le disposizioni nel lazio ). Grazie a tutti
 

Architetto

Nuovo Iscritto
Professionista
Maurizio ti ha detto bene e quel documento vale in ccampo nazionale, perccchè oltre alle norme locali, il primo riferimento è sempre quello nazionale...percui vai tranquillo che puoi autodicchiarare che se l'immobile è in classe G, non serve altro...;)
 

matmat

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ma leggendo lo Studio n. 334-2009/C del CONSIGLIO NAZIONALE DEL NOTARIATO , io capisco che il notaio può benissimo rogitare senza che nè acquirente nè venditore presentino nà un ACE nè un AQE , e che il notaio è soltanto obbligato ad informare le parti... questo nonostante si afferma che la dotazione di questo documento è un obbligo ( a pena di una sanzione amministrativa per il venditore nel caso di costruzione nuova o di stabile che ha subito uan ristrutturazione importante) . questo dovrebbe valere per tutte le regioni che non hanno ancora legiferato in materia. sono rimasto indietro? ci sono stati delle direttive successive?
 

matmat

Membro Attivo
Agente Immobiliare
infatti di autocertificazione io non ho letto da nessuna parte ( ma poi che valore avrebbe una certificazione tecnica fatta dal venditore che tecnico non è ? ), basta che il notaio scriva in atto se esiste il certificato o meno, se verrà consegnato in seguito o meno e a chi spetta tra il venditore e l'acquirente, e che le parti conoscono la legge in materia ovvero l'obbligo di dotarsene
 

mbixio

Nuovo Iscritto
vi riporto l'allegato per l'autocertificazione e guardate il p.s. a fondo pagina...vale solo per alcuni tipi di immobili ma credo siano la maggioranza. Ciao

AUTODICHIARAZIONE DI PRESTAZIONE ENERGETICA DELL’EDIFICIO
(par. 9 Allegato A decreto 26 giugno 2009 – Linee guida nazionali per la certificazione energetica degli edifici)
Il sottoscritto (cognome)_________________________ (nome) _______________________________
nato/a _a_____________________________ (prov. ____) il __________________________________
residente in ___________________________(prov. ____), via __________________________ n.____
tel._____________________________codice fiscale partita IVA ________________________________
nella sua qualità di 1)____________________________ dell’edificio situato in______________________
(prov. ____), via ________________________________________________________________n.____
censito al Foglio _______________________________mappale/i n. _________________ sub. _______
del Catasto Edilizio del Comune di________________________________________________________
CONSAPEVOLE
· delle sanzioni penali nel caso di dichiarazioni non veritiere e falsità in atti;
· della scadente qualità energetica dell’immobile;
AI SOLI FINI
previsti dal comma 1 bis dell’articolo 6 del d.lgs. 192/2005 e s.m.i.;
DICHIARA
· che l’edificio oggetto della presente autodichiarazione è di superficie utile (superficie netta calpestabile)
inferiore o uguale a metri quadri 1.000,00;
· che l’edificio è di classe energetica G;
· che i costi per la gestione energetica dell’edificio sono molto alti.
In rispondenza a quanto previsto al par. 9 dell’Allegato A del decreto 26 giugno 2009 – Linee guida nazionali
per la certificazione energetica degli edifici – si impegna a trasmettere, entro 15 giorni dal rilascio, copia di
tale dichiarazione, esclusivamente tramite raccomandata a:
Luogo e Data ___________________________________
Firma del dichiarante (per esteso e leggibile) 2)______________________________________________
1 Proprietario, comproprietario con delega, procuratore, altro.
2 Ai sensi dell’art. 38, D.P.R. del 28 dicembre 2000, n. 445 la firma in calce non è soggetta ad autenticazione se all’istanza è allegata la
fotocopia di un documento di identità del sottoscrittore.

p.s:Autodichiarazione del proprietario

Per gli edifici di superficie utile inferiore o uguale a 1000 m2 e ai soli fini di cui al comma 1bis, dell’articolo 6, del decreto legislativo, mantenendo la garanzia di una corretta informazione dell’acquirente, il proprietario dell’edificio, consapevole della scadente qualità energetica dell’immobile, può scegliere di ottemperare agli obblighi di legge attraverso una sua dichiarazione in cui afferma che:
l’edificio è di classe energetica G;
i costi per la gestione energetica dell’edificio sono molto alti;
Entro quindici giorni dalla data del rilascio di detta dichiarazione, il proprietario ne trasmette copia alla Regione o Provincia autonoma competente per territorio
 

Umberto Granducato

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
infatti di autocertificazione io non ho letto da nessuna parte ( ma poi che valore avrebbe una certificazione tecnica fatta dal venditore che tecnico non è ? ), basta che il notaio scriva in atto se esiste il certificato o meno, se verrà consegnato in seguito o meno e a chi spetta tra il venditore e l'acquirente, e che le parti conoscono la legge in materia ovvero l'obbligo di dotarsene

si puo autocertificare, ma non in tutte le regioni.
 

skp

Nuovo Iscritto
Professionista
Peccato pero' che quasi tutti i certificatori abilitati non facciano la fattura con la scusa di non farti pagare l'IVA, ma se fosse invece detraibile non sarebbe piu' corretto?

In questi casi è pericolosissimo non fatturare per un professionista.
I vantaggi fiscali ci sono solo nel caso in cui l'ACE venga rilasciato a seguito di lavori per riqualificazione energetica. Allora rientra tra le spese detraibili ai sensi della 296/06.
detrazioni 55%: invia con noi la tua pratica
 

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