giois

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Privato Cittadino
domandina....da aspirante Agenti Immobiliari....

è se l'immobile in questione fosse stato nel pacchetto immobili di un altra agenzia....come bisognava procedere?? si poteva contattare l'agenzia e proporre una collaborazione??...e in questi casi la provvigione si divideva oppure ognuno incassava dal proprio cliente?
 

Stefania Brancatelli

Membro Attivo
Agente Immobiliare
domandina....da aspirante Agenti Immobiliari....

è se l'immobile in questione fosse stato nel pacchetto immobili di un altra agenzia....come bisognava procedere?? si poteva contattare l'agenzia e proporre una collaborazione??...e in questi casi la provvigione si divideva oppure ognuno incassava dal proprio cliente?

Se l'agenzia che ha l'incarico è disposta a collaborare, ognuno poi incassa dal proprio cliente. Almeno così facciamo noi.
 

Graf

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Non ho capito una cosa, sul modus operandi dei mediatori.
Se una casa è posta in vendita da un agente con un mandato in esclusiva allora, un altro agente, può proporre, al massimo, una collaborazione. E qui ci siamo.
Ma se un immobile è proposto da un agente SENZA ESCLUSIVA, un altro agente può proporsi anche lui al proprietario per venderlo.
E anche questo ragionamento cosa fila.
Ma c'è una cosa che non mi convince.
Un secondo, un terzo e quarto agente, però, vengono a conoscere dell'esistenza di quella casa in vendita grazie all'attività di acquisizione e di pubblicità ( che costa ) del primo agente immobiliare.
Sono, cioè, dei succhiaruote.
In teoria, un agente apre un giornale di inserzioni oppure consulta un portale web e può proporre i suoi servigi, comodamente stando seduto in ufficio e con le chiappe al calduccio, a tutti i titolari di immobili, messi in vendita, con lavoro e con un costo economico, da tanti altri agenti che si sono conquistati il mandato azionando le gambe e consumando le suole delle scarpe....:confuso:

E' così?
 

Stefania Brancatelli

Membro Attivo
Agente Immobiliare
No, per quanto mi riguarda.
Intanto collabori con chi hai un rapporto di fiducia e stima.
Se ha l' esclusiva, chiedi info su l'immobile, se collabora, e prendi provvigione da acquirente ad affare concluso.
Se non ha un' esclusiva, ammesso che tu lo venga a sapere che tipo di incarico c'è tra venditore ed agente, chiedi info sull'immobile e procedi come sopra.
Poi non so c'è chi fa l'avvoltoio sul lavoro altrui attendendo al varco i proprietari e proponendosi....
 

Graf

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In effetti, a pensarci bene, la pubblicità degli immobili in vendita tramite mediazione, sia quelli con mandato in esclusiva sia quelli senza, riportano i dati e i numeri di telefono dell' agenzia non del proprietario....
Difficile conoscere, quindi, l'identità del venditore, il suo indirizzo e il suo telefono.

Forse, invece, per mezzo dei cartelli delle agenzie appesi alle facciate e negli androni dei palazzi l'individuazione del proprietario che vende appare più semplice....
Ma il mediatore lì diventa veramente una specie di avvoltoio..:triste:
 

giois

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Non ho capito una cosa, sul modus operandi dei mediatori.
Se una casa è posta in vendita da un agente con un mandato in esclusiva allora, un altro agente, può proporre, al massimo, una collaborazione. E qui ci siamo.
Ma se un immobile è proposto da un agente SENZA ESCLUSIVA, un altro agente può proporsi anche lui al proprietario per venderlo.
E anche questo ragionamento cosa fila.
Ma c'è una cosa che non mi convince.
Un secondo, un terzo e quarto agente, però, vengono a conoscere dell'esistenza di quella casa in vendita grazie all'attività di acquisizione e di pubblicità ( che costa ) del primo agente immobiliare.
Sono, cioè, dei succhiaruote.
In teoria, un agente apre un giornale di inserzioni oppure consulta un portale web e può proporre i suoi servigi, comodamente stando seduto in ufficio e con le chiappe al calduccio, a tutti i titolari di immobili, messi in vendita, con lavoro e con un costo economico, da tanti altri agenti che si sono conquistati il mandato azionando le gambe e consumando le suole delle scarpe....:confuso:

E' così?

bhe...non sono daccordo....scusate se mi permetto da ignorante del settore...forse sbaglio.
A parte che nn è detto che un agente immobiliare abbia acquisito un immobile consumando le suole delle scarpe....credo che capiti...che l'acquisizione venga fatta xchè il cliente si reca dall'agente dandogli mandato (ma ripeto forse sbaglio)...detto questo....se io ho un immobile da vendere e viene un altro agente e mi propone un acquirente suo cliente...che faccio? per pura "gelosia" rifiuto??...nn sono daccordo...meglio collaborare e cercare di vendere prima possibile...ma ripeto mi sto appena affacciando a questo mondo e nn ne so nulla....vado per lo + di logica...

;);)

Aggiunto dopo 10 minuti :

e cmq io non parlavo di prendere un mandato quando questo è stato già dato a un agenzia (anche se quando nn c'è esclusiva nn vedo cosa ci sia di male...è giusto che il cliente se lo ritiene opportuno si avvalga della professionalità di più agenzie)...parlavo piuttosto di proporre un acquirente (mio cliente) per un immobile gestito da un altra agente (agente del venditore)

Aggiunto dopo 2 minuti :

Intanto collabori con chi hai un rapporto di fiducia e stima.

quindi ipotizziamo che ho un cliente che mi chiede un immobile con determinate caratteristiche....io mi metto in cerca e lo trovo....che ne so....su un giornale....piuttosto che su internet....ed è gestito da un altro agente....chiamo per proporre la collaborazione....mi mandano a quel paese??:occhi_al_cielo:
 

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