Seroli

Membro Senior
Agente Immobiliare
beh, sicuramente un anno fatto bene vale piu' di 100 corsi.........allora non ci sono problemi a fare l'esame, no?
inoltre, il conflitto d'interessi tra datore di lavoro che poi ti fara' aprire una agenzia per prendere le royalty e il dipendente che vuole diventare Agenti Immobiliari mi pare palese, quasi esilerante.
 

Graf

Nominato ad Honorem
Membro dello Staff
Privato Cittadino
Questo è vero.
Ma se voglio fare l'Agente immobiliare posso venire anche da te oppure andare da Bagudi o da Antonello se mi prendono ( dico così per dire ).
Mica devo per forza propormi ai franchising...
Avere un aspirante mediatore fresco di forze e di entusiasmo, praticamente a zero lire, LEGITTIMATO e non abusivo, potrebbe fare comodo a più di un agente ditta individuale...

Sempre ammesso e non concesso.
 

Seroli

Membro Senior
Agente Immobiliare
Questo è vero.
Ma se voglio fare l'Agente immobiliare posso venire anche da te oppure andare da Bagudi o da Antonello se mi prendono ( dico così per dire ).
Mica devo per forza propormi ai franchising...
Avere un aspirante mediatore fresco di forze e di entusiasmo, praticamente a zero lire, LEGITTIMATO e non abusivo, potrebbe fare comodo a più di un agente ditta individuale...

Sempre ammesso e non concesso.

Il problema è l'esame............quello scoglio fa' paura.
 

Antonello

Nuovo Iscritto
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Nonono io parlo di eliminazione dell'esame sostituito da 1 anno di praticantato.

Seroli, le cose vanno dette tutte se si vuole affrontare un ragionamento serio.
Le associazioni o federazioni, pur con cento battaglie (?) in Palazzo per anni si sono compiaciute del risultato acquisito con le leggi sulla mediazione.
Per anni, tramite società costituite ad hoc, hanno sfornato agenti immobiliari con frequenza del corso ed esamino finale, guadagnando lautamente.
Per anni questo sistema ha funzionato con esaminatori e commissari che avevano l'unico scopo di promuovere gli iscritti alla loro "mission".
Bersani, con la storica "lenzuolata", ha cacciato tutti i mediatori dalle commissioni delle Camere di Commercio.
In tanti abbiamo capito che questo corso ed il successivo esame, da qualcuno tanto difesi, non serve al futuro agente immobiliare ma solo alle società che promuovono i corsi.
Se oggi qualcuno si muove per l'introduzione del praticantato con la prova finale abilitante, fatta da una commissione interna alla presenza di un commissario regionale esterno, mi troverà d'accordo.
Sia che l'idea o il progetto provenga da destra o da sinistra, da fiaip o da anama o da fimaa (esiste ancora?).
Dovremo batterci per sapere come sarà inquadrato il praticante in questo anno di tirocinio: a carico dell'agente immobiliare, a carico dello stato o come; sarà un dipendente dell'agente immobiliare o vivrà in un "limbo" predefinito; dovrà essere compensato in qualche modo o maniera o sarà a gratis per tutto l'anno; dovrà lavorare a fianco all'agente immobiliare o oziare un anno intero; ecc.
Dovremo aprire un "nostro tavolo" per individuare e cercare di risolvere molti aspetti che un domani (prossimo) ci toccherà in prima persona.
 
I

immpittaro

Ospite
la colpa è solo la nostra,
non ci iscriviamo alle associazioni,
non partecipiamo alle riunioni delle associazioni,
non siamo propositivi nei confronti delle associazioni..........

e poi ovvio che loro fanno quello che casso gli pare e piace e noi ci troviamo sempre il "giorno dopo" a leccarci le ferite (vedi abolizione Ruolo).

Non c'è nulla da fare, fintanto che non ci sara' una massiccia partecipazione e anche moooolto attiva, quelli fanno i cassi loro.....e noi sempre a 90 gradi.

ma sempre sti discorsi ma che ingenuità............deve essere che a Firenze sei l'unico mediatore iscritto , non ci sono ragazzini pseudo-agenti nelle agenzie e manco gli abusivi.........cosa vuoi che allo stato attuale possa cambiare se apre qualche cretino in più ???? Il mercato si regola da solo e quando la gente capirà che aprire una agenzia non è certo una invenzione da genio vedrai che tutto si assesterà..............
caro Seroli se volevi fare il figo dovevi studiare per Notaio e allora vedevi come ti paravi bene il ****.....ma sei solo un mediatore......un venditore di notizie come ha detto qualcuno e il tuo lavoro lo fanno ancora molti dentro ai bar..................altro che ANAMA.....apriamo gli occhi :risata::shock:

Aggiunto dopo 1 :

poi con propositivi verso alle associazioni come te e don Oris.........dovrebbero essere migliorate le cose no ? :risata::risata::risata:
 

el gondolier

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Un vero e serio corso serve eccome all'agente immobiliare.
Lo ripeto: serio e vero.

Quindi all' agente immobiliare serve un corso di diritto privato, estimo e diritto tributario.

E la verifica, quindi l'esame.

Perchè sia "serio e vero" dipende dal tempo a disposizione, e dal costo.
Dato che è finanziato in parte con contributi regionali , è anche a carico della collettività, bisogna valutare i costi e i benefici, vedi i corsi universitari di laurea brevi che non hanno dato risultati sperati, ovvero l'occupazione.
Quale preparazione deve avere l'agente immobiliare?
Universitaria, da diploma, o semplicemente da compilatore di moduli prestampati?
E vale il criterio enologico anche per gli agenti immobiliari?
Più passa il tempo migliorano come tante categorie professionali del nostro bel paese?
 

andrea p

Membro Junior
Privato Cittadino
Terza ipotesi: 1- standardizzare i corsi di formazione con l'ausilio di organismi esterni alle organizzazioni (Università?);
2- selezionare, con verificatori di qualità riconosciuta, i luoghi di formazione autorizzati;
3- fruizione del corso e periodo obbligatorio di tirocinio presso agenzie selezionate;
4- svolgimento degli esami camerali;
5- aggiornamento obbligatorio (annuale? semestrale?...) presso le organizzazioni di categoria;
6- aumentare il rigore nelle casistiche per il ritiro dell'abilitazione alla professione.

Insomma migliorare la qualità professionale riducendo l'approssimazione e di conseguenza il numero degli agenti su piazza. Ne trarrebbero giovamento gli agenti e gli utenti....certo rimane il problema dei franchising...a chi proporrebbero il loro business???
 

Antonello

Nuovo Iscritto
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Quindi all' agente immobiliare serve un corso di diritto privato, estimo e diritto tributario.

Non solo, anche un'infarinatura sul Registro, sull'I.V.A., sul Diritto Commerciale, sul Catasto, sull'Urbanistica.
Non un corso per diventare Tributarista o Architetto, ma un corso per sapere il minimo essenziale.
E poi lo studio e l'approfondimento con la realtà quotidiana.
Se in possesso di diploma o addirittura di laurea queste materie non dovrebbero essere difficili da capire.
Il criterio enologico è azzeccato.
 

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