gcaval

Membro Attivo
Professionista
Questa volta apro io una discussione, per segnalare una situazione spiacevole e raccogliere le vostre opinioni. Si tratta di un caso, e non si vuole assolutamente generalizzare tale comportamento all'intera categoria.

Sto vendendo un terratetto in Toscana, privatamente, senza agenzia. Inutile dire che quasi ogni giorno ricevo chiamate da AI che mi chiedono di poter vendere l'immobile, senza esclusiva. Preciso, puntualmente, che posso corrispondere una provvigione se e solo se il prezzo di vendita è molto vicino a quello proposto (sto vendendo ad un prezzo/mq molto competitivo, se non il più basso, uno dei più bassi della zona, motivo per cui tante agenzie sono interessate). Altrimenti si faranno pagare solo dal cliente acquirente.

Poiché, però, non mi piace che le persone lavorino gratis (perché non si lavora mai bene) e soprattutto perché non mi piace "sfruttare" il lavoro degli altri, queste cose le dico solo per mettere le mani avanti, sapendo già che comunque la mia provvigione, magari ridotta, la pagherò (...e volentieri). In generale, anzi, agli AI propongo spesso un bonus extra-provvigione nel caso mi vendano la casa entro un certo tempo. Specifico questo per non far passare il messaggio che sia corretto sottopagare gli AI. Tutt'altro.
Questo di cui sto parlando, però, è un caso particolare, e la vendita abbiamo deciso di farla senza intermediazione, fermo restando che se un AI trova un cliente, non ho nulla in contrario a fargli guadagnare una provvigione (certa dal suo cliente) e anche, diciamo, il mio contributo. Il tutto nel pieno rispetto di un accordo (verbale) fatto prima, eventualmente negoziato, ma accettato.

Vengo al fatto. Ieri mi chiama una signora molto garbata, un'AI, per dirmi che la signora che il giorno prima aveva visionato l'immobile con altra agenzia (le visite non le faccio io, ma una persona di fiducia sul posto), è una sua cliente, riportata ieri mattina lì, per la seconda visita. In sostanza la cliente ha fatto due visite con due agenzie diverse.
Questa AI, mi dice di tacere con la prima agenzia, tanto poi saranno le figlie della signora a fare il rogito, con cognome diverso. Ha ovviamente addotto altre motivazioni futili al fatto che era lei ad avere diritto alla provvigione (alla fine l'ha chiesta anche a me, malgrado i diversi accordi), malgrado cercassi di convincerla a fare più correttamente a metà con l'altra agenzia, che forse ne avrebbe anche più diritto.

Ora, al di là di quello che dice la legge (ci sono state già discussioni simili anche su Immobilio), qual è il vostro giudizio, soprattutto etico e professionale? Io come dovrei comportarmi, tenuto conto che, se si muove un casino, il cliente non avanza la proposta né con l'una né con l'altra?

Non mi interessa l'opinione sul cliente: ha certamente sbagliato, sia che abbia agito in buona fede, sia che abbia avuto malizia. Ma ora la situazione è questa.

Perdo l'affare? Devo mettermi a convincere le agenzie a trovare loro un accordo? A me sembra di vedere i capponi di Renzo. Oggi io frego te, domani tu freghi me: se si continua così, ci perderemo tutti!
 

Bagudi

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
L'Agente Immobiliare garbata è anche molto scorretta.:disappunto:
Il cliente è scorretto e anche un pò .... lasciamo perdere. :rabbia:

L'atteggiamento che terrei, fermo restando che il cliente pagherà una mediazione sola e sarà un problema delle due agenzie dividersela, è quello di "costringere" la mediatrice scorretta a fare partecipe l'altra agenzia (nel senso che:"O l'avvisi tu o l'avviso io"...), e tranquillizzare il cliente che non spenderà un soldo in più di quanto dovuto.

Silvana
 

andrea boschini

Moderatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Aggiungendo due righe di liberatoria, e che l'Agenti Immobiliari e il cliente in questione sono al corrente della situazione che si creera' e che sono pronti a farne fronte.;)
 

gcaval

Membro Attivo
Professionista
Aggiornamento. Ho seguito il vostro consiglio, anche perché ero dello stesso avviso, e quindi ho dovuto avvisare io l'altra agenzia. E' successo il casino. Da un mediatore, stando al termine, uno si aspetta che questo sia disponibile non solo a trattare, ma anche capace di far ragionare le persone... Invece servirebbe il mediatore del mediatore.
Morale della favola? La trattativa è saltata. Evito di entrare in particolari stucchevoli, non raccontandovi i mezzucci e le bugie di questa vicenda, altrimenti sembrerebbe poi che ce l'abbia con la categoria, e così non è.
Dico solo che da parte mia c'era la disponibilità a scendere anche del 20% (da un prezzo già ottimo, a detta delle stesse agenzie). Da parte delle agenzie, invece, nada. Ancora una volta lascio perdere la posizione dell'acquirente, una persona furba, scorretta e poco elastica mentalmente, assistita in questo delirio da una delle due agenzie (prontamente esclusa da qui in avanti per la vendita, ovviamente). L'ingordigia di qualcuno non ha premiato nessuno, anzi, ha penalizzato tutti.

Mi chiedo: ma siamo sicuri che nella vita a fare i furbi ci si guadagna sempre? Non è meglio collaborare ed essere leali?
 

scerimm

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
Ti ricordo che se non pattuisci la provvigione con ai questi potranno chiederti giustamente il compenso in base agli usi e consumi della cciaa della citta' di riferimento. Comunque non mi risulta che senza ai sei riuscito a trovare un acquirent. Auguri
 

Silvio Luise

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Preciso, puntualmente, che posso corrispondere una provvigione se e solo se il prezzo di vendita è molto vicino a quello proposto (sto vendendo ad un prezzo/mq molto competitivo, se non il più basso, uno dei più bassi della zona, motivo per cui tante agenzie sono interessate). Altrimenti si faranno pagare solo dal cliente acquirente.

...non penso sara' un problema a vendere visto che gia' da un prezzo ottimo sei disposto a scendere ancora di un 20%.

Questa AI, mi dice di tacere con la prima agenzia, tanto poi saranno le figlie della signora a fare il rogito, con cognome diverso. Ha ovviamente addotto altre motivazioni futili al fatto che era lei ad avere diritto alla provvigione (alla fine l'ha chiesta anche a me, malgrado i diversi accordi), malgrado cercassi di convincerla a fare più correttamente a metà con l'altra agenzia, che forse ne avrebbe anche più diritto.

...non scendo nei particolari a definire il comportamento scorretto tenuto dai protagonisti , mi limito a dire che secondo il mio punto di vista l'operazione e' sfumata ( ma credo che il promissario acquirente non era interessato ) per l'ambiguita' di comportamenti tenuta.
gcaval leggo spesso i tuoi post su immobilio ( che qualche volta condivido ) e non mi sembri assolutamente uno sprovveduto specialmente sotto l'aspetto legale dei tuoi interventi .......su questa compravendita c'e' qualche cosa che non torna ...specialmente perche' noi AI per tagliare i curiosi ci facciamo fare quella famosa " Proposta irrevocabile di acquisto" della quale anche tu ne hai ampiamente discusso in questo forum.......magari redata correttamente tenendo conto delle ultime sentenze della Cassazione che tu ben conosci....
Penso che in questa vicenda un po' tutti i protagonisti abbiano da recriminarsi qualche cosa .....non solo gli AI.
 

scerimm

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
Credo tu non abbia afferrato il senso del mio post, oppure io non sono riuscito a trasmetterlo. In ogni caso, cosa c'entra questa domanda?

scusa, ma sembra che bisogna ringranziarti che non sfrutti le persone e forse fai anche un regalino all Agenti Immobiliari in caso di vendita. :occhi_al_cielo:
 

gcaval

Membro Attivo
Professionista
su questa compravendita c'e' qualche cosa che non torna ...specialmente perche' noi AI per tagliare i curiosi ci facciamo fare quella famosa " Proposta irrevocabile di acquisto" della quale anche tu ne hai ampiamente discusso in questo forum

Anche secondo me c'è qualcosa che non torna. Io non sono sul posto in Toscana, ho una persona che mi facilita le visite e tre agenzie (non dello stesso comune), adesso due. Non c'era esclusiva, ma i patti erano chiari. Non conoscevo nessuno prima. le ho scelte sulla base del fatto che sono state loro a contattarmi e, dopo un colloquio telefonico, hanno accettato quanto chiedevo (ovviamente anch'io ho accettato quanto chiedevano loro). Io mi sono fidato del loro lavoro, e nel momento in cui una ha il suo cliente, per rispetto, non mi metto in mezzo, ma aspetto che mi presenti la proposta. Se trovo cose che non vanno, se ne discute poi in agenzia, ma sempre con la massima collaborazione nell'intento di chiudere un contratto, in modo che tutti siano contenti.

Penso che in questa vicenda un po' tutti i protagonisti abbiano da recriminarsi qualche cosa .....non solo gli AI.

Quali colpe avrei io? Non per polemica, ma per capire cosa posso fare meglio la prossima volta (sperando di non trovare sempre il furbone di turno :) ).
 

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